tag:blogger.com,1999:blog-76804637902612700672024-02-19T08:22:46.634+01:00Percezioni Extra Sensoriali Nella Vita OrdinariaIn questo blog sono trattate esperienze E.S.P. fenomeni "psi" ed esperienze spirituali di persone comuni, con qualche accenno a persone note. Tali esperienze avvengono in contesti spesso quotidiani, normali.
Si parla anche di altri argomenti ritenuti piacevoli o interessanti.
Chiediamo di non copiare e utilizzare il contenuto dei post senza permesso: per info scrivi a flautodorato@gmail.com
(Messaggi ambigui o offensivi non saranno degnati di risposta).Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comBlogger57125tag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-74976909474298150582015-09-05T16:32:00.003+02:002015-09-05T16:32:36.714+02:00Cambio e-mail di contatto: se volete contattare i bloggers, scrivete a happybrava@gmail.com Notifichiamo un cambiamento dell'indirizzo e-mail di contatto.<br />
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Se si desidera contattare i bloggers, scrivete a happybrava@gmail.com<br />
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Grazie.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02060304763213386876noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-22499731296489403272013-11-06T20:18:00.000+01:002013-11-06T20:36:51.673+01:00I rischi che spesso corrono coloro che organizzano o partecipano a sedute spiritiche (in sintesi, senza scendere nei dettagli)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1OgszvmoTdiHQOdxV5z1WOBYBU6TS2K2q7atvjFABh4O5pIniEcn5DjGb4TX3xWXm7Rdx33Tmmrv8GmiuiAc8acgTWmHMEtn_yltqd0KXE995lVydd-T_mkA6PRn-_-nZbXpEJLfqZvCv/s1600/ouija+board.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1OgszvmoTdiHQOdxV5z1WOBYBU6TS2K2q7atvjFABh4O5pIniEcn5DjGb4TX3xWXm7Rdx33Tmmrv8GmiuiAc8acgTWmHMEtn_yltqd0KXE995lVydd-T_mkA6PRn-_-nZbXpEJLfqZvCv/s1600/ouija+board.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqKNrjKvcbHsseEz8gNA8Zzlz13K2iGFpepyEgA7bmJu45UyfmGzeISmk8ooB1Cfcr0I5ozXmAmoZLsj-1H5tZxLJbdYhYj5OzXT-sSJ2ieRABFKC-ETzH3wXRugGsA1Z3MPjQAyjUrKue/s1600/cartello-Divieto1.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqKNrjKvcbHsseEz8gNA8Zzlz13K2iGFpepyEgA7bmJu45UyfmGzeISmk8ooB1Cfcr0I5ozXmAmoZLsj-1H5tZxLJbdYhYj5OzXT-sSJ2ieRABFKC-ETzH3wXRugGsA1Z3MPjQAyjUrKue/s320/cartello-Divieto1.gif" width="320" /></a></div>
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Verrebbe da chiedersi perché vi sia, da parte di molti e anche di molte persone "spiritualmente recettive o sensitive" un'avversione nei confronti della pratica delle sedute spiritiche o in generale delle pratiche medianiche.<br />
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Infatti, sarebbe logico pensare che, posto che le intenzioni del medium o di coloro che prendono parte alla seduta spiritica sono "buone" (oneste, per esempio poter sperimentare cosa succede, oppure cercare un contatto con un'entità per finalità buone o per raccolta di informazioni o finalità gnostiche, cioè con lo scopo di acquisire conoscenza su qualcosa o su qualcuno, interrogando l'entità che eventualmente si rende manifesta, o con lo scopo di aiutare qualcuno che ha perso una persona che amava) non dovrebbero esserci problemi di tipo etico/morale.<br />
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Il ragionamento ha la sua logica, difatti le implicazioni non sono di tipo morale, non è questione di giudicare le persone o i loro intenti.<br />
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Il motivo che giustifica tanta avversione - e fondata - nei confronti delle sedute spiritiche o più in generale delle pratiche e delle tecniche atte ad evocare o invocare entità riguardano il rischio connesso al contatto con le entità stesse.<br />
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Quindi il "problema", se tale vogliamo chiamarlo, non riguarda le persone umane coinvolte, bensì le entità e in modo particolare le tipologie di entità che potrebbero "approfittare" del canale aperto con esse per nuocere agli esseri umani che le hanno ingenuamente "chiamate", che hanno aperto "un canale", una "via d'ingresso" e con quanti si sono lasciati coinvolgere pur senza essere gli autori delle invocazioni.<br />
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Il mondo "degli spiriti" è riccamente popolato, nel senso che esistono entità di vario tipo, c'è un'enorme varietà di intelligenze spirituale in questa ed in altre dimensioni, come pure variegati sono i loro intenti nei confronti degli esseri umani.<br />
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Dagli albori delle civiltà gli uomini operano distinzioni tra gli spiriti, la più banale ma anche fondamentale li suddivide in due categorie: buoni e cattivi. Potrebbe apparire un cliché, qualcosa come "guardie e ladri", "indiani e cowboys", ma non è così. Distinguere gli spiriti in "buoni e cattivi" non consiste nell'attribuire un giudizio bensì nel valutare piuttosto come tali entità si relazionano nei confronti degli esseri umani.<br />
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Quindi si distinguono entità benintenzionate, benevole, oppure malintenzionate, malevole, relativamente agli esseri umani o a certe categorie di esseri umani, il che non ha niente a che vedere con il dare, ancora una volta, un giudizio morale, né alle persone, né alle entità, quanto piuttosto di prendere in considerazione una serie di comportamenti e le loro conseguenze.<br />
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Quando due o più persone (forse anche una soltanto vi può riuscire) decidono di invocare, di chiamare, un'entità mediante una "seduta", se realmente veicolano tale intento, esse "lanciano un segnale energetico" e le entità presenti nel raggio di... (dipende dalla potenza del segnale) lo possono individuare, percepire e possono eventualmente decidere di rispondere al segnale.<br />
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Dato che anche il nostro mondo materiale e fisico, la nostra dimensione "densa" è popolata anche di enti spirituali oltre che materici, sarebbe assurdo ed ingenuo da parte nostra illuderci o sperare di che le creature spirituali più vicini a noi ed in grado di sentire il segnale siano entità benevole.<br />
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Anzi, il più delle volte, sono entità malevole, oppure "pesanti", oppure interessate ad approfittare della disponibilità umana ad avere ogni interesse di captare un simile segnale e darvi risposta. Entità elevate non hanno infatti bisogno di manifestarsi se non per ben altre ragioni, e non certo per soddisfare umane curiosità, per quanto legittime ci possano apparire.<br />
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Perché dunque "è pericoloso" organizzare sedute spiritiche o anche solo prendervi parte per gioco o per curiosità? Forse per una qualche idea moralista o bigotta o proibizionista? No, nient'affatto. Le sedute spiritiche sono pratiche pericolose perché vi è un ampio margine di rischio di entrare in contatto più o meno diretto, più o meno palese con entità pesanti, subdole, malevole, oppure con "parassiti energetici" presenti nell'ambiente o nei pressi o anche veicolati dalle persone umane presenti, consapevoli o meno che ne siano.<br />
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Non è dunque una questione di tipo etico, bensì un serio rischio energetico, il quale, se si concretizza, può avere le conseguenze più svariate: disturbi di intensità variabile inerenti la sfera dell'umore, i sentimenti (frequenti i casi di ansia, panico, angoscia, paranoia, paura, insonnia, incubi, turbamento di vario genere) conseguenti a contatti con entità invocato nel corso di sedute spiritiche. L'attività lavorativa o di studio o le relazioni umane potrebbero ugualmente risentire dell'influenza di una o più entità ingenuamente invocate ma subdolamente arrivate. Altre conseguenze possono riguardare intereferenze spiritiche o animiche, vessazioni e anche possessioni diaboliche, a seconda del tipo di spiriti coinvolti.<br />
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Non è inoltre detto che gli esseri umani coinvolti ricevano la "soddisfazione" paranormale, in altre parole non è detto che le entità decidano di "dare loro un segno" di presenza.<br />
Entità malevole sono notoriamente poco propense a manifestarsi e più inclini al nascondimento, pertanto non è detto che "elargiscano segni di presenza" nel corso della seduta spiritica, anzi cercheranno piuttosto di insinuarsi subdolamente, arrivando in certi casi a seguire le persone anche dopo che la seduta è stata conclusa e sciolta, a "legarsi" alle persone per approfittare di loro (anche come "vampiri energetici") nel periodo seguente la seduta (ore, giorni, settimane, mesi o anche anni).<br />
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Sarebbe dunque ingenuo terminare una seduta spiritica con l'idea che "tanto non è successo un bel nulla". E cosa ne sapete?! Siete veramente sicuri che non sia arrivato nessuno, siete davvero sicuri che la vostra sensibilità riesca ad accorgersi in pieno di quanto è accaduto, o non è forse più logico e prudente supporre che qualcosa può anche essere successo, solo che voi non siete sufficientemente sensibili e recettivi per rendervene conto?<br />
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D'altra parte non esiste alcun obbligo per uno spirito di "fare tremolare il vostro stupido tavolino" o "muovere il vostro puntatore" per dirvi che non vede l'ora di approfittare della vostra ingenuità ed incapacità di auto-protezione energetica e di discernimento. Non è nemmeno tenuto, neanche "se lo pregate" a dialogare con voi, e quand'anche lo facesse, non ha fatto alcun giuramento di dirvi la verità. Potrebbe mentirvi su tutta la linea, o potrebbe ingannarvi con parole e frasi apparentemente belle, sagge, piene di conoscenza metafisica ed intelligenza (come se uno spirito demonio non ne avesse!).<br />
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Quello che invece dovrebbe preoccuparvi non sono le affermazioni delle entità, bensì soprattutto le loro intenzioni di fondo. Se sono malevole, subdole, ingannevoli, o atte a prendervi energia, a rimetterci sarete voi e quelli che sono lì con voi, indipendentemente dal fatto che vi abbiano elargito chissà quale informazione per voi importante.<br />
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Un altri rischio connesso al contatto, in quest'ultimo caso, verbale, dialogico ed intellettuale con entità è lo sviamento del pensiero. Ci sono entità "apparentemente elevate" (ma vi stanno fregando) che sotto un bel travestimento di sapienza, saggezza, amorevolezza e guida vi raccontano cose eccelse, ma poi infilano in mezzo vere e proprie... "eresie" con l'intento di traviare il vostro pensiero, di allontanarvi dal Vero effettuale, sia quello della Terra ma ancor più quello delle altre dimensioni e di quanto le riguarda (il percorso dell'Anima, il passaggio interdimensionale, la morte, le dimensioni spirituali e le loro regole, la figura di Cristo, la funzione degli angeli, la reincarnazione di qualcuno o anche la vostra presunta, ecc.).<br />
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Un modo per "mettere alla prova gli spiriti" e vedere come sono orientati nei confronti del genere umano, è quello di chiedere loro di proclamare la signorìa di Gesù Cristo, di lodare felicemente Dio, di pronunciare lietamente il nome della Madre di Cristo. Queste non sono superstizioni cristiane: ogni spirito riconosce l'auctoritas di Cristo (sono gli esseri umani che, ignorando il bene, a volte la vorrebbero negare, a loro detrimento) i nogni ambito, indipendentemente dalle "credenze religiose varie ed eventuali" degli esseri umani, indipendentemente dalla negazione e dallo scetticismo degli esseri umani.<br />
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Anzitutto, un'entità che afferma di conoscere con certezza gli eventi futuri sta certamente mentendo: per quanto intuitive possano essere su molte cose, la conoscenza dei fatti futuri è divina, non creaturale, pertanto neppure il più puro dei serafini potrebbe dire di conoscere gli eventi futuri: è cosa solo divina.<br />
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Tuttavia gli spiriti possono entrare in possesso di informazioni riguardanti la vostra vita presente, il vostro passato, la vita di persone a voi care o che conoscete, possono intuire cose tali da lasciare sbalordita la nostra (povera) intelligenza umana, in quanto le nostre capacità cognitive e percettive come pure le nostre facoltà di indagare e comprendere il Reale sono generalmente, salvo eccezioni, più limitate delle loro, dato che la nostra natura è animale oltre che spirituale, mentre loro sono puri spiriti, non soggetti ai limiti della materia densa e di un corpo mortale come il nostro, il quale è comunque votato prima o poi a invecchiamento, decadimento generale delle sue capacità, degenerazione organica, talora malattia, sicuramente infine cessazione delle attività vitali.<br />
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Non esiste una giustificazione valida alle sedute spiritiche.<br />
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Coloro i quali, tra gli umani, affermano di poter "avere il controllo" della situazione e il discernimento delle entità, si illudono o rientrano nella categoria di chi presume. E questa si chiama "superbia intellettuale", e accomuna molti e anche illustri: scienziati, professori, studiosi e persone con un livello culturale medio oppure alto potrebbero essere attratti da forme di medianità e di "spiritismo scientifico-sperimentale", in nome della conoscenza, dell'esperimento, ma anche della speranza di gettare uno sguardo (egoico però!) oltre il velo terreno, e fare esperienza di qualcosa che è preternaturale e quindi più sottile, misterioso e potente di quello che riguarda le scienze naturali.<br />
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Più comprensibile, "umanamente", è il caso di persone che, non riuscendo a risolvere un lutto a livello psichico (cioè non riescono ad elaborare la perdita di una persona cara) si rivolgono a medium e spiritisti nella speranza di poter avere un contatto, un segno, una parola dal caro defunto. Chiaramente queste persone non sono superbe, né sono in cerca di conoscenze esoteriche o occulte in senso egoista. Si tratta di persone che soffrono, ma non troveranno sollievo dalle pratiche spiritiche, perché nessuna entità malevola o pesante potrebbe mai recar loro autentico conforto. Vi è inoltre la meschina possibilità di un inganno, quindi di ulteriore sofferenza per persone già provate.<br />
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La seduta spiritica pertanto non trova giustificazione neppure nella ricerca di un contatto "per amore" con un defunto.<br />
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Questo non significa che allora "c'è un muro" tra i viventi (con il corpo fisico) e i defunti (puri spiriti, anime). E' possibile una sintonizzazione, è possibile ricevere segni, è possibile che qualcosa si manifesti anche tramite i sogni come pure è possibile un contatto diretto (visualizzare un defunto, esperienza più volte descritta in questo blog), ma ciò non avviene mai mediante la seduta spiritica, bensì solo in modo spontaneo e si tratta di una grazia, di un dono di Dio o di una permissione divina accordata ad alcune Anime (il permesso, dato da Dio, di potersi rendere manifeste) e quindi ad alcuni viventi (di poterle percepire) e lo scopo è sempre buono (pregare per le Anime, rafforzare la fede, consolare etc).<br />
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Maria Simma riceveva "visite da parte delle Anime purganti" e come lei altri mistici e santi/e, ma ciò avveniva in maniera spontanea e per divina permissione volontà e non certo mediante pratiche spiritiche o medianiche.<br />
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Ci sono persone recettive, spiritualmente sensibili, come fosser "persone antenna" che riescono a percepire presenze di entità spirituali di vario tipo negli ambienti o anche eventualmente nei corpi, e tali persone sensibili possono pertanto accorgersi anche della presenza di defunti o altri spiriti: anche in questo caso, ciò dovrebbe avvenire spontaneamente oppure mediante una sintonizzazione esperta, ma mai mediante una seduta spiritica o pratiche di invocazione di spiriti.<br />
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In altre parole: se un'entità arriva "per conto suo" senza che noi l'avessimo invocata o chiamata, il fatto può essere spontaneo o provocato da altri a nostra insaputa, ma noi non ne siamo responsabili e non ci resta che gestire la situazione a seconda del tipo di entità che incontriamo. Se noi siamo persone recettive e riusciamo a captare la presenza di entità in un luogo o presso una persona, anche questo è un fatto spontaneo ed è la conseguenza dell'ampiezza delle nostre capacità percettive.<br />
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Se invece siamo noi che desideriamo palesemente un contatto spirtico e ce lo andiamo a procurare intenzionalmente mediante seduta spiritica, invocazione fatta malamente ed in modo inesperto, o altra tecnica medianica, allora siamo responsabili del rischio enorme che corriamo (di entrare in contatto con entità subdole, malevole o pesanti) e delle sue eventuali conseguenze che ho già elencato.<br />
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Anche cercare di invocare gli angeli o l'angelo custode non è cosa del tutto priva del rischio che sia un'altra entità a manifestarsi, cercando di ingannarci. Per questo è necessaria esperienza, protezione e discernimento degli spiriti. Quest'ultimo "senso spirituale" viene quando si ha un buon livello energetico, una vita "limpida", pulita da tutti i punti di vista, e una buona "relazione con le dimensioni elevate e i loro abitanti" costruita con la preghiera e la relazione con Dio e con "le cose sacre", di Dio.<br />
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Quindi "come si fa" a costruire una relazione buona con l'angelo custode, o a portare aiuto ad un defunto e poterne accogliere eventuali segnali? Con la preghiera e la vita "in grazia" (pulita, onesta, anche dal punto di vista umano ed etico). La preghiera è una vera e propria risorsa che ci apre un varco tra i mondi, e non è mero devozionismo come purtroppo ritengono i bigotti da un lato, o gli ostinati materialisti dall'altro. Non è neppure questione di autosuggestione, come vorrebbe una certa parte della scienza. <br />
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Vale la pena di vivere nella verità ed evitare ogni trappola: ben venga il desiderio di spiritualità e di relazione (non contattismo, ma relazione onesta) con Dio, con gli Angeli, con le Anime... ma il fine non giustifica i mezzi scelti: pregate, sviluppate la sensitività spirituale ma non partecipate a sedute spiritiche ed invocazioni medianiche oppure sappiate che le conseguenze di queste tecniche, specie se fatte da chi non sa proteggere né se stesso, ne altri, potrebbero esserci anche dopo diverso tempo, subdole all'inizio, persino nascoste, ma poi alla lunga certe cose "si pagano care"...<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMQrfauRKbjtcjJGMCGR-FlEacAmpQkN7RNtGSnzmz321eW-q8640LWqVc025fWVoU_i-cwQlR89r5Q_nEktcZ4aC3sZKQsVd80aY2jhDUE7zkTtK3KfT1VbPhnx57LCUCfN_dPk07IsXJ/s1600/spiritismo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="592" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMQrfauRKbjtcjJGMCGR-FlEacAmpQkN7RNtGSnzmz321eW-q8640LWqVc025fWVoU_i-cwQlR89r5Q_nEktcZ4aC3sZKQsVd80aY2jhDUE7zkTtK3KfT1VbPhnx57LCUCfN_dPk07IsXJ/s640/spiritismo.jpg" width="640" /></a></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02060304763213386876noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-75832129770221822272013-10-31T16:01:00.000+01:002013-10-31T16:04:14.324+01:00Esperienza di percezione della presenza di un defunto, Anima.Esperienza di "Francesca"...<br />
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"La sera dello scorso martedì (29 ottobre 2013, NdA) ero rincasata un po' tardi perché mi ero trattenuta a parlare con un mio amico nella sua automobile, parcheggiata sotto casa mia, dopo essere tornati da una serata trascorsa con altri amici e amiche.<br />
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Entrata in nella mia camera, la sola cosa che avevo in mente di fare era spogliarmi, infilarmi il pigiama e andarmene a dormire.<br />
Mentre mi levavo gli stivali, i calzini e la felpa che indossavo udii il gatto di casa miagolare in modo un po' insolito. Miagolava con un tono alto, come se chiamasse, e non lo fa con me, lo fa con gli sconosciuti. E' un gatto che vocalizza molto. Ancora mezza vestita andai in salotto a vedere cosa aveva il micio da miagolare in quel modo. Stava guardando fissamente qualcosa, guardava verso un punto davanti a sé, un po' più in alto, e ogni tanto emetteva quel miagolio di richiamo. Sentendomi arrivare, si girò per un attimo, ma poi riprese a cercare con lo sguardo qualcosa che io non vedevo, che lui evidentemente riusciva a scorgere.<br />
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- Che c'è, micione? Hai fame? -. Stavo per andare ad aprire il cassetto nella dispensa dove teniamo le crocchettine del gatto, quando il mio piccolo felino dal bel pelo grigio e bianco spiccò un balzo verso quel "qualcosa" che fissava intensamente con lo sguardo e chiamava e poi si mise a correre vero la mia camera, saltando sopra la cassettiera e accoccolandosi lì, come spesso fanno i gatti quando si mettono in attesa.<br />
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Lo seguii e notai che continuava a fissare qualcosa che pareva trovarsi, seguendo lo sguardo del micio, a qualche decina di centimetri dal soffitto, poco più in basso del lampadario il quale emette una luce non troppo intensa, perché l'ho regolata così, pertanto la si può guardare senza averne fastidio agli occhi. E così vidi anche io qualcosa, finalmente. Era una sagoma grigiastra, come se fosse fatta di una specie di fumo compatto, coloro grigio chiaro. Più che una nuvoletta di fumo, pareva qualcosa di più denso, soprattutto non si disperdeva nell'aria come farebbe il fumo, nel senso che manteneva un qualche tipo di "massa" sebbene la sua sagoma fosse a malapena abbozzata. Quando lo guardai parve sentirsi osservato, nel senso che pochi secondo dopo che lo stavo guardando iniziò a muoversi abbastanza lentamente e notai che aveva una forma antropomorfa, grigiastra, ma antropomorfa. Pareva persino consapevole del fatto che potevo vederlo e che lo stavo osservando.<br />
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La sagoma grigia fluttuò verso il gatto che se ne stava ancora accoccolato sopra la cassettiera.<br />
Vidi il micio interessarsene, era curioso e non ne aveva paura. Io invece sì, che avevo paura, non volevo che quella...cosa, anzi, quella entità, chiunque essa fosse, si avvicinasse al gatto, si avvicinasse a me, non volevo che entrasse in camera mia ma lo aveva appena fatto senza farsi apparentemente alcuno scrupolo. Notai che il gatto provava curiosità e senso di piacere alla vicinanza di quell'entità, la quale, a dire il vero, non pareva ostile e anzi sembrava provare simpatia per il micio. Ma era troppo per me: muovendomi più rapidamente possibile per come me lo permette il mio corpo fisico, raggiunsi la cassettiera, afferrai il gatto, lo presi tra le braccia e, nonostante un paio di miagolii di protesta, lo portai velocemente nel corridoio di ingresso, lasciandolo lì e chiudendo alle mie spalle la porta della camera.<br />
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"Quell'entità grigiastra sarà uno spirito demonio" pensavo "e non ci si può fidare del suo atteggiamento apparentemente non ostile, perciò ora provvedo al caso...".<br />
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Non è la prima volta, devo dire, che visualizzo entità di un qualche tipo - saltuari visitatori a volte serali, a volte notturni, a volte anche in piena luce del giorno, dipende dal tipo di entità e da altre cose ancora... e tendo a cercare di allontanarli, tutti, sempre. A volte non distinguo bene, alcuni li visualizzo nitidamente, nei dettagli, come fossero persone in carne ed ossa sebbeme spesso molto diverse da un essere umano. Altre volte tutto ciò che mi arriva di esse è una sagoma vaga, o persino la sola percezione di una presenza, per quanto forte possa essere tale percezione.<br />
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Così presi una piccola bottiglietta, tipo una boccettina, che contiene dell'acqua benedetta e iniziai a spargerne poche gocce in camera mia e in salotto recitando a voce bassa una breve preghiera di liberazione. Fatto questo, sperando bastasse, espressi la mia preghiera personale, il mio personale intento a parole mie e dissi, a voce più alta: - Non gradisco questo genere di visite, specie a quest'ora che è quasi notte, e senza che tu mi abbia detto chi sei e che cosa vuoi... -. Ero piuttosto inquieta.<br />
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Ad un certo punto lo vidi di nuovo, era andato in salotto e per un istante mi sembrò che mi stesse guardando e che avesse fatto un cenno, come per dire "sì". Poi se ne andò, si avvicinò alla finestra e, benché essa fosse chiusa, parve come "sciogliersi attraverso di essa" (è difficile da descrivere ma è così, come se queste entità potessero oltrepassare alcune barriere, non so bene quali, ma passò in tale modo attraverso i vetri della finestra e uscì).<br />
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Attesi un paio di minuti in salotto finché in cuor mio mi sentii tranquilla, come per intuizione che non sarebbe tornato. Allora andai a recuperare il gatto che, già disinteressato alla faccenda, gironzolava per il corridoio per i fatti suoi. Ai gatti questo genere di cose non interessa e infatti, quando lo riportai in camera mia, neppure cercò l'entità nel punto del soffitto dove l'avevamo visualizzata. Ai gatti interessa qualcosa solo finché lo vedono muoversi innanzi a loro, e se ne incuriosiscono per poco tempo, poi il loro pensiero torna alle crocchettine, ai giochi, alla cuccetta calda e alle carezze.<br />
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Mi misi seduta sul letto, tenendo il micio sulle ginocchia, accarezzandolo e nel frattempo pensavo all'accaduto. Non era durato molto, ma non potevo ignorarle e fingere indifferenza, raccontando a me stessa che era tutta immaginazione e liquidando così l'avvenimento. Come se fosse l'unico! Mi è già successo di avere questo genere di percezioni, con una gamma piuttosto ampia di varianti riguardanti l'intensità e la lucidità della percezione, la visualizzazione di una o più entità, il loro tipo, i dettagli, la durata dell'esperienza.<br />
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Ad un certo punto, mentre ancora carezzavo il felino, gesto che trovo personalmente rilassante, quasi ansiolitico, avvertii una presenza famigliare accanto a me, uno spirito che conosco, la mia guida, il mio angelo custode, che era arrivato penso proprio allo scopo di darmi delucidazioni su quanto era appena capitato.<br />
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- Mi è concesso saperlo? - chiesi. Subito mi arrivò un'ispirazione netta e precisa in risposta, concettuale più che verbale, ma potrei trasporla in queste parole: - Sì e non devi avere timore: si è trattato dello spirito di un defunto, una povera Anima incondizioni di tormento, ma non un demonio -.<br />
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La presenza angelica e l'ispirazione ricevuta mi infusero rassicurazione e forza spirituale.<br />
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- Ah, beh, meno male... - dissi - allora senz'altro pregherò per questa povera Anima ... anche se poteva manifestarsi in modo un po' meno... inquietante... ma pregherò... -.<br />
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Dopo che ebbi risposto affermando la mia decisione, il mio angelo mi lasciò e io rimasi sola e tranquilla, ascoltando il lieve rumore del vento nella notte ormai iniziata e quello sommesso e vibrante delle fusa del gatto ancora sulle mie ginocchia.<br />
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Pochi minuti dopo, ormai completamente rassicurata, mi prese il sonno, perciò lasciai andare il gatto, infilai il pigiama (infatti ero praticamente ancora vestita perché l'arrivo di quell'Anima aveva interrotto le mie ordinarie abitudini serali) e mi coricai. Non me la sentivo di mettermi a pregare subito e rimandai, addormentandomi penso in poco tempo.<br />
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Non pregai, a dire il vero, neppure il giorno dopo perché il lavoro non me ne lasciò il tempo o più che altro l'energia e la voglia. Certe cose me le dovrei praticamente imporre, a volte non è facile conciliare la normale routine (lavoro, casa, amici, tempo libero giustamente meritato...) con le faccende spirituali che mi è dato di poter gestire, in qualche modo, ma che richiedono uno spazio privato, di solitudine, concentrazione, calma interiore e non sempre è facile ritagliarsi questo spazio, specialmente se si hanno impegni ordinari e terreni da portare avanti (io non sono una suora, non sono una eremita, non sono neanche una che ha molto tempo libero e già stare qui a descrivere questa mia esperienza me ne ha preso non poco...).<br />
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Pregai la sera del secondo giorno dopo l'incontro fugace con quell'entità. Pregai usando il rosario, l'intenzione e la visualizzazione creativa.<br />
<br />
Quando compresi e avvertii che la preghiera, l'energia, era stata utile a quello spirito, a migliorarne le condizioni, a dargli luce e forza per elevarsi e continuare "il suo viaggio", riuscii a sintonizzarmi su di esso a distanza (un po' come un'antenna che capta un segnale più o meno remoto) e compresi che era un poco più sollevato, meno angosciato. Si giustificò persino per il suo comportamento di due sere prima, dicendo di avermi "a lungo cercata" senza riuscire a manifestarsi e questo spiegava la sua irruenza e anche il tentativo di coinvolgere il gatto, perché io potessi capire che c'era.<br />
<br />
Non mi meraviglia che cercasse di ottenere una reazione dal gatto, in quanto i gatti, e così altri animali e talvolta anche persone molto anziane oppure i bambini ancora piccoli, sono più recettivi degli adulti nei confronti di questo genere di cose, salvo eccezioni. <br />
<br />
"L'unica cosa che volevo da te è il tuo aiuto per andare di là".<br />
<br />
Compresi che si riferiva al salto dimensionale, poiché le entità dei defunti a volte "rimangono bloccate sulla Terra", rimangono in questa nostra dimensione densa per un po'. Non è che siano "vaganti" (non si sono persi, sanno dove si trovano e non si muovono a casaccio), semplicemente non riescono o non è il loro momento per staccarsi completamente dalla Terra e dalle cose della Terra, come pure, in certi casi, da alcune persone.<br />
<br />
Si dice di queste Anime che "vivono una parte del loro purgatorio sulla Terra". Alcuni pensano che non ci siano, che non esistano, che siano tutti meschini trucchetti dei demoni, ma non è così. Sulla Terra ci sono molti spiriti, tra cui i demoni, ma ci sono anche queste Anime in attesa di elevazione e di andare nelle dimensioni che sono soltanto spirituali, quelle che la tradizione chiama purgatorio, o quelle più elevate, fino "al Cielo", luogo di pace, di gioia, di consapevolezza piena. Ma io non intendo ora scrivere un trattato sulla tipologia anche molto vasta di queste Anime e sui luoghi, dalla tipologia altrettanto variegata, cui esse sono destinate o che esse attraversano nel loro lungo viaggio di conoscenza e di maggiore apprendimento dell'amore...<br />
<br />
...posso solo dire che, siate o meno in grado di percepirle o visualizzarle (con il dovuto discernimento degli spiriti ogni volta), queste povere Anime, come pure quelle, e sono moltissime, che si trovano nelle dimensioni di passaggio tra la nostra e quelle più elevate, gradiscono molto la preghiera, l'aiuto spirituale, energetico, il suffragio, come la tradizione suole chiamarlo.<br />
<br />
Perciò pregate e non pensate mai che "la morte fisica pone fine a tutto", no per niente, essa pone fine solo a questo nostro corpo mortale, ma è per l'anima l'inizio di una seria di nuove esperienze, in questa dimensione e poi in altre...".<br />
<br />
(Francesca, esperienza del 29.10.2013 h. 23:45 circa). Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02060304763213386876noreply@blogger.comEuropa44.339565248097131 13.07812929153442419.829111248097131 -28.230464708465576 68.850019248097126 54.386723291534423tag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-29040011395519446662013-06-27T22:22:00.001+02:002013-06-27T22:22:08.346+02:00Contatto con un'Anima tormentata, in cerca di luce e di una via di liberazione...Questo resoconto ci arriva in data 22 giugno 2013.<br />
<br />
Notte calda...la più calda dall'inizio dell'estate, nella mia zona. Stavo terminando una relazione per un incontro di studenti universitari cui avevo partecipato.<br />
<br />
Finito il lavoro, spensi il computer, mi alzai e aprii qualche cassetto per prendere un cambio di vestiti poiché desideravo andare a fare una doccia. Mentre ero intenta a queste azioni del tutto ordinarie e banali, un'ispirazione raggiunse la mia mente, suonava circa così: "tra poco arriverà qualcuno per te, qualcuno che ti cerca e che vuole qualcosa da te". L'ispirazione era precisa, non mi angosciava, era un'informazione che ritenni veritiera.<br />
<br />
"Staremo a vedere allora", mormorai, e prosegui nella scelta degli abiti.<br />
<br />
Dopo la doccia, cambiata, tornai nella mia camera. Pensavo di sedermi sul letto, meditare un poco, e poi provare a dormire, ma c'era già qualcuno nella stanza.<br />
<br />
Qualcuno che non riuscivo a vedere, eppure ne avvertivo chiaramente la presenza.<br />
<br />
Nonostante la vividezza di tale percezione, decisi comunque di coricarmi.<br />
<br />
- Non sono un granché disponibile come "sensitiva" - pensai mentre sistemavo il cuscino.<br />
<br />
Ma la presenza, lo spirito che era venuto a cercarmi, non voleva darsi per vinto. Ben lungi dall'interpretare il mio gesto indifferente come un segnale di poca apertura e disponibilità nei suoi confronti, mi sferrò quello che a prima vista pareva un attacco.<br />
<br />
Sentii la sua massa energetica venirmi praticamente addosso, riuscì anche muovere le lenzuola del letto.<br />
<br />
Ne fui tutto ad un tratto terrorizzata, ed inviai un intento di preghiera al mio spirito guida, o angelo custode, come lo volete chiamare... lo implorai di mandare via quell'entità, che oltre tutto non riuscivo a visualizzare né ad identificare.<br />
<br />
Eppure il mio angelo non si mosse in mia difesa.<br />
<br />
- Ti prego...!!! - supplicai con tutto il cuore, e allora lui mi diede un indizio.<br />
<br />
"Non intervengo perché questo spirito è la povera anima di..." e disse un nome, il nome di un uomo.<br />
<br />
- Ho già sentito questo nome... ma sì...ora ricordo... -. Ricordai quell'uomo, era uno che abitava, con la sua famiglia, vicino a casa mia. Era diversi anni prima, poi si erano trasferiti.<br />
<br />
- Sei morto allora... - dissi - e sei venuto da me...cosa vuoi da me? Perché mi hai praticamente aggredita, mi fai paura -.<br />
<br />
Mi aspettavo forse un qualche tipo di scuse da parte sua, di gentilezza, di spiegazione razionale.<br />
<br />
Quello che però "mi arrivò" fu una spiacevole sensazione di tormento, di ansia, oserei dire quasi di panico.<br />
<br />
"E' un'anima che soffre aspri tormenti" - parve ispirarmi il mio angelo, sempre accanto a me.<br />
<br />
- Non è una giustificazione per spaventarmi... - replicai - oltretutto ha una famiglia, e io non sono una sua parente, né una sua amica -.<br />
<br />
A questo punto mi parve che il mio angelo mi "guardasse" con un vago intento di rimprovero.<br />
<br />
(resto dell'idea che, salvo eccezioni, è bene che siano i famigliari o i cari amici a pregare per il defunto, non coloro che, a parte una conoscenza formale, sono praticamente degli estranei. Eppure ho pregato per un sacco di gente a me sconosciuta, conoscendola davvero solo quando erano sciolti i loro legami col corpo fisico e con questo piano di esistenza).<br />
<br />
"Compassione" - questa fu l'ispirazione che il mio spirito amico mi rivolse.<br />
<br />
- E va bene - mi arresi - che cosa vuoi da me? -.<br />
<br />
<i>Sono come immerso in un buio che mi stanca e mi impedisce di trovare una via per la pace.</i><br />
<br />
Queste furono le parole che quell'anima tormentata mi rivolse, e quando giunsero alla mia coscienza, io provai di riflesso parte del suo perosnale terrore e mi venne voglia di chiudere il contatto, di rinunciare all'esperienza e all'aiuto che forse potevo dargli, e di scappare via, perché mi pareva un'anima troppo "pesante" per me.<br />
<br />
Non so poi cosa potessero esattamente voler dire queste sue parole, o meglio, lo so per intuizione spirituale, naturalmente quel povero spirito non si riferiva al buio inteso come "luci spente" o "notte".<br />
<br />
Si riferiva piuttosto, secondo me, ad un buio dell'anima, ad una condizione spirituale angosciosa, senza pace, senza consapevolezza, senza amicizia, senza protezione...<br />
<br />
In quel momento, finalmente, riuscii anche a visualizzarlo. Somigliava in effetti a come lo ricordavo, anzi, visualizzandolo, mi parve di poterlo riconoscere del tutto. Un uomo robusto, di mezza età, scuro di capelli e piuttosto alto.<br />
<br />
Purtroppo aveva un aspetto terribile, gli occhi aperti, sbarrati, proprio lo sguardo di chi prova terrore e angoscia, il volto pareva bagnato di sudore e le labbra erano contratte in un'espressione di sofferenza.<br />
<br />
Mi venne ulteriormente voglia di chiudere il contatto, peraltro avvenuto spontaneamente (io non sono una medium, non me le vado mica a cercare queste cose e anzi sconsiglio di farlo, visto il pericolo di imbattersi in entità molto pesanti dal punto di vista energetico, diciamo così).<br />
<br />
E lo feci. Sì sì, ebbi paura e chiusi il contatto.<br />
<br />
Uscii da una specie di "trance spontaneo", da uno stato di Coscienza che permette di essere molto recettivi nei confronti di energie e di intelligenze spirituali vicine o distanti (vicine o distanti nello spazio e/o nel tempo per come noi li intendiamo).<br />
<br />
Ribadisco che il tutto fu spontaneo nel senso che non lo volevo, non lo avevo programmato, né cercato, né avevo applicato tecniche per farlo accadere o gestirlo.<br />
<br />
E infatti chiusi il contatto, non volevo saperne, ero spaventata.<br />
<br />
Ricordo che (ero seduta sul letto), mi gettai ad abbracciare il cuscino e poi a guardare la mia camera, la luce ancora accesa...la luce...la mia dimensione terrena, di materia densa, le cose famigliari, nessun pericolo, nessun terrore, solo la mia stanza, il mio corpo, la solidità degli oggetti, casa mia.<br />
<br />
Confortata da quello che i sensi del corpo fisico mi rimandavano, decisi di archiviare l'esperienza come una specie di brutto sogno, sebbene sapessi che sogno non ero. Ma brutto sì...<br />
<br />
"Cosa ti ha spaventata così tanto?" mi chiese il mio angelo "il buio?"<br />
<br />
- No. Non ho paura del buio. Era il terrore di quello spirito, lo avvertivo di riflesso, avevo cercato di opporvi la mia razionalità, di dirgli che il buio è solo assenza di luce, e non presenza di dolore, e che il terrore non è una conseguenza del buio che sta fuori di noi, ma è il dover affrontare qualcosa che sta dentro di noi, una responsabilità, un rimorso, un giudizio... -.<br />
<br />
"E' troppo questo per lui" tagliò corto il mio angelo "non hai visto che era come inebetito? Non poteva capire il tuo invito a farsi coraggio ed affrontare il buio del suo spirito".<br />
<br />
(Non poteva capire, non può capire...non è elevato...è troppo immerso nel suo personale terrore, incomprensibile agli altri, perché ogni anima tormentata è sola nel suo tormento, e non può ascoltare parole razionali e gentili).<br />
<br />
- Mai incontrato uno immerso in questo tormento. Un'altra volta mi ero allontanata, non potevo farci niente...ma di lui non me l'aspettavo...pareva uno zombie, no peggio, uno zombie terrorizzato. E ha terrorizzato anche me. Non lo so gestire. E quindi, <u>ti prego di mandarlo via</u> -.<br />
<br />
Mi parve allora che l'angelo si muovesse, in risposta alla mia supplica, e ne avvertii la presenza nota, rassicurante e potente al mio fianco. Capii che dava un comando e seppi dentro di me che finalmente sarei stata lasciata in pace per il resto della notte.<br />
<br />
Così mi addormentai con la presenza angelica al fianco...<br />
<br />
Il mattino seguente mi svegliai molto preso, per il caldo e perché qualcuno, dall'altra parte della via, era uscito con la moto facendo rumore.<br />
<br />
La luce del mattino...ero sollevata, tanto che volli alzarmi subito e gettarmi alle spalle ogni strano ricordo della sera precedente.<br />
<br />
Andai a fare colazione e poi iniziai a pensare a come organizzarmi la giornata. Non dovevo andare al lavorare, era sabato e avevo voglia di riposare e di svagarmi.<br />
<br />
- Oggi voglio riposare e divertirmi un poco, mettere a posto l'armadio, leggere quella rivista che ho comprato due giorni fa e ho a malapena sfogliato... -.<br />
<br />
"E pregare anche!!" mi interruppe con veemenza il mio angelo.<br />
<br />
- Grazie per ieri sera... -<br />
<br />
"Figurati. Dovere. Ma ora anche tu hai un tuo dovere... "<br />
<br />
- Non voglio rivederlo, neanche in pieno giorno! -.<br />
<br />
"Non lo rivedrai. Puoi pregare e portargli aiuto senza necessariamente doverlo visualizzare e Sentire, lo sai...".<br />
<br />
- Come per altri? Un'ordinaria preghiera, diciamo così? -.<br />
<br />
"Se puoi ritenere che una preghiera possa mai essere...ordinaria...!!"<br />
<br />
Detto questo, l'angelo mi lasciò, probabilmente ritenendo di avermi responsabilizzata a sufficienza e non volendo investire altra energia per farsi udire sensibilmente da me, che nel frattempo avevo aperto l'armadio e stavo pensando di tirare fuori tutte le magliette a maniche corte, visto il caldo che ormai arrivato.<br />
<br />
Dopo un po' però mi decisi a pregare...<br />
<br />
...pregai per un'ora, un'ora e mezza e tenni accuratamente lontana da me ogni percezione spontanea, varia ed eventuale.<br />
<br />
Ad un certo punto della preghiera - non so quanta energia mi ci volle - fu ebbi un senso di liberazione.<br />
<br />
Lasciai allora che l'immagine si formasse nel mio schermo mentale, era un'esplosione di Luce, come un grande sospiro, un "finalmente Ti vedo" !<br />
<br />
- Ha fatto il salto? E' andato su? E' tornato da Lui? (da Lei, da Loro)? -.<br />
<br />
"Hai visto, non ci voleva molto..." disse il mio angelo, facendosi udire di nuovo.<br />
<br />
Io mi sentivo improvvisamente esausta però, come se mi fosse costata una bella quantità di energia.<br />
<br />
- Ma almeno ce l'ho fatta ad aiutarlo? E' migliorato -.<br />
<br />
"E' in lode perenne!" Esclamò il mio spirito amico, avvicinandosi un po' con la sua morbida, confortevole presenza.<br />
<br />
Potevo tornare alle mie ordinarie faccende di un pigro e caldo sabato mattina.<br />
<br />
Scivolare tra i mondi è meraviglioso, a volte mi fa paura, altre volte mi da gioia.<br />
<br />
La preghiera è il nostro strumento più potente assieme ad una vita quanto più possibile ordinata, limpida, onesta, sincera, amorevole.<br />
<br />
E i nostri angeli sono con noi, se li preghiamo prima o poi si faranno sentire quando sarà il momento opportuno...e quando noi saremo abbastanza attenti e recettivi.<br />
<br />
Tuttavia, vi lascio con questo consiglio: pregate per le povere anime di quelli che avete conosciuto, parenti, amici, o semplici conoscenti. Pregate come potete, con il rosario, oppure anche con parole vostre, con la visualizzazione creativa, con l'intento veicolato da parole o dal canto, ma pregate per quelli che<i> "il buio li vuole inghiottire e non ce la fanno da soli a capire che il buio che solo da terrore sta dentro e non fuori della nostra coscienza, del nostro cuore".</i><br />
<i><br /></i>
<i>Ma per chi riceve e accoglie l'Amore, c'è sempre un destino "di lode perenne".</i><br />
<br />
Resoconto di un'esperienza percettiva di Francesca <i>The Red Haired Girl.</i><br />
<i><br /></i>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaRe6MxRR1yhH-B4mX0ZknVV3I7MKKV0QM-c1TLxByQWSFdp2tXVXH3RkTRMqzImzw6eam6SOx1Qb3m9VVlPWSoCxo_T-2gICf0g0mrPokfrBFQkYJ8UWI_IV3x0gQOEY6x8EpCCuY1DA5/s275/dungeons.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaRe6MxRR1yhH-B4mX0ZknVV3I7MKKV0QM-c1TLxByQWSFdp2tXVXH3RkTRMqzImzw6eam6SOx1Qb3m9VVlPWSoCxo_T-2gICf0g0mrPokfrBFQkYJ8UWI_IV3x0gQOEY6x8EpCCuY1DA5/s400/dungeons.jpg" width="265" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-56886189094826839682013-03-25T23:36:00.000+01:002013-04-02T11:45:15.670+02:00Un'entità è venuta in casa mia, ma poi si è allontanata.Questo resoconto è interessante perché è in linea con le descrizioni che, praticamente in ogni parte del pianeta, molte persone forniscono riguardo un certo tipo di entità (di intelligenze altre da noi, di energie) con cui entrano in qualche modo in contatto.<br />
<br />
"Penso sia accaduto verso mattina, ma era presto, tanto presto. Albeggiava appena, credo, perché poca luce filtrava dalle tende. Lascio sempre le tapparelle, o veneziane come le chiamano alcuni, un po' sollevate per non dovermi alzare al buio al mattino. Però il sole non splendeva ancora, saranno stati i primi bagliori dell'aurora quelli che gettavano una luce debole nella mia camera.<br />
<br />
<i>Posso dormire ancora un pochino...</i><br />
<br />
Stavo per girarmi sul fianco sinistro per allungare la mano e premere il tasto che, sulla sveglia, illumina il display. Volevo leggere l'ora, ma non lo feci perché mi accorsi che non ero sola.<br />
<br />
C'era qualcuno nella mia camera. Ebbi questa nitida impressione, questa percezione di presenza.<br />
<br />
Non lo vedevo, ma lo sentivo... avvertivo il suo campo, l'energia compatta che emanava. Doveva essere circa ai piedi del letto, sul pavimento, ma di certo era alto perché il suo campo riempiva mezza stanza.<br />
<br />
Ero confusa, sentivo senza visualizzare niente, ma quell'entità aliena, o spirito, come direbbero i più (gli spiriti, queste intelligenze "altre da noi", possono anche essere definiti "alieni a noi" perché non sono umani, né hanno un corpo denso come il nostro) dovette intuire la mia difficoltà perché cercò di rendersi anche visibile e ci riuscì. Probabilmente il dispendio energetico non è da poco, per alcuni di essi, per altri forse meno, ma penso che ci sia una volontà di fondo, almeno spesso, da parte dell'entità - nel senso che è l'entità che desidera essere vista e percepita e fa in modo che un essere umano vi possa riuscire, contando anche sulla sensibilità e recettività della persona umana in questione.<br />
<br />
Quando mi apparve, pensai che era simile ad altri che avevo visualizzato altre volte in passato, ma non identico, perché anche "gli spiriti" sono tutti diversi gli uni dagli altri, a volte molto diversi a volte più somiglianti, ma vi è tra essi, come tra noi (forse anzi più tra essi) una grande varietà.<br />
<br />
L'entità che visualizzai era uno spirito demonio. Ne aveva tutte le caratteristiche.<br />
<br />
Si presentò sotto forme similmente antropomorfe, era snello e longilineo, eretto nel portamento e sarà stato alto almeno 180 cm..... ce ne sono di più piccoli come di più massicci, ripeto, la varietà è enorme.<br />
<br />
Non indossava indumenti o almeno così mi è sempre parso. Salvo eccezioni, non mi pare indossino vestiti. Alcuni dicono che non sono nudi, ma hanno una sorta di "tutina attillata". Per me semplicemente non hanno abiti perché non ne hanno nessun bisogno, né a livello energetico, né culturale, diciamo così. Gli abiti sono una cosa umana. Anche se gli Angeli si fanno visualizzare vestiti - ma questo serve a noi umani, è simbolico, penso...gli spiriti non hanno bisogno di vestiario e stoffe varie, tutta questa roba appartiene al mondo materico e alla società umana.<br />
<br />
Quindi niente abiti. Nudo, snello, di colore circa grigio-verde. La pelle appariva molto liscia (una volta oltre a visualizzarne uno lo toccai anche: fu come penetrare un qualcosa fatto di particelle, quella che a me pareva pelle era una sorta di energia, vibrava ed era come un fluido vellutato).<br />
<br />
Al tatto, sembrano fatti di una sorta di flusso, di fluido di particelle di un qualche tipo. Hanno un volume, occupano uno spazio...hanno penso anche una massa, di conseguenza, non certo pesante come la nostra. Saranno pochi grammi...<br />
<br />
La forma della testa di questa entità era davvero tipica. Proporzionalmente più grande della nostra rispetto al resto del corpo (ma anche gli altri erano più lunghi), priva di capelli, dalla forma leggermente allungata.<br />
<br />
Si voltò di profilo (raramente fissano negli occhi, per loro evidentemente fissare negli occhi qualcuno ha altri significati oppure veicola un qualche tipo di azione energetica.....fatto sta che quasi mai fissano direttamente. Altre volte mi è parso di notare che guardare frontalmente una persona per loro significhi volontà di attacco energetico, oppure una pregnante richiesta, mentre mostrare il profilo o il volto per tre quarti è un segnale di non aggressione. Io almeno ho inteso così, tanto che a volte se loro mi sono frontali, sono io a girare la testa di profilo ed è la stessa cosa, lo stesso segnale dato e loro lo interpretano come assenza di volontà bellicosa o di situazione estremamente particolare. E' anche poco conveniente dare le spalle completamente o rimanere ostinatamente dietro un'entità che si è voltata. Capire in quale modo è girata un'entità è reso possibile da una visualizzazione sufficientemente dettagliata oppure da una spiccata sensitività ai campi di energia emessi, ma ci vuole esperienza).<br />
<br />
Si voltò di profilo (vedevo il suo profilo sinistro) e accennò ad un sorriso. Il suo viso era molto magro, gli zigomi alti. Aveva un aspetto adulto. Non hanno età biologica ma era apparso come "persona adulta e matura", lo si potrebbe paragonare ad un uomo circa sui 40 anni, quindi nel pieno di una maturità attiva.<br />
<br />
Le entità come questa hanno occhi grandi, solitamente scuri (ma ne ho visti anche in altre varianti di colore, verdi, castani, rossastri, ocra, violacei, e persino azzurri). Aveva le orecchie, di forma e dimensioni normali, la punta un po' più allungata della nostra, ma non molto. Il naso era molto piccolo.<br />
<br />
Persi il contatto dopo pochi istanti e non ricevetti alcun messaggio da quell'essere, né in forma verbale, né per ispirazione o "forma pensiero".<br />
<br />
Per precauzione, provai ad impostare un'azione energetica blanda, un esorcismo minore, ma pronunciato con dolcezza, lentamente, che poi non portai a termine poiché non avvertii più la sua presenza e compresi che se ne era andato spontaneamente. Sarà stato solo un osservatore: tutti noi siamo sotto osservazione in realtà, chi più e chi meno. Secondo me è raro che vi sia una persona al mondo che non è mai stata osservata e censita da queste entità. Ho provato a fare un disegno esemplificativo, ma purtroppo non so disegnare e così il disegno è solo vagamente somigliante all'oggetto della mia visualizzazione".<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzXVErJ731QM-d3odOaZVPt9EjdXUxf5KXulJX0BIRbFXKHdPugll95dc6EYwl5Oeg7pwqdo2hMz3tjNJ3l9tpJ0q7B4WpM6WGU3NyuOZC-K0GPc4jZGSwpdWxAgmj8PTcS8T38pLuamat/s1600/IMG20130325_004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzXVErJ731QM-d3odOaZVPt9EjdXUxf5KXulJX0BIRbFXKHdPugll95dc6EYwl5Oeg7pwqdo2hMz3tjNJ3l9tpJ0q7B4WpM6WGU3NyuOZC-K0GPc4jZGSwpdWxAgmj8PTcS8T38pLuamat/s400/IMG20130325_004.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
<i>Si chiede di non copiare questo materiale grafico senza autorizzazione. </i><br />
<i>Il disegno è stato realizzato nel mese di marzo 2013, a matita su carta comune quadrettata.</i><br />
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<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-38629537990327833432013-03-25T13:36:00.002+01:002013-03-25T22:35:39.225+01:00Per i... "tempi che verranno", converrà reggere in mano un fucile piuttosto che un ramo di ulivo (riflessioni sulla Domenica delle Palme)Qui di seguito alcune intuizioni / ispirazioni relativamente alla festa cristiana della Domenica delle Palme appena trascorsa, il 24 marzo 2013.<br />
<br />
"In questa domenica la Chiesa ricorda l'ingresso di Gesù a Gerusalemme, acclamato da una folla festante che sventolava rami di piante - palme, ulivi, fiori vari - e stendeva mantelli al passaggio di Cristo. Solo poco tempo dopo, la folla avrebbe mutato il suo grido osannante in un aggressivo urlo di morte.<br />
<br />
...<br />
<br />
Pioveva anche domenica scorsa, il 24 marzo del 2013, quando sono entrata in una chiesa parrocchiale per la Messa delle ore undici, l'ultima di quella mattinata.<br />
<br />
<br />
Volevo cantare, per vincere la noia di quella giornata uggiosa, e così mi infilai tra i pochi coristi (non era la Messa principale, quindi il coro si era praticamente dimezzato).<br />
<br />
Ad un certo punto della celebrazione iniziai ad avvertire un qualche tipo di ispirazione e presi ad ascoltare quelle intuizioni, anche perché, francamente, non ero troppo interessata a continuare a seguire l'omelia, per quanto il sacerdote fosse entusiasta e facesse del suo meglio per proporre tematiche coinvolgenti (parlava di dinamiche famigliari, deve essere uno che legge molte cose di psicologia e di certo conosce le Scritture, visti i vari riferimenti biblici che faceva al modello culturale ebraico, e poi cristiano, ma anche musulmano e via dicendo, oltre che laico).<br />
<br />
Questa ispirazione veniva dal Cielo, cioè dalle dimensioni metafisiche che ci sono superiori in questo Universo "a specchio", multidimensionale.<br />
<br />
Mi piacque ritenere per vero che, in quel momento, non solo il mio spirito amico, il mio Angelo, mi stesse parlando, ma che persino Gesù ad un certo punto volle mettermi a parte di un Suo pensiero, che suonava circa così:<br />
<br />
<i>"Guarda tutti questi poveri ramoscelli di ulivo recisi. Mi mettono solo malinconia in questo giorno che dovrebbe essere una festa, ma non lo è".</i><br />
<br />
Improvvisamente, e per la prima volta in una domenica di festa, mi guardai attorno come se avessi "nuovi occhi", perché la mia <i>Seconda Vista </i>mi proponeva una visione dell'ambiente sotto luci e sfumature che ineriscono a condizioni spirituali, non soltanto ai corpi materiali.<br />
<br />
Per un improvviso aumento di sensitività cominciai ad avvertire l'assurdità del contesto... quei rami di ulivo recisi davano solo tristezza al Signore. E quindi a me.<br />
<br />
<i>Gli alberi sono Creature di Dio !!</i><br />
<br />
Inoltre - cosa ancor più deprimente che l'avere strappato quantità di rami a delle povere piante - era, nella Logica dello Spirito, notare come quel simbolo, quel rituale, non trovassi alcuna corrispondenza, o molto poco, nei Cuori e nelle Coscienze delle persone.<br />
<br />
Mi era già capitato altre volte in precedenza e accadde ancora: vidi i volti delle persone deformarsi (alcune) oppure trasfigurarsi (altre).<br />
<br />
Mi è stato spiegato che significa: quando accade questo fenomeno percettivo, le sembianze fisiche delle persone iniziano a riflettere le condizioni in cui si trova la loro Anima.<br />
<br />
E' agghiacciante per me vedere quanto orridi diventano certi volti che, dal punto di vista meramente materico e quindi superficiale, potevano anche apparire imbellettati e ordinati a dovere. Si deformano come fossero fatti di cera che si scioglie per un grande calore. I lineamenti dei volti diventano grotteschi come delle maschere. Alcuni si gonfiano in maniera disarmonica, come fossero tumefatti. Altri smagriscono al punto da diventare scarni come la faccia di una mummia.<br />
<br />
E gli occhi...gli occhi sono inguardabili, come se collassassero dentro le orbite o diventassero tutti scuri, non solo nella pupilla o nell'iride ma anche nella bianca sclera.<br />
<br />
Almeno cinque o sei delle persone presenti in chiesa in quel momento divennero più o meno grottesche, imbruttite e deformate in varia maniera.<br />
Fui vagamente dispiaciuta anche di notare che oltre la metà di esse non era più molto giovane... quindi si presume che abbia ancora solo pochi anni da vivere...e la sua Anima è così miserevole ora che manca poco alla morte del corpo...<br />
<br />
Ma non tutte le persone assumevano tratti informi. Al contrario, altre tra esse si trasfiguravano. Quelle sono le Anime "in Grazia di Dio", le persone che davvero cercano di vivere la fede in modo limpido, coerente, impegnato. Le persone che hanno un cuore davvero onesto.<br />
<br />
Un papà stava pettinando con le dita della mano i capelli della sua piccola bambina, per farla stare tranquilla e paziente fino alla fine della celebrazione. Quell'Anima dovette sentirsi osservata perché l'uomo, direi vicino alla quarantina, alzò la testa e mi guardò istintivamente, e il suo viso era luminoso, di una bellezza serena, limpida e pacifica.<br />
<br />
La bambina si anche calmata e si lasciava accarezzare i capelli. La mamma stava seduta e ascoltava. Quella famiglia era bellissima.<br />
<br />
Anche i quattro coristi avevano volti luminosi, come se emanassero una luce endogena circa dorata che ne trasfigurava i tratti annullando i segni dell'età ed eventuali difetti o asimmetrie anatomiche.<br />
<br />
Vedere quei volti "di luce", vedere quelle persone "in santità" mi dava speranza e conforto.<br />
<br />
Poi questa mia percezione, durata pochi minuti, ebbe fine e io tornai a guardare con vaga tristezza i rami tagliati degli ulivi.<br />
<br />
Non penso sia un caso che le persone che mi erano apparse "deformate nei lineamenti" erano per lo più quelle che si erano curate di prendere i rami più folti e lunghi.<br />
<br />
Peccato che tagliare delle povere piante e prenderne i rami più belli non serva a render pulito un cuore umano, linda un'Anima, elevata una Coscienza.<br />
<br />
La Messa finì e io rimasi seduta ad aspettare che il flusso di persone varcasse la soglia ed uscisse sul sagrato.<br />
<br />
Un'altra cosa desolante, e davvero "poco cristiana", è quella di affrettarsi ad uscire dalla chiesa quando ancora il coro sta intonando i canti di congedo, spesso a tema mariano.<br />
<br />
Mentre la maggior parte delle persone lasciava l'edificio e i coristi riponevano partiture e testi, mi soffermai a meditare le parole di uno dei canti:<i> "perdonaci Signore per le volte che abbiamo lasciato il tuo fratello morire da solo".</i><br />
<br />
Per me "fratello" è una gran quantità di creature: esseri umani, ma anche angelici, e poi animali e piante...<br />
<br />
<i>Sono Sorella di tutto il Creato...</i><br />
<br />
...,ma pensai soprattutto alle Anime. Quelle Anime belle, quelle Anime rese deformi dalla durezza del cuore. Chi vi può essere di più fratello e sorella, di più "nostro prossimo" di un'Anima?<br />
<br />
Siamo Anime, con un corpo fisico. Il nostro prossimo non sono i corpi di chi abbiamo accanto, ma ancor più sono le Anime delle altre persone. Le persone sono Anime, sono Coscienza e molto più di essa, perché l'Anima è anche quando il corpo non è più o quando le funzioni del corpo e le ordinarie facoltà dell'intelletto sono andate perdute o interrotte.<br />
<br />
Io ho iniziato un vero percorso...di spiritualità consapevole, di "conversione" solo quando ho potuto raggiungere un certo tipo di consapevolezza riguardo l'Anima immortale e riguardo l'esistenza di altri spiriti (avevo contatti a volte anche frequenti con defunti, angeli e demoni).<br />
<br />
Pensai di dover chiedere perdono per questa indifferenza, per questa tiepidezza che persino chi sostiene "di credere" ha nei confronti delle povere Anime...<br />
<br />
Se il Signore si rattrista nel vedere i rami recisi dei Suoi alberi, tanto più sarà amareggiato nel vedere come a quei simboli non corrisponde alcun "osanna del cuore".<br />
<br />
Quanta indifferenza, e allora guardai a me stessa: come sarebbe apparsa la mia Anima, il mio volto, se avessi avuto moto di guardare anche me stessa così come avevo visto gli altri attorno a me?<br />
<br />
Una volta mi capitò questa...questa grazia: ero luminosa, tuttavia nella luce il mio volto appariva teso e stanco.<br />
<br />
Io vorrei già avere finito, qui sulla Terra, per poter lasciare il corpo e porre quindi fine all'esperienza terrena e continuarla nelle altre dimensioni. Sono stanca di fisicità. Stanca di essere circondata da persone ottuse, senza percezioni extra sensoriali, ma ancor più senza gentilezza, preoccupate solo delle circostanze economiche, del contingente materiale, o semplicemente preoccupate di alimentare ambizioni personali e stili di vita ego-orientati, inconsapevoli, sordi ai gemiti del pianeta, della natura, degli animali come pure delle altre persone. Ma forse un tempo ero anche io così, perché non conoscevo altro che il mio "io" con tutto quello che, prepotentemente, pretendevo per me stessa.<br />
<br />
<br />
Pensavo che la chiesa fosse rimasta vuota, dopo che anche l'ultimo dei coristi se ne era uscito da una porta laterale, invece c'erano altre due persone: un uomo anziano che si era tolto il berretto e pregava silenziosamente in un angolo, e una giovane donna che sceglieva un rametto di ulivo.<br />
<br />
Recitai sommessamente un'Ave Maria, e poi mi incamminai lentamente verso la porta di uscita. L'uomo anziano uscì quando vide che mi alzavo e la giovane donna, con mia sorpresa, mi rivolse la parola mentre già con la mano destra spingevo la porta per aprirla.<br />
<br />
- Non mi piacciono questi rami di ulivo tagliati - disse - ma ne prendo uno per mia mamma, che ci tiene ad avere in casa l'ulivo benedetto -.<br />
<br />
Meravigliata, replicai: - A me mettono malinconia, ci ho pensato proprio oggi per la prima volta... penso che a Dio interessi molto di più ... il nostro cuore che il ramo di ulivo -.<br />
<br />
(A Dio interessano le Anime, di condurle in salvo nelle dimensioni sottili che chiamiamo Cielo, altrimenti esse cadono in condizioni energetiche tali che diventano appannaggio e preda degli alieni/demoni che le usano per il loro approvvigionamento, e non solo).<br />
<br />
A questo punto la donna mi spiegò di come, quella stessa mattina, aveva tenuto il portone della chiesa aperto per un gruppetto di persone anziane e non solo, le quali le erano passate davanti, ingorde di avere i rami di ulivo più folti e belli, senza neppure ringraziarla per il suo piccolo servizio, per la sua cortesia.<br />
<br />
E' il cuore che conta, è lo stato dell'Anima, e il Risveglio e l'Elevazione delle Coscienze... non gli oggetti, non i simboli, non i rituali, che sono vuoti se non vi è la ricerca del Santo e del Vero.<br />
<br />
Ho salutato e ringraziato la donna e sono tornata a casa a piedi, con l'ombrello aperto sotto una pioggia sottile e fredda. Tutto contribuiva ad aumentare il grigiore di quella domenica...<br />
<br />
... avevo trovato un piccolo ramoscello di ulivo che doveva essere caduto dalla mano di qualcuno, era per terra, e l'avevo raccolto. Per portarlo a mia madre, perché in effetti avrebbe fatto piacere pure a lei avere in casa l'ulivo benedetto. E poi la benedizione è una preghiera, quindi è "energeticamente performativa"...<br />
<br />
Ad un certo punto della via, mi rifugiai sotto un porticato per ripararmi dalla pioggia. Camminavo reggendo l'ombrello nella mano sinistra e il ramoscello di ulivo nella destra..e proprio alla mia destra c'era un'armeria, aperta un paio di anni fa. Sfilai di fianco alla vetrina di quel negozio che esponeva balestre di precisione, archi sportivi molto costosi e piccoli fucili con mirino (non so che nome abbiano perché non mi sono mai interessata di armi da fuoco, anzi diciamo che non mi piacciono per niente e detesto la caccia).<br />
<br />
Mentre passavo accanto alla vetrina dell'armeria, chiusa perché era domenica, il mio Angelo amico mi parlò e disse: - Per i tempi che verranno, converrà che tu abbia in mano uno di quelli piuttosto che un ramoscello di ulivo -.<br />
<br />
Ammetto che rimasi piuttosto basita dalle sue parole. Eppure era serio e assertivo. Non scherzava affatto.<br />
<br />
Per questo ho deciso di "fare rapporto qui" di queste mia esperienza e riflessioni. I tempi che verranno non saranno pacifici, ma turbolenti. Servirà protezione, dai demoni, sì...ma anche e penso soprattutto "dal nostro prossimo la cui Coscienza non è elevata" e quindi è facilmente preda di energie basse che lo conducono (anzi gli esseri umani stessi ci entrano) in schemi di comportamento nutriti da paura, angoscia, rabbia, violenza e stoltezza.<br />
<br />
<span style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: Verdana, Arial, Tahoma, Calibri, Geneva, sans-serif; font-size: 16px;"><i>Poi disse: "Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla". Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. (Lc 22, 35-37)</i></span><br />
<span style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: Verdana, Arial, Tahoma, Calibri, Geneva, sans-serif; font-size: 16px;"><br /></span>
<br />
Per quanto io non sia certo una che "prende le Scritture alla lettera", anzi cerco di pregare per capirne il simbolismo, in questo caso non la vedrei troppo come una metafora, o meglio, non la vedo soltanto come metafora ma come entrambe le cose: vere armi materiali, e vere armi spirituali.<br />
<br />
Le armi spirituali, si sa, sono: la vita in Grazia di Dio, la preghiera, i sacramenti, la Parola di Dio che è "spada dello Spirito".<br />
<br />
Le armi materiali...io detesto la violenza, ne ho orrore, ma la difesa personale e dei propri è legittima. E non diciamo che "porgi l'altra guancia" significava "subisci la violenza e il male senza far nulla, passivamente". Non voleva dire questo, ma soltanto di accettare di non poter cambiare tutto e tutti. La frase "porgi l'altra guancia" equivale ad una sorta di "let it be" (poiché non puoi avere la pretesa di cambiare quel che non puoi cambiare, quindi lo devi accettare in qualche modo) e non ad un "subisci e prenditele senza neppure provare a fare qualcosa".<br />
<br />
Penso che preferirei allontanarmi da eventuali pericoli che verranno dalle altre persone (basta guardare comunque a certe situazioni che si sono presentate, in parte, in Grecia per farsi un'idea di cosa può capitare in un clima di disperazione e paura collettiva) piuttosto che imbracciare un fucile o una balestra e ferire qualcuno. Ma se ci capitasse di doverci difendere veramente? Possa la preghiera darci Luce in quei momenti...e possano le persone dalle Anime limpide, dalla Mente sveglia, dai Corpi liberi e dalla Coscienza elevata essere con noi quando la tenebra di questa crisi, di queste circostanze socio-economiche, morali e spirituali diventerà assai più fitta".<br />
<br />
<br />
<br />
<i>"Io Amo, Desidero, Cerco, Pratico la PACE. Ma questi non sono tempo di pace, lo sappiamo. Qualcosa di difficile è alle porte. Mi viene in mente il detto latino... si vis pacem, para bellum. Simbolicamente o meno, o entrambe le cose, dipende.".</i><br />
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<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-71254769017642700802013-01-14T21:44:00.002+01:002013-01-14T21:44:26.021+01:00Sogni "profetici" sui prossimi tempi: secondo sognoCome nel post precedente a questo, continuiamo ad esporre in forma riassuntiva i sogni che ci sono stati riferiti da una persona (che è sensibile, recettiva, che prega...e che ritiene in cuor suo che tali sogni siano ispirati "dall'Alto"). A voi di valutare secondo coscienza e sensibilità:<br />
<br />
Secondo sogno: "Questo sogno l'ho avuto alcuni anni fa. Esso riguarda i tempi futuri ma... DOPO gli eventi che determineranno un grande cambiamento.<br />
<br />
Riguardano cioè una nuova fase storica, successiva ad alcuni mutamenti anche incisivi nel presente ordine di cose.<br />
<br />
Si tratta di una proiezione "in avanti nel tempo" di almeno quindici anni da ora, se non di più. Nel sogno ci sono io e... beh, mi viene da ridere a dirlo: non sono più una ragazza, sono una donna matura. Non anziana, ma neanche giovane come ora, cioè la differenza di età tra come sono ora e come ho percepito me stessa in questi sogni è palese: nel sogno mi è chiaro che il mio corpo è invecchiato. Per questo dico che secondo me ho potuto "gettare uno sguardo in avanti" di almeno una quindicina d'anni da ora, o forse di più.<br />
<br />
So, per cognizione mia interiore durante il sogno, che "gli eventi che hanno determinato un grande cambiamento nel modo di vivere umano e nel Sistema di Cose del mondo", per così dire, sono avvenuti, hanno raggiunto il culmine e poi sono si sono esauriti.<br />
<br />
Mi trovo nello stesso territorio dove abito ora, nell'Italia settentrionale. Lo riconosco. Però è cambiato, e sembra di partecipare ad una fase di ricostruzione. Molti edifici sono in stato di abbandono, altri sono danneggiati (da cosa? bombe? terremoto? non lo so dire, tracce dell'esplosione di bombe o di spari però non ne vedo). La natura è diventata più selvaggia in certi punti dove l'erba dei giardini e dei prati, non più curati, è cresciuta disordinatamente.<br />
<br />
Le persone cercano di rivalutare il territorio e di restaurare gli edifici danneggiati per poterli nuovamente utilizzare.<br />
<br />
C'è la necessità impellente di rendere abitabili le case, e c'è anche una scuola e altri luoghi per raccogliere ed istruire i bambini e i ragazzi. Vedo la scuola nel sogno perché è lì che mi trovo, con un gruppo di ragazzi.<br />
<br />
Per me questo dettaglio, della scuola, è un "segno" che questo mio sogno non è "solo un sogno". Infatti ho potuto vedere esattamente dove viene costruita e poi restaurata la scuola. Da sveglia, mi sono recata in quel luogo che ho riconosciuto nel sogno: non c'è nessuna scuola, solo due o tre campi senza niente, solo erba e spighe...<br />
<br />
Eppure pochi mesi dopo la mia visita intenzionale al luogo dove nel sogno c'era la scuola, passando in bicicletta per la strada che costeggia quei campi, sono rimasta meravigliata nel notare che qualcuno aveva piantato un grande cartello dove il Comune annuncia che il terreno è stato destinato alla costruzione di una...scuola comprensiva, elementari e medie.<br />
<br />
Questo io non lo potevo sapere, e non ne avevo sentito parlare da nessuno. Questo è dunque un segno per me che il mio sogno non è solo fantasia.<br />
<br />
La cosa che però più mi ha colpita di questo sogno non è il paesaggio, né l'attività delle persone: è l'energia naturale, della Terra, in cui tutto è immerso.<br />
<br />
Cerco di spiegarmi, non è facile: nel sogno ho la netta percezione di essere immersa in un'energia naturale che c'è anche ora, ma nel sogno è molto aumentata.<br />
<br />
E' come se l'energia cosmica, e l'energia terrestre quindi, fosse molto aumentata.<br />
<br />
Le persone si comportano di conseguenze, e noi tutti godiamo di uno stato di forza, lucidità mentale e recettività ambientale amplificate rispetto a quelle di ora.<br />
<br />
Sapete cosa è una scala Bovis? Supponendo di poterla utilizzare per misurare l'energia di una persona o di un ambiente, nel mio sogno tale energia misurabile è almeno triplicata. E lo è per tutti e dovunque.<br />
<br />
Da questo derivano forza, salute, lucidità mentale, percezioni ambientali e un senso di entusiasmo, potenza, gioia che è collettivo, non solo individuale.<br />
<br />
Molte cose sono andate distrutte, c'è molto lavoro da fare, ma la gente "sta bene per davvero".<br />
<br />
In altre parole: grazie ad un cambiamento energetico, le coscienze delle persone che vedo accanto a me nel sogno, e la mia, sono Sveglie.<br />
<br />
Anche quelle dei giovanissimi, grazie all'energia a disposizione.<br />
<br />
Tutti sono energeticamente puliti, nessuno è bloccato. Nessuno è confuso.<br />
<br />
Le persone cantano molto e si muovono molto. Spesso lavorano cantando e i ragazzi fanno molta attività fisica, si spostano a piedi e in bici.<br />
<br />
I loro canti sembrano preghiere, sembrano una sorta di lode, talvolta non capisco la loro lingua, penso sia un "canto in lingue", che è una fenomeno mistico, spirituale, non meramente umano e mentale.<br />
<br />
E' come se fosse avvenuta una generale "effusione di Spirito Santo" che ha portato ad un Risveglio della Coscienza e quindi di tutte le facoltà libere delle persone.<br />
<br />
Si sta benissimo in questo sogno, ci si sente meravigliosamente bene come mai qui ora.<br />
<br />
Non so quando si concretizzerà una tale situazione... comprendo che molte cose devono avvenire prima, e che ci sarà anche sofferenza, ma quelli che vivranno avranno poi consolazione modo di vivere una vita in una nuova pienezza.<br />
<br />
<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-22178156092451335752013-01-02T00:25:00.001+01:002013-01-02T00:25:15.478+01:00La benedizione non è una superstizione, è una preghiera. Ci siamo dimenticati antiche tradizioni che avevano uno scopo e le persone una volta erano meno istruite, ma forse Sentivano di più...Un tempo si usava chiedere al sacerdote di visitare le abitazioni e benedirle. Venivano benedette le famiglie, i bambini, i vecchi, gli animali della stalla, dell'aia e della casa. Venivano benedetti i campi e gli orti e i frutteti, i carri e poi le automobili, e il lavoro degli uomini.<br />
<br />
Perché si faceva questo, e in certi luoghi o presso certe famiglie, si usa ancora chiamare un sacerdote per impartire queste benedizioni?<br />
<br />
Per superstizione o auspicio? Per scaramanzia?<br />
<br />
Agli occhi dei ciechi materialisti, dei cultori del raziocinio nemico tanto della Fede quanto della Ragione, tutto ciò appare privo di senso. Inutile.<br />
<br />
Invece agli occhi di chi Ragiona, Crede e Sente, la benedizione è non solo utile, ma in certi casi proprio necessaria.<br />
<br />
La benedizione non è una superstizione e non è una magia. E' una preghiera. Si prega Dio di bene-dire, cioè di bene-fare (di fare il bene e allontanare il male) alle persone, ai luoghi, al lavoro, alle bestie, alla terra...<br />
<br />
Si prega Dio di "guardare con benevolenza" a quanto viene indicato e benedirlo, cioè beneficarlo.<br />
<br />
Per questo alla benedizione va risposto "amen". Per questo alla benedizione deve corrispondere la volontà di accogliere il bene nella propria vita, il bene autentico, cioè di accogliere la Grazia.<br />
<br />
Per accogliere il bene è necessario volerlo e orientarsi ad esso, rinunciando a quello che in coscienza sentiamo essere disonesto, illusorio, effimero, malevolo. Per accogliere la benedizione è necessario "pulire il cuore". La Grazia non può avere effetto in un cuore indurito al bene, pieno di sentimenti di rancore, vendetta e pregiudizio.<br />
<br />
Gli eventi di bene si verificano nella nostra vita ma per accoglierli e viverli è necessario amare e ripulire il cuore.<br />
<br />
La benedizione è una preghiera e noi la vogliamo e diciamo "amen" ma poi quello che accade: eventi, cioè fatti concreti, come pure ispirazioni, pensieri, idee, proposte, incontri, e anche prove e sofferenza, va vissuto "in stato di Grazia", "a cuore limpido".<br />
<br />
La benedizione eleva le energie delle persone, dei luoghi, mette in fuga parassiti energetici e aiuta anche gli animali a rimanere integri.<br />
<br />
Anche se non vi sentite di riuscire a credere fortemente, e dubitate ancora, anche se non vi riesce di pregare in modo ardente, e vi sentite aridi, anche se non riuscite ancora a rinunciare a tutto quello che la vostra coscienza - o chi più saggio di voi - o la vostra dottrina - vi dice essere "non buono", "non santo", chiedete la benedizione.<br />
<br />
La benedizione può anche aiutare a "sigillare un proposito di bene" e trasformarlo col tempo in scelte ed azioni concrete.<br />
<br />
Dio bene-dice, cioè bene-fa.<br />
<br />
Possa dunque lo Spirito illuminarci e la Sua Pace abitarci in cuore ogni giorno della nostra esperienza ora e qui. Amen.<br />
<br />
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;">Obbedienti al mandato di Cristo, i pastori devono considerare come uno dei compiti principali della loro azione pastorale la cura di visitare le famiglie per recar loro l'annunzio della pace di Cristo, che raccomandò ai suoi discepoli «In qualunque casa entriate, prima dite Pace a questa casa» (Lc 10, 5).</span><br />
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;">Poiché il rito della benedizione annuale di una famiglia nella sua casa riguarda direttamente la famiglia stessa, esso richiede la presenza dei suoi membri.</span><br />
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;">Molti animali, per disposizione della stessa provvidenza del Creatore, partecipano in qualche modo alla vita degli uomini, perché prestano loro aiuto nel lavoro o somministrano il cibo o servono di sollievo. Nulla quindi impedisce che in determinate occasioni, per es. nella festa di un santo, si conservi la consuetudine di invocare su di essi la benedizione di Dio.</span><br />
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;"><br /></span>
<b style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-size: large;"><span style="font-family: 'Book Antiqua';">N</span></span><span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 14pt;">el disegno di Dio Creatore, anche gli animali che popolano il cielo, la terra e il mare, partecipano alla vicenda umana. La provvidenza che abbraccia tutta la scala degli esseri viventi, si avvale di questi preziosi e fedeli amici dell'uomo e della loro immagine per significare i doni della salvezza. </span></b><br />
<b style="text-align: justify;"><span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 14pt;"><br /></span></b>
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;">Per lodare il Signore e invocare la sua benedizione anche in altre situazioni della vita che non sono espressamente indicate nei riti precedenti (come per esempio una riunione dei membri di una famiglia, oppure un'incontro per celebrare un particolare avvenimento. In date circostanze (fuori dalla Messa) si usa anche benedire il cibo e le bevande.</span><br />
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;">(cfr. </span><span style="color: maroon; font-family: Book Antiqua; font-size: small;">http://www.liturgia.maranatha.it/Benedizionale/) </span><br />
<span style="color: maroon; font-family: Book Antiqua; font-size: small;"><br /></span>
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;">Le benedizioni solitamente dovrebbero essere impartite da un sacerdote, ma se il sacerdote non c'è, anche un laico preparato può benedire, come pure i coniugi dovrebbero invocare l'uno sull'altra la benedizione del Cielo, e i genitori invocarla sui figli, e i nonni sui nipoti e viceversa, cioè la benedizione dovrebbe circolare tra i membri di una famiglia, di una comunità (formata da famiglie), tra gli amici ecc. Alla benedizione corrisponde una reale volontà di bene e di fare il bene, cioè di amare gli altri, il Creato tutto, su e su fino al Creatore.</span><br />
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;"><br /></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: maroon; font-family: Book Antiqua;">Opposta alla benedizione è la maledizione. E' la volontà malevola verso qualcuno che può in certi casi tradursi in azioni volte a danneggiare qualcuno o qualcosa. Ma la maledizione è anche la condizione di chi non vive l'Amore di Dio, di chi non corrisponde all'Amore di Dio e non vive la sua esistenza secondo l'Amore e secondo il ruolo che Dio-Amore gli ha destinato nella scala "degli Esseri e delle Cose che sono".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: maroon; font-family: Book Antiqua;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<i style="background-color: white; font-family: 'cataneo BT'; font-size: xx-large; text-align: -webkit-center;"><span style="color: #660000;">I</span></i><i style="background-color: white; font-family: 'cataneo BT'; font-size: xx-large; text-align: -webkit-center;"><span style="color: #660000;">l Signore ti benedica<br />e ti custodisca.<br />Mostri a te la Sua faccia<br />e abbia di te Misericordia.<br />Volga a te il Suo sguardo<br />e ti dia Pace.<br />Il Signore ti Benedica.</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i style="background-color: white; color: #003366; font-family: 'cataneo BT'; font-size: xx-large; text-align: -webkit-center;"><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg20E_1eFvuRCxFY3pmSnULaTTSscnas4jEH6EwDLyWVZxSARrWd6CQwuAyCP0wd075gsXeTH38Zbt0B2EJRZ7GLMe7JtX7k1OLF9kGYGXnQZofXU7D0Q1jsJ_L0jdXTJCDOuBnV0XCbq8K/s1600/benedizione_org.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg20E_1eFvuRCxFY3pmSnULaTTSscnas4jEH6EwDLyWVZxSARrWd6CQwuAyCP0wd075gsXeTH38Zbt0B2EJRZ7GLMe7JtX7k1OLF9kGYGXnQZofXU7D0Q1jsJ_L0jdXTJCDOuBnV0XCbq8K/s640/benedizione_org.jpg" width="484" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i style="background-color: white; color: #003366; font-family: 'cataneo BT'; font-size: xx-large; text-align: -webkit-center;"><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white;"><span style="font-size: large; text-align: start;">Questa è la pergamena originale</span><br style="font-size: x-large; text-align: start;" /><span style="font-size: large; text-align: start;">della benedizione di San Francesco,</span><br style="font-size: x-large; text-align: start;" /><span style="font-size: large; text-align: start;">custodita ad Assisi</span><br style="font-size: x-large; text-align: start;" /><span style="font-size: large; text-align: start;">nella Basilica Inferiore,</span><br style="font-size: x-large; text-align: start;" /><span style="font-size: large; text-align: start;">nella parte bassa della pergamena,</span><br style="font-size: x-large; text-align: start;" /><span style="font-size: large; text-align: start;">notiamo il grande Tau, con il quale</span><br style="font-size: x-large; text-align: start;" /><span style="font-size: large; text-align: start;">San Francesco era solito firmare</span><br style="font-size: x-large; text-align: start;" /><span style="font-size: large; text-align: start;">le sue lettere.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<i style="background-color: white; color: #003366; font-family: 'cataneo BT'; font-size: xx-large; text-align: -webkit-center;"><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-s7zvq4QTUNweCX4OqsvkYgEnNw54ExB_UgJtKZ7b33qwlUx9keiLI2G1nMGLOUX3jNAMky6sVbNCTNYn0lhxV97kO-8PXsQfjuRGsjU9uWn81Ymegy16v6ZnC7dyvigvBfZY50IfEDv3/s1600/images+(8).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-s7zvq4QTUNweCX4OqsvkYgEnNw54ExB_UgJtKZ7b33qwlUx9keiLI2G1nMGLOUX3jNAMky6sVbNCTNYn0lhxV97kO-8PXsQfjuRGsjU9uWn81Ymegy16v6ZnC7dyvigvBfZY50IfEDv3/s320/images+(8).jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i style="background-color: white; color: #003366; font-family: 'cataneo BT'; font-size: xx-large; text-align: -webkit-center;"><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: maroon; font-family: Book Antiqua;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: maroon; font-family: Book Antiqua;"><br /></span></div>
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; font-size: 19px; text-align: justify;"><br /></span>Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-51188932578495963332012-12-22T23:19:00.000+01:002013-01-14T21:46:07.715+01:00"Da reiki al rifiuto di reiki, alla scelta cristiana e non spiritica": una testimonianzaLa seguente testimonianza è stata fornita da una ragazza che, dopo un'esperienza con reiki cui ha fatto seguito, come affermato, un contatto di tipo spiritico, ha deciso di fare una scelta di fede cristiana.<br />
<br />
<span style="font-size: x-large;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questa
è una “testimonianza” … vorrei raccontare una serie di fatti che sono stati
direi decisivi nella mia storia di conversione personale e di ricerca spirituale
e morale. Vorrei anche parlare di come ho infine deciso di essere cristiana e
di come tutto questo è accaduto grazie a Maria, alla figura e all’intervento
della Madre di Gesù. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel 2006 conobbi
una ragazza che mi fu subito simpatica perché era una persona dolce, calma e
riflessiva. Lei praticava il <i>reiki</i> e
le piaceva molto. Io avevo avuto precedenti contatti, nell’ambiente
universitario, con persone che avevano praticato lo spiritismo, anche se
personalmente non mi ero mai fatta coinvolgere in queste loro attività.
Tuttavia, quando quella ragazza, peraltro del tutto avversa a sedute spiritiche
e cose del genere, mi propose il reiki, io fui tentata di accettare perché non
lo consideravo una cosa esoterica, bensì una disciplina come altre, di origine
orientale (giapponese per la precisione) ma comunque senza implicazioni
esoteriche o spiritiche o metafisiche. Non mi ero informata bene su reiki, mi
ero fidata del fatto che reiki viene a volte praticato nelle palestre, nei
centri benessere e persino in un paio di ospedali italiani. Ovviamente ero
scettica riguardo ai benefici effettivi di reiki, ma escludevo anche che
potesse nuocere. Infatti, quando vidi alcune persone eseguire un trattamento
reiki su un’altra persona e tracciare simboli "muovendo il dito” sopra il
corpo dell’altra persona, pensavo fossero tutte fantasie, o meglio, rituali
suggestivi, che avranno avuto un significato culturale simbolico, come tutti i
rituali e le preghiere, ma nulla più di questo. Non ero realmente interessata a
reiki perché … sono una ragazza europea mentre reiki è giapponese, e io non ho
mai provato il desiderio di conoscere cose diverse da quelle proposte dalla mia
cultura, ma dato che avevo conosciuto quella ragazza e i suoi amici, alla fine
decisi lo stesso di “stare al loro gioco”. Infatti ero curiosa e penso anche
che, inconsciamente, volessi introdurre una novità nella mia routine quotidiana
e nel mio modo di vivere di allora, che trovavo noioso. Inoltre, in quel
periodo la mia relazione con il mio partner non andava bene e io mi sentivo
triste ed insoddisfatta. E' la vita moderna, sapete, con i suoi ritmi, con lo
studio frustrante, con un lavoro arido o precario, con relazioni umane
insoddisfacenti, senza amore, a preparare a volte il terreno fertile per
un'evasione nel preternaturale. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Immagino stessi
solo cercando un diversivo, un modo per “consolarmi” da qualche amarezza che la
vita mi aveva riservato.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Alla fine accettai
di “ricevere” il primo livello di reiki da quella ragazza che avevo conosciuto,
come un regalo da provare, un regalo che lei considerava comunque “buono” anche
nel caso io avessi deciso di non farmene proprio un bel niente.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io non mi
aspettavo nulla da reiki, tuttava, durante il breve e semplice rituale di
iniziazione al reiki, pensai che qualcosa di vero doveva esserci in tutta
quella faccenda di simboli e di energia, perché non appena ricevetti questa
“iniziazione al primo livello”, avvertii qualcosa tipo una scarica elettrica, e
vidi una piccola esplosione di luce che non mi abbagliava ma assumeva i colori
dell'iride, dell'arcobaleno, e poi diventava stabilmente di colore indaco. La
luce che vidi durò un paio di minuti e poi scomparve, ma tutta la stanza era
diventata per me di colore indaco: le pareti, i mobili, tutto. Per me esiste
una distinzione tra il vedere con i sensi e il visualizzare in senso
metafisico, metapsichico. Quest’ultimo nel mio caso consiste nell’interpretare
immagini che si formano “sul mio schermo mentale”, ma tali immagini non sono
casuali o prive di significato, anzi consentono di cogliere aspetti del Reale
che ai sensi sfuggono. E’ una specie di “seconda vista”, di “vista metafisica”,
di “vista spirituale” o di “veggenza”. Altre persone nella mia famiglia avevano
questa facoltà, reiki non c’entra nulla con queste cose, accadevano anche prima
e anche ad altri. Comunque torniamo ai fatti.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nei giorni
successivi all’iniziazione reiki, svolsi regolarmente le mie attività, andando
al lavoro come sempre, vedendomi con il ragazzo che allora frequentavo, andando
a fare la spesa e via dicendo... tuttavia, qualcosa in me era cambiato. Mi
pareva di “avere addosso” una specie di energia, sembrava quasi di tipo
elettrico. Mi sentivo “elettrificata”. Però stavo bene e quindi non diedi molto
peso a quelle sensazioni, anche se talvolta erano molto intense, era come
essere … <i>un conduttore elettrico</i>.
Inoltre ero diventata ancora più sensibile e recettiva di quanto già lo fossi prima
nei confronti di me stessa, degli altri e dell’ambiente, al punto da avere
intuizioni e percezioni riguardanti le situazioni, le intenzioni altrui, le
altrui emozioni e anche lo stato di benessere o di malessere degli altri, che
prima non avevo. Ero diventata molto sensibile nel senso “come un’antenna”. Ero
già “una persona antenna” fin da bambina a dire il vero, senza reiki o altre
cose del genere e così mi ero limitata a pensare che reiki non avesse fatto
altro che “risvegliare una sensibilità latente” che la logica del mondo e il
modo di vivere materialista avevano offuscato. In effetti penso fosse così, e
questa è una cosa positiva in sé, il problema era che reiki è una forma di
canalizzazione dell’energia ambientale, e quindi può essere pericoloso perché
può seriamente esporre una persona al contatto con entità spirituali anzi
spiritiche negative, nocive, malintenzionate, ingannevoli o pesanti, cioè “che
non si sono elevate, che non si sono santificate” (quindi, che sono perdute). <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non avevo
bisogno di reiki per “ricordarmi che ero spiritualmente sensibile e che esiste
l’Anima”, ma di preghiera e di una vita buona, solo che io non lo sapevo perché
vivevo <i>secondo il mondo</i>, in modo
materialista, egoista, opportunista.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oltretutto non
pensavo agli spiriti, né a Dio, che avevo relegato nel dimenticatoio durante
gli ultimi anni del liceo, ritenendo il tutto una questione solamente
antropologica e accademica, e niente di più.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io non so dire
cosa sia reiki nella sua essenza, cioè non so che cosa sia questa “libera
energia”, di cosa sia fatta e da cosa sia prodotta. Per la scienza ufficiale,
le teorie sull’energia cosmica, sul ki o prana sono “pseudoscientifiche” e non
possono essere inserite nelle comuni indagini appunto scientifiche e di
laboratorio, ma dato che si parla di energia un po’ ovunque, e spesso a
sproposito, e che anche la fisica, per esempio, studia l'energia, e poi si
parla di elettromagnetismo e di particelle, non mi meravigliavo di sentire
parlare di energia anche in reiki, perché in fisica si dice talvolta che “tutto
è energia” e in chimica si dice che “tutto si trasforma”, quindi perché non
accettare il principio "ki" come in qualche modo attinente a qualcosa
di scientifico e di reale, anche se la scienza occidentale non se ne occupa
ufficialmente ? Alla fine non mi importava neppure molto di “definire a me
stessa” cosa fosse reiki e di analizzarlo secondo determinati criteri di
scientificità. Io lo praticavo così, “a tempo perso”, con moderata curiosità, e
comunque subordinandolo sempre ai miei impegni ordinari.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nonostante il
mio atteggiamento scettico e distaccato, un pomeriggio che, così per “provare”,
mi ero distesa sul mio letto e mi ero concentrata su quel “flusso di energia” e
su quella “elettrificazione” da cui mi sentivo pervasa, mi meravigliai molto, e
mi spaventai anche un pochino, di visualizzare accano al mio letto uno … strano
essere. Compresi per intuizione che non era una persona umana come me ma che
era un’entità spirituale, un altro tipo di creatura e di intelligenza.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ero davvero
stupita. Nonostante io non ci credessi che poteva esistere, e neppure ci
sperassi, né lo desiderassi, quell’entità, quello spirito, quella creatura
intelligente ma diversa da me, si era ugualmente manifestato. Era simile,
nell’aspetto con cui mi riusciva di visualizzarlo, a molti altri del suo tipo
che ebbi modo di visualizzare in seguito. Antropomorfo nelle forme, esile come
un fanciullo, ma di aspetto “alieno”, dalle proporzioni poco umane, con arti
lunghi e sottili, la testa grande e un po’ allungata e grandi occhi scuri dallo
sguardo ardente. Non aveva abiti, non aveva i capelli. Era scuro nel colore,
grigiastro e liscio. Avete provato ad immaginare un piccolo diavoletto?
Togliete al prodotto della vostra immaginazione qualsiasi calzamaglia rossa,
togliete anche eventuali ali, corna o coda, zoccoli da ariete o che altro di
“iconografico e folkoristico”, rivestite poi questo <i>esserino</i> di una <i>luce endogena</i>
dal bagliore scuro, ed ecco la creatura che si presentò presso il mio letto
quel pomeriggio che mi concentravo sul fatto di essere diventata una specie di
conduttore umano di un’energia non meglio specificata. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quello spirito
secondo me era un vero demonio, un piccolo demonio che mi guardò e per un
istante parve turbato (in seguito pensai che non avesse affatto intenzione di
rendersi visibile, ma che per qualche motivo io riuscii a visualizzarlo lo
stesso), ma poi uno strano sorriso, sottile ed enigmatico, gli si delineò in
volto. Dopodiché si allontanò da me e quando lo vidi muoversi mi ricordai
“loro”, che gli avevo già visti quelli come lui: da bambina e da ragazzina, ma
poi avevo “rinnegato” quelle mie percezioni, ritenendole frutto di fantasia o
riflessi di luci e ombre. Quell’entità si muoveva nell’ambiente (nella mia
stanza per la precisione) con un’agilità e una rapidità impensabili per un
essere umano come pure per un animale. Lo percepivo come una … <i>massa energetica</i> appunto, sempre che
abbia senso descriverlo così, per me ne ha. E’ <i>fatto di energia</i>. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dire che era
“una presenza” va bene ma è poco: una presenza è ancora qualcosa di vago,
invece “loro”, queste entità, non sono vaghi, ma hanno una massa, occupano uno
spazio possono muoversi in esso, ma in modo diverso come facciamo noi, sono
diversi da noi. Sono diversi da noi nella loro natura e nella loro essenza, sono
diversi in senso <i>ontologico</i>. Come
dire che “loro” sono “altro da noi”, quindi sono “alieni a noi”. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: windowtext; line-height: 150%;">Ero
così meravigliata che uno di “loro”, degli spiriti che talvolta si
manifestavano ai miei sensi quando ero ragazzina, fosse in qualche tornato alla
portata delle mie percezioni. </span><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">Allora non era
immaginazione la mia! Ero bambina che mi pareva di vederli, e ne ho visti anche
dopo, fino ai 13 o 14 anni circa. Poi mi ero come “chiusa a tutto questo”,
senza saperlo, senza accorgermene, perché crescendo ero cambiata, avevo perso
la mia sensibilità e pensavo piuttosto allo studio e alle relazioni umane. Era
venuto apposta, quel diavoletto, o mi stava osservando da prima? Forse sì. Ma
dato che anni di “cecità spirituale” sono duri a buttar via, una parte di me continuava
a non volerci credere, ritenendo fosse una specie di “proiezione” della mia
mente, o forse mi ero addormentata, e nel dormiveglia i miei sogni erano stati
visitati da un piccolo demonio. Sì, doveva essere così, una specie di sogno, e
neanche mi ero accorta di essermi assopita.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I giorni
seguenti furono normali, tranne per il fatto che una mattina che mi trovavo in
un autobus, vidi di nuovo quell’<i>essere</i>.
A volte mi pareva che mi seguisse per un tratto di strada, o meglio, che
camminasse al mio fianco, solo un poco più indietro, distante circa un metro
dalla mia persona. Lo visualizzavo per qualche istante, poi non ci riuscivo più
oppure lui andava via. Ma ne avvertivo la presenza (quando dico che “ne avvertivo
la presenza” intendo dire che avvertivo l’energia che emetteva, il suo “campo
di energia” e la sua “massa”) ed era quindi una presenza concreta, vibrante e
compatta. Chi non ha mai fatto esperienza di queste percezioni diciamo “extra
sensoriali” avrà difficoltà a capire. In realtà, penso che solo chi ha provato
qualcosa di analogo possa comprendere cosa intendo dire: per me quello spirito,
o altre entità di vario tipo, compresi gli Angeli, sono concreti nonostante
siano puri spiriti. Non hanno un corpo come il nostro, tuttavia sono creature
vere e concrete. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Inizialmente le
apparizioni e le manifestazioni di quell’entità oscura erano comunque
sporadiche, abbastanza diradate da darmi modo di pensare, ogni volta, che me lo
ero in qualche modo immaginato.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La ragazza che
mi aveva dato reiki ammise un giorno di avere anche lei percezioni simili e
alle mie, riguardanti entità spirituali di vario tipo, alcune benevole e
radiose (gli Angeli) e altre invece malevole, ambigue e oscure (i Demòni). Mi
ricordai di quello che sentivo e visualizzavo da bambina ed ero felice che “il
velo” su quello che ordinariamente è invisibile ai più, si fosse per me alzato
una seconda volta. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Continuavo a non
mostrare interesse in reiki per sé stesso, perché era una cosa orientale e a me
non interessavano le altre culture, ma accettai di unirmi agli amici di quella
ragazza, i quali avevano formato un gruppo per parlare di quello che le persone
comuni o molte di esse, nella mentalità eccessivamente materialista e scettica,
negavano. Parlavamo dunque di come la Realtà fosse complessa e popolata di una
varietà di creature spirituali: angeliche, diaboliche, come pure le Anime.
Parlavamo dell’Anima e loro erano convinti che noi abbiamo un’Anima, anzi che
noi siamo Anime oltre che corpi. Lo penso anche io. Ogni tanto, due o tre
serate al mese, ci incontravano liberamente per parlare, per pregare, per
descrivere le nostre sensazioni e visualizzazioni. Per la ragazza che
conoscevo, reiki era un modo, una tecnica diciamo, per affinare la propria sensibilità,
e anche a livello etico, doveva servire a migliorare, ad “evolvere”. Venne
fuori che il gruppo era di carattere sperimentale, cioè non c’era un
insegnamento ma più che altro si condividevano esperienza di vario tipo e si
“sperimentavano” modi di accedere a percezioni sempre più nitide nei confronti
delle dimensioni spirituali e dei loro immortali abitanti. Parlavamo anche di
Gesù, di Maria, dei vari modi in cui le culture e le civiltà umane avevano
simboleggiato e descritto gli spiriti, e parlavamo dell’insegnamento morale e
spirituale di Cristo. Non era un gruppo cristiano, era un gruppo di
sperimentazione spirituale, diciamo così, composto da persone di idee
abbastanza differenti, o anche dichiaratamente agnostiche. Parlavamo anche
degli esperimenti condotti da altri, per esempio dal chimico Corrado Malanga,
ma non facevamo mai contattismo, né ci interessava la medianità, tutto quello
che avveniva per noi era e doveva essere spontaneo e non ci interessava di
riuscire a riprodurlo come uno scienziato cerca di riprodurre in laboratorio il
fenomeno che studia: non era questo l’approccio, volevamo sentirci liberi da
qualsiasi metodo, anche se veniva spesso usato reiki, da molti (io non mi
sentivo invece molto portata per esso e non me ne entusiasmavo). I primi incontri furono piacevoli ed
interessanti, e le persone erano cordiali, tranquille. Dopo un po’ però
iniziarono a capitare cose che non potevamo controllare. Alcuni di noi, tra cui
io, ci eravamo infatti accorti che ogni volta che ci riunivamo, altri esseri ci
raggiungevano, sapendo che si sarebbe parlato di certe cose spirituali, che
alcuni avrebbero forse usato il reiki. Mi accorgevo della presenza protettiva
degli Angeli, ma anche di quella minacciosa degli esseri di tenebra, quelli
scuri come grafite, o luminosi di bagliori belli ma sinistri, o che prendevano
talvolta l’aspetto di piccoli <i>draghetti</i>
o di <i>serpenti</i>. Venivano anche loro e
una sera cercammo di mandarli via perché ci parve che volessero attaccare. Una
donna fu attaccata. Io li vidi mentre le si avvicinavano e accadde che
“entrarono dentro di lei” come se il loro corpo spirituale, la loro massa
energetica che non so di cosa sia fatta, “si sciogliesse” nel corpo fisico
della donna e lo compenetrasse. Quella povera donna cadde a terra e prese a
dimenarsi convulsamente, terrorizzandoci tutti. Altre volte, gli Angeli
riuscirono ad intervenire per impedire ulteriori attacchi, ma io non mi sentivo
più sicura e dissi agli altri che forse potevamo usare dell’acqua benedetta o
metterci a pregare, perché a me in quei momenti che gli spiriti venivano e ci
osservavano o aspettavano il momento propizio per attaccare uno di noi, veniva
voglia di mettermi a pregare. Era qualcosa di istintivo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dato che si
avvicinavano le feste di Natale e alcune delle persone in quel nostro piccolo
gruppo riservato volevano trascorrere del tempo in vacanza, decidemmo di
sospendere gli incontri, anche perché uno degli ultimi “incidenti” aveva
comportato il lieve ferimento di un uomo, il quale aveva avuto la netta sensazione
di essere “graffiato” dalle unghie di mani invisibili, solo che la sua
maglietta ne risultò sgualcita e la pelle effettivamente presentava dei segni
rossi senza sanguinamento, ma che comunque parevano graffi, e non si li era
procurati lui. Queste ci aveva spaventati perché era chiaro come le entità
diaboliche che non riuscivamo a tenere lontane così bene ci attaccavano in
vario modo, scegliendo tra noi la persona che in quel momento, per qualche
motivo, era più vulnerabile e potevano agire in modo concreto nell’ambiente
fisico, nonostante i costanti tentativi da parte dei nostri Angeli di proteggerci.
Così decidemmo di sospendere gli incontri almeno per il periodo delle feste.
Quello che capitava nel gruppo era interessante e io pensavo che molte persone
avrebbero voluto vedere i fenomeni che avevamo visto noi per poterli studiare o
per potersene fare un’idea, tuttavia noi iniziammo ad avere timore e a renderci
conto che se le cose fossero andare sul serio fuori controllo, il tutto poteva
anche avere conseguenze molto spiacevoli, come nel caso della donna aggredita e
nel corpo della quale avevo visto due o tre entità “come avvinghiarsi e
sciogliersi dentro di lei”, e forse quella donna era stata <i>violata</i> da quelle entità, da quegli spiriti o, come si dice nella
tradizione cristiana, era stata <i>posseduta</i>.
Ora io questo gruppo di persone con cui mi incontravo, anche se di carattere
sperimentale e non dottrinale, penso di poterlo quasi definire “esoterico”,
perché era <i>riservato agli iniziati </i>cioè
a coloro che venivano ammessi, non era aperto a tutti indistintamente ma
soltanto a quelli che invitavamo e non volevamo che fosse conosciuto
all’infuori della nostra cerchia, talvolta neppure dai nostri famigliari o
amici, più che altro perché pensavamo che gli altri, gli “esterni”, ci
avrebbero solo criticati o considerati un po’ eccentrici, troppo “spirituali e
sognatori” rispetto al loro materialismo, o ci avrebbero considerati “come
degli eretici”, e non avrebbero mai potuto capire che noi lo facevamo per
sperimentazione, per interesse diciamo “scientifico”, anche se talvolta le
discussioni riguardavano comunque l’etica, il comportamento delle persone, il
concetto del bene e del male, dell’onestà, dell’amore, della rabbia, del
perdono. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Durante le
vacanze di Natale decidemmo quindi di accantonare per un po’ tutta la faccenda
e tornare alla normalità, mescolandoci di nuovo con chi “non crede vi possa
essere su questa Terra altro all’infuori di quello che ordinariamente
percepiamo con gli organi di senso o con adeguata strumentazione”. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Volevo
rilassarmi e godermi le feste … ma una sera mi chiamò un tizio che conoscevo di
vista perché era amico di alcuni missionari ai quali tempo prima avevo donato
dei vestiti smessi e alcuni alimenti in scatola da inviare ad una delle loro
missioni sparse per il continente africano e sudamericano. Mi disse che aveva
organizzato un viaggio a Medjugorje e mi invitò. Erano tutti giovani e ci
andavano così, sportivamente, alloggiando in una pensioncina, portando con sé
solo poche cose indispensabili. Dato che sapevo che Medjugorje era in Bosnia
(ci era già stata una volta, di passaggio per Mostar) e che gli inverni slavi
sono freddi, non avevo nessuna voglia di lasciare il tepore di casa mia per
andare a Medjugorje: non si poteva fare in estate un viaggio del genere? Cosa
ci andavamo a fare all’ultimo dell’anno, a congelarci su per il monte? E quindi
dissi inizialmente che non sarei andata con loro.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel frattempo
però un’altra presenza spirituale iniziò a rendersi percepibile. Intuivo che
faceva ogni sforzo perché io potessi, nella mia umanità, accorgermi della sua
presenza. Era uno spirito pure lui, ma diverso da quella creatura oscura che
per prima mi si era manifestata sensibilmente. Era diverso da “loro”, da quei
“loro” che talvolta percepivo da bambina. Anche lui faceva però parte di quanto
mi pareva di sentire quando ero ragazzina, e sapevo che era diverso dagli
altri. Era uno spirito gentile. Era “pieno di luce” mentre gli altri mi
apparivano oscuri, con bagliori oscuri, mentre lui era chiaro. Penso che nella
sua natura sia come gli altri, che condividano tutti la stessa natura perché
l’essenza è la stessa nonostante ogni loro diversità (io queste entità,
chiunque esse siano, le trovo tutte diverse tra loro come siamo diversi tra
noi, presi individualmente, noi esseri umani, eppure condividiamo tutti la
medesima natura umana … ecco, anche loro condividono tutti la medesima natura
spirituale, che alcuni chiamano “angelica”). Questo spirito che cercava di fare
in modo che mi accorgessi di lui e lo prendessi in considerazione era chiaro,
determinato eppure gentile, non mi attaccava, non mi era ostile, non era
ambiguo. Era lo stesso che, un giorno che ero ragazzina, mi parve di
visualizzare per un istante sotto le sembianze di un piccolo bimbo grazioso.
Anche se io non ero stata educata a credere nell’esistenza degli spiriti,
tantomeno in quella degli angeli custodi, ora posso dire che quello era il mio
Angelo Custode. Dato che insisteva, anche se ero in vacanza “da tutta quella
roba lì” e volevo solo rimanere tranquilla, alla fine gli diedi ascolto.
Compresi le sue ispirazioni un giorno che, uscita di casa, passai davanti ad
una chiesa e vidi affisso un piccolo manifesto che parlava delle apparizioni
mariane a San Martino di Schio.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oh, basta cose sovrannaturali! Adesso sono in vacanza … e poi
l’ho visto quanto può essere pericoloso voler conoscere certe cose e andare
oltre i limiti della nostra condizione umana, di poveri mortali.<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Pensai così
perché ritenevo di averne avute abbastanza, e che forse le cose materiali, per
quanto talvolta “tristi”, “precarie come noi”, sono anche le uniche sicure
perché appartengono alla dimensione terrena che ci è propria. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sì, è vero che
la dimensione materiale ci appartiene, e noi ad essa, per via del nostro corpo destinato
a morire. Ma è vero anche che non siamo solo corpo, ma siamo Anime, e allora
anche le dimensioni spirituali ci appartengono, e noi ad esse. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Mentre pensavo
queste cose, nel mio cuore sentii una stilla di dolcezza e mi passò la paura.
Sul manifesto c’era un’immagine di una statua raffigurante la Madonna, e aveva
un volto dolce e umano, una vera donna, ma dolce, così dolce che pensai che non
avevo motivo di temere, perché è una donna come lo sono io, e Lei è migliore di
me e di tutte le altre donne, e allora se le mie amiche sono dolci, se mia
madre, nonostante i suoi difetti, è dolce, tanto più la Madre di Gesù. Di Lui,
devo dire, avevo un po’ di paura, e se pensavo a Dio, qualunque idea personale
io avessi di Dio, provavo un tale timore che non ci volevo pensare proprio. Ma
con Maria era diverso.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">C’erano degli
incontri di catechesi, pochi, che si tenevano tutti ravvicinati e poi si andava
a San Martino di Schio e si faceva la consacrazione al Cuore di Maria, che è
una consacrazione laica, non significa prendere i voti. E’ una cosa che ha
chiesto la Madonna. Dato che mi ero sentita minacciata, anche se alla fine non
ero stata aggredita, durante gli ultimi incontri del gruppo di cui facevo
parte, pensai che la protezione della Madonna mi sarebbe tornata utile. Non che
avessi chissà quale fede, ma mi pareva una cosa innocua e anzi benefica … così
partecipai alle catechesi per adulti, che poi non erano delle vere e proprie
catechesi, ma si parlava di quello che era successo a San Martino, si parlava
anche lì di etica e di “segni dei tempi” e io pensavo che alla fine il tutto
avrebbe potuto integrare quello che avevo elaborato nell’altro gruppo, perché i
risvolti etici erano in parte simili, solo che noi non parlavamo “in modo
cristiano” e ci interessavano più i fenomeni da osservare e descrivere in sé
stessi che la loro interpretazione spirituale o morale. Dunque andai a San
Martino e quando tornai a casa dopo la consacrazione, mi parve che quello
spirito chiaro che avvertivo essermi estremamente benevolo e che era anche
riuscito a manifestarsi ai miei sensi pure lui per qualche istante, ma non come
una specie di “agile folletto” o di “goblin”, bensì sotto le sembianze di un
giovinetto dai capelli biondi come il grano, fosse molto felice.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Era tanto felice
che io non riuscii proprio a dirgli di no quando mi propose di “rendere omaggio
alla sua Regina”, come lui chiama la Madonna, accettando di unirmi a quei
giovani che andavano a Medjugorje. Avevo detto di no a chi organizzava il
viaggio, ma dire di no a quello spirito mi pareva davvero una cosa “poco
carina”. Così preparai una borsa con dentro i maglioni più pesanti che avevo,
indossai gli scarponi da montagna e un giaccone e, dopo avere parlato
brevemente con l’organizzatore, mi presentai al luogo della partenza. Erano le
cinque del mattino circa, era buio, faceva freddo, avevo sonno, e il mio Angelo
era tutto contento e, pur non potendolo più visualizzare, mi pareva che mi
seguisse da vicino, stando dietro la mia spalla destra, e vibrasse di
soddisfazione.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A Medjugorje
faceva effettivamente molto freddo, sì, ma non pioveva. E meno male, perché la
pioggia non l’avrei tollerata, me ne sarei rimasta tutto il tempo chiusa in
camera se avesse piovuto. I miei compagni e compagne di viaggio erano
simpatici, con qualcuno di loro sono rimasta in contatto anche dopo. A
Medjugorje tutto andò bene e io mi sentivo tranquilla, al sicuro, l’avevo preso
come un viaggio di piacere … ma una mattina andai a Messa e trovai un giovane
uomo, era lì a Messa anche lui e c’era molta gente, eravamo tutti vicini e noi
eravamo arrivati presto e ci eravamo seduti in prima fila. Questo ragazzo penso
lo conoscessero gli altri, io personalmente no, perché non conoscevo tutte le
persone del gruppo, solo alcune, ma tanto stavamo tutti insieme durante le
celebrazioni. Questo ragazzo era normali, come molti altri, ma durante la Messa
e la preghiera a volte iniziava ad agitarsi molto, gli veniva una specie di
attacco di panico a volte tanto intenso che si sentiva mancare. Quella mattina
a lui venne una di quelle crisi e si afflosciò a terra. Dato che mi era stato
insegnato, ad un corso per volontari, come soccorrere una persona e come
accertarsi che i suoi parametri vitali siano accettabili e stabili, vedendo che
aveva perso conoscenza mi chinai su di lui per controllare che almeno
respirasse regolarmente e vedere se si riprendeva, come era già successo
un’altra volta. Lo chiamai e lo toccai e mi accorsi che non era svenuto. Era
come “incantato”. Teneva gli occhi aperti e guardava fisso davanti a sé, ma
pareva essersi estraniato da tutto quanto lo circondava. Quando mi avvicinai di
più al suo viso per vedere se mi avrebbe guardata, lui uscì dal suo stato di
“incantamento”, e mi guardò con un’espressione ambigua e vagamente ironica che
mi ricordò per certi aspetti quella di … ma ovviamente pensai che era solo la
mia impressione: quel tale soffriva di crisi di nervi e dava in escandescenze
per poi afflosciarsi sulla sedia o sul pavimento direttamente. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa stai facendo? Riprenditi, su! <o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Gli dissi un po’
infastidita, perché le persone attorno a noi avevano iniziato a guardarci e io
pensavo che lui fosse in preda ad una crisi isterica e che c’era di che
vergognarsi di dare simili spettacoli in chiesa, durante la messa e davanti a
tutti.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Alzati e stai tranquillo, perché ci stanno già guardando
tutti … <o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">Ero arrabbiata
con lui perché ogni volta che gli venivano quelle crisi generava scompiglio e noi
eravamo imbarazzati non sapendo come calmarlo. Una donna matura ebbe
compassione di noi e si avvicinò per chiederci se volevamo un po’ d’acqua. Stavo
per accettare quando quel ragazzo mi parlò. </span><span style="color: windowtext; line-height: 150%;">Non
so dire se mi parlò con tono di voce normale, da conversazione, o se parlò
piano di modo che solo io che ero vicina potessi udirlo. Io lo udii
chiaramente, gli altri non lo so. Ma se parlò a voce alta tutte le persone che
erano vicino vennero a sapere che io ero “quella che fa reiki e vediamo un po’
che altro sai fare”.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sì,
perché è questo che mi disse, con quell’aria ironica stampata in faccia che non
pareva neppure più lui. E neppure la voce, a dire il vero, pareva la sua. Era
diversa. Era sempre la sua voce, cioè veniva da lui, da dentro di lui, ma … era
diversa. Distorta, alterata, storpiata nel timbro in modo bizzarro, era roca e
come “metallica” e per un istante ne fui stupita perché faceva davvero uno
strano effetto sentirla. Assomigliava a quelle voci “da cartone animato” che
vengono appositamente distorte mediante l’utilizzo di programmi appositi, o
alle voci che vengono distorte al computer durante le interviste a persone che
non vogliono correre il rischio di essere identificate neppure dalla loro voce.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Disse:
- Dai, tu che fai reiki! Che altro sai fare? -.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><span style="color: windowtext; line-height: 150%;">Incavolarmi con chi va </span></i><i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">in giro a dire gli affari miei, per esempio.<o:p></o:p></span></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma in quel
momento ero più meravigliata che arrabbiata.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-left: 36.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">-<span style="line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]--><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">Come cavolo fai a
sapere questa cosa? -.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Bisbigliai al
ragazzo, ma lui continuò a sorridere in quel modo strano e ironico. Io non lo
avevo detto a nessuno, tanto meno a lui: era un mio segreto e non volevo
affatto che si sapesse, tanto meno che lo si sapesse a Medjugorje, durante una
Messa, e detto da un indemoniato!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ero così
imbarazzata che volevo nascondermi, scappare via e tornare a casa
immediatamente, altro che stare lì con tutti a guardaci e quel tale che
continuava a sorridere beffardo, ridacchiare e rivelare le cose mie!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Vuoi andare a mettere in giro i manifesti di questa cosa?!<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non potete
immaginare il mio imbarazzo quando una suora che era lì disse: - Già che ci
siete andate pure a farlo scrivere sul giornale! -.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Volevo veramente
… come dire … <i>evaporare</i>. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Meno male che mi
accorsi che la maggior parte delle persone attorno a noi non aveva capito
praticamente niente, pur udendo le parole del ragazzo (o dei suoi spiriti), ma
probabilmente non ne compresero il significato. Alla fine accettai l’acqua che
la signora ci aveva offerto, e la bevvi tutta io mentre il ragazzo ancora
parlava, ridacchiava e faceva una quantità di versi privi di senso logico. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ero furiosa.<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tuttavia rimasi
in chiesa e poi le cose si calmarono e il ragazzo tornò normale. Non gli dissi
niente.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">Volevo strozzarlo. </span></i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">Ma
lui non avrebbe mai saputo perché io <i>volessi
strozzarlo </i>fuori dalla chiesa e dopo la fine della Messa. Infatti lui dopo
le sue crisi non si ricordava più niente di quello che era successo, aveva “un
vuoto” quando usciva da quel suo specie di “trance”. Quindi era inutile
rinfacciargli le sue affermazioni. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Mancava solo un
giorno al ritorno e in quel giorno io pregai per poter capire qualcosa,
soprattutto della mia vita, perché avevo paura di cacciarmi in qualche
pasticcio.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Pregai dicendo:
- Io i miei dubbi li ho tutti, ma se in questo luogo c’è qualcosa di speciale,
se questo è davvero un “luogo di grazia”, allora “che io trovi grazia”, ora! -.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sentii allora
una voce che non so da dove venisse ma mi raggiunse: era una voce femminile, una
voce “pulita”, nitida, gentile ma normale, che disse: - Lascia il reiki e, con
esso, lascia tutto quello che non viene da Dio -.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Compresi che mi
veniva chiesto di riflettere e scegliere di acquisire consapevolezza ed operare
dei cambiamenti nel mio modo di vivere la mia vita, in quello che facevo …<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<i><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ah… d’accordo… se lo vuoi Tu…<o:p></o:p></span></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dissi in
risposta alla voce che avevo sentito, ma non bastava che lo volesse la Madonna,
o il mio Angelo, o che lo volesse Dio: anche io dovevo volerlo, la scelta alla
fine era mia.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tornata a casa,
impiegai un paio di giorni a riflettere ma durante la notte mi svegliai e mi
accorsi che stavo piangendo. Sentii il desiderio di pregare, ma non avevo
niente, non mi veniva in mente niente. Mi alzai comunque dal letto, indossai
una felpa sopra il pigiama perché faceva freddo anche in casa. Mi sentivo
inquieta, ma dato che tutti in casa stavano dormendo, accesi il pc, per
distrarmi con internet. In quel momento che stavo davanti al monitor del pc con
la schermata di <i>Google</i>, mi sentii
ispirata di digitare la parola “preghiere cristiane” nella barra di ricerca.
Poiché avvertivo il desiderio di pregare ma non mi veniva in mente niente,
pensai di aiutarmi così. Quella navigazione in internet fu “guidata” secondo
me. Infatti percepivo di nuovo chiaramente la presenza del mio Angelo al mio
fianco. Quando capitai su una preghiera che si chiama “rinuncia a Satana” il
mio Angelo mi disse: - Fermati su questa -. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Aprii il link, e
le parole della preghiera apparvero sullo schermo. Le lessi e notai che l’atto
di rinuncia menzionava anche reiki e altre forme di contattismo, channeling,
occultismo, spiritismo, magia e via dicendo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Allora pensai
che era quello il momento per me per scegliere e che se fossi uscita dalla
pagina web e avessi spendo il pc, sarebbe stato come se mi fossi ritirata da
una scelta che non potevo evidentemente più rimandare. Così mi decisi e recitai
la preghiera per intero, poi dissi “amen” e spensi il computer.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tornai a letto e
mi addormentai, ma chiamare sonno quel sonno sarebbe azzardato. Quella notte,
quella successiva, e quella dopo ancora furono un incubo. Sognai strane
creature, esseri grigi, esseri alieni, demoni che urlavano contro di me, mi
afferravano, mi strattonavano, cercavano di sopraffarmi, ma alla fine io ne
uscivo sempre incolume. Quando mi svegliavo, il sogno continuava in camera mia,
e mi sentivo osservare, sfiorare, tirare per la manica e a volte il letto si
spostava con me sopra di diverse decine di centimetri. Questo andò avanti per
qualche notte: si spostava un po’ il letto, poi cadde un intero scaffale pieno
di libri, poi si aprì di scatto l’anta dell’armadio e diversi vestiti caddero
per terra. I vetri delle finestre della mia stanza vibravano come se qualcuno,
dall’altra parte, tirasse loro un pugno (ma senza romperli). Avevo portato a
casa un rosario da Medjugorje, lo lasciavo accanto al mio letto, sul comodino,
e il giorno seguente al risveglio lo trovavo regolarmente annodato che certe
volte era una vera impresa sciogliere quei nodi. Anziché spaventarmi per i miei
incubi e i segni che ricevevo (quando gli oggetti cadevano o il letto si
spostava in camera mia) fui incoraggiata nella fede e nella preghiera. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Scrissi una
lettera al gruppo dove facevamo reiki e parlavamo, per dire che trovavo
pericolose quelle cose e per dire loro che secondo me ci eravamo sbagliati, che
era la strada sbagliata. Mi risposero che era bene parlarne … che forse le cose
si potevano rivedere senza per questo sospendere l’attività del gruppo, che
dopotutto rappresentava un diversivo e anche un punto di riferimento per alcune
delle persone che vi prendevano parte e che come lo usavano come antidoto alla
mentalità materialista, alla noia e alla routine quotidiana, del lavoro e della
famiglia.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tuttavia, io non
volli più tornare nel gruppo e loro non mi cercarono, perché fui risoluta nella
mia scelta. Diversi mesi più tardi venni a sapere che il gruppo si era sciolto
a causa di diversi incidenti, problemi di salute e personali che avevano
colpito a turno ciascuno dei suoi membri. E meno male che ne ero uscita prima!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel frattempo, avevo
iniziato a vivere fenomeni strani, per quanto di intensità comunque moderata:
avevo incubi molto frequenti riguardanti i demoni, incubi in cui i simboli
usati in reiki balenavano di fronte ai miei occhi assumendo forme distorte,
sperimentavo stati di angoscia, ma soprattutto, quando ero sveglia, diventavo
vittima di strani incidenti domestici che capitavano solo a me in famiglia (mi
cadevano le cose che prendevo in mano come se qualcuno me le portasse via dalle
mani per poi farle cadere, oppure un mobile si spostava da solo mentre io
passavo così ci andavo a sbattere contro, e altre volte mi sentivo spingere di
modo che rischiassi di perdere l’equilibrio). Avevo percezioni strane, come di
essere “sotto attacco”, e avevo ispirazioni sotto forma di idee e concetti
mentali, le quali corrispondevano al significato di frasi provocatorie o atte a
spaventarmi (ispirazioni da significato del tipo “che avevo tradito Dio, che
ero una fallita, che sarei morta, che avevo rovinato la mia famiglia, che mi
sarebbero venute malattie orrende, che nessuno mi avrebbe creduto ma tutti mi
avrebbero presa per una pazza”, ecc).<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una sera si
arrivò al culmine quando apparve una scritta misteriosa su un muretto di cinta
davanti alla mia finestra. Nessuno sapeva chi l’avesse prodotta e quando, era
come se fosse spuntata fuori all’improvviso. Quando la lessi, sentii che era
rivolta a me. La scritta, in stampatello e a caratteri grandi e neri, riportava
il mio nome, anzi il diminutivo con cui sono famigliarmente chiamata da amici e
famigliari, seguita dalle parole: “torna da noi”.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">A volte di notte
si spostava il letto con me sopra, e quindi mi svegliavo. </span><span style="color: windowtext; line-height: 150%;">I vetri vibravano come se qualcuno ci battesse
sommessamente, ma ripetutamente contro e io intravedevo sagome oscure muoversi
attorno al mio letto e me ne sentivo in qualche modo minacciata. </span><span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;">Prendevo allora un’immagine della Madonna che P. Jozo aveva
benedetto nei pressi di Medjugorje dopo un incontro con i pellegrini, e mi
addormentavo con quell’immagine sotto il cuscino. A volte dicevo: - Per favore,
Signora, mandali via! -. Io la Madonna all’epoca di quei fatti la chiamavo
Signora perché “loro”, quelle entità oscure, la chiamavano così. In quel
periodo avevo molti contatti con “loro”, con gli spiriti che venivano a
“tormentare” le mie notti, e talvolta anche le mie giornate, e avevo sentito
che essi chiamavano la Madonna “Signora”.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una volta
arrivai a pensare che quegli spiriti mi avrebbero voluta ammazzare proprio,
perché fu solo grazie all’intervento dell’Angelo Custode se non caddi
rovinosamente giù per le scale, visto che avevo ricevuto una spinta mentre le
scendevo. Ma alla fine ogni incidente rimase contenuto, non mi fu fatto del
male perché “la Signora non lo permetteva”.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un regalo che mi
fece la Madonna in quel periodo fu quello di conoscere alcune persone di un
gruppo di Rinnovamento nello Spirito, alle quali raccontai le mie vicende e con
le quali iniziai a pregare. Io ho sempre avuto il desiderio di fare parte di un
gruppo per condividere valori ed esperienze, per questo ero entrata nel gruppo
di reiki e di discussioni spirituali ed etiche. Mi piace stare in compagnia,
non sempre da sola. Ci sono dei momenti in cui si procede da soli, ma poi
abbiamo bisogno di stare con gli altri e condividere le nostre esperienze e la
nostra preghiera con loro. Per me la vera “Chiesa” è questa, stare con gli
altri per pregare insieme, come una piccola comunità. Per questo il gruppo di
Rinnovamento nello Spirito fu importante per me, perché è come un piccola
comunità in cui ho trovato preghiera, luce, ispirazione, conforto e amicizia.
In cui ho trovato una dimensione adatta a me per vivere la mia relazione con
Dio, tramite Maria Ss.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Adesso queste
vessazioni di cui ho fatto esperienza sono praticamente finite, dopo diversi
mesi di preghiere e di vita “in Grazia”… negli ultimi mesi erano diventate
molto sporadiche e io, sapendo che erano una permissione divina, le accoglievo
come un dono bellissimo di Dio per rendermi forte nella fede e nella preghiera.
Se mai dovesse capitare dell’altro, lo accoglierò sempre in questo modo, come
un Regalo del Signore.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sono grata a Dio
di tutto questo Amore che ho ricevuto … un Amore concreto, che mi ha fatto
capire molte cose e mi ha dato modo di scegliere consapevolmente … vorrei non
avere mai combinato pasticci né con reiki, né con qualsiasi altro tentativo che
avevo fatto in da ragazzina nei confronti del paranormale e del preternaturale
… ma questa è stata la mia vita, o comunque un periodo di essa abbastanza lungo
e lo devo accettare. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ora ho una vita
normale, ma in realtà vivere “da cristiani”, cercando di seguire Gesù “non è
normale” in un mondo come il nostro di ora, che è lontano dal Vero, cioè è
lontano da Dio e dal Suo Amore … perciò in realtà la mia vita e la vita di
quelli che pregano, credono e sperano … non è normale, ma è straordinaria, è
difficile ed è bellissima.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>F.</i></span></span><br />
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><br /></i></span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEircBjDAA90B9dADSYMvu_shSGz5JJMrMSmr5r9fZxXD0NdAVWpPMYCEdjWOYFATbQ99BZ3nqFWGAIUcYGorYxoy0dtd_ZanqgT8lgiv2ZDT2-DHljH4p2aDjSh_p_xu_IeADqBoaNeWqVU/s1600/black+demon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEircBjDAA90B9dADSYMvu_shSGz5JJMrMSmr5r9fZxXD0NdAVWpPMYCEdjWOYFATbQ99BZ3nqFWGAIUcYGorYxoy0dtd_ZanqgT8lgiv2ZDT2-DHljH4p2aDjSh_p_xu_IeADqBoaNeWqVU/s400/black+demon.jpg" width="400" /></a></div>
<span lang="EN-US" style="color: windowtext; line-height: 150%;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><br /></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-11738887551932718092012-11-14T22:27:00.002+01:002012-11-14T22:31:44.560+01:00Sogni "premonitori" riguardanti "i tempi prossimi a venire": a voi di valutare, intanto noi riportiamo il contenuto di questi sogni che ci sono stati riferiti.Ci sono stati riferiti dei sogni da parte di una persona recettiva e sensibile, la quale sostiene appunto di avere sognato (mentre dormiva quindi) alcune cose che ricorda in modo vivido. Questa persona ritiene in cuor suo che si tratti di sogni dal significato "profetico", ritiene che "vengano dallo Spirito Santo", ritiene che essi "siano avvertimenti o uno sguardo concesso sui tempi futuri". Riportiamo (dopo averlo riassunto) il contenuto di questi sogni, lasciando ciascuno libero di valutare personalmente.<br />
<br />
Primo sogno: "La manifestazione dei demoni, i quali si renderanno visibili a molte persone". Sogno avuto in data "verso la fine di settembre del 2012".<br />
<br />
" Ho sognato di essere nei luoghi in cui tuttora abito e che abitualmente frequento. Accadeva però qualcosa di speciale, unico nel suo genere. Per me, che sono credente e non sono nuova ad esperienze percettive inerenti l'esistenza di entità spirituali, di spiriti, quello che ho visto si tratta di una sorta di manifestazione straordinaria da parte delle cosiddette potenze diaboliche, dei demoni. Per chi non crede questo...beh, alcuni potrebbero pensare che "sono arrivati gli extra terrestri". In realtà "non sono arrivati": sono già qui da molto tempo. Solo che relativamente poche persone sono consapevoli della loro presenza e della loro azione, perché purtroppo la coscienza di molti è dormiente e perché molte persone non dispongono di energia e "sensitività" (recettività) sufficienti ad avere percezioni in tale senso. Comunque altre persone fin da ora li percepiscono, anche a me è capitato di poterli Sentire, di poter percepire queste presenza. Ma nel sogno accadeva qualcosa di diverso, che non riguardava "le persone sensitive" o le esperienze personali di un ristretto gruppo di persone. Nel sogno accadeva "un'invasione massiva". I demoni si rendevano visibili o comunque riuscivano a manifestarsi e a rendersi percepibili (o, letto all'inverso: gli esseri umani riuscivano a vederli e a percepirne la presenza). Molti esseri umani, non pochi individui che emergono dalla massa, ma moltissima gente, anche gli scettici, chiunque, indipendentemente da età, sesso, etnia, cultura, religione, studi, professione, status sociale, ricchezza o quant'altro.<br />
<br />
Nel mio sogno, i demoni si manifestavano come... come sono, cioè li ho visto, in sogno, nelle stesse maniere e sotto le stesse diciamo "forme eteriche" nelle quali li ho visualizzati da sveglia, le volte in cui mi è stato dato di poterli visualizzare, nel corso degli anni, fino ad ora. Come li vedevo? Come umanoidi, antropomorfi, ma palesemente "alieni" cioè "altro da noi". Non erano umani né erano passabili per umani. Pur avendo un'andatura eretta, due gambe, due braccia, un tronco, un collo e una testa con occhi naso e bocca e orecchie (senza ali e senza coda) si vedeva subito che non potevano essere persone umane. Parevano "nudi" nel senso che non indossavano abiti come li intendiamo noi: pantaloni, felpe, magliette, o tuniche o che altro, neppure calzature. Nudi insomma, parevano nudi, e di colore variabile tra il nero e il grigio chiaro, con una prevalenza di grigio scuro/grafite. Quindi la loro "pelle" appariva liscia e scura, ma non "come i popoli africani o di carnagione molto scura", è un colore che nessuna carnagione umana può avere. Alcuni di loro erano grigio perlato o grigio molto chiaro, la maggior parte era grigio scuro. Ma ce ne erano anche di altri "tipi", cioè sul verde, e alcuni luminosi, dorati, comunque la maggioranza era scura.<br />
<br />
Era una vera invasione; erano tantissimi !!!!!!!<br />
<br />
Io francamente non ho visto "astronavi", io non parlo di "invasione aliena" perché questi Esseri sono già qui sulla Terra. Sono già arrivati, ma nelle circostanze che ho sognato essi si radunano e si rendono visibili oppure a noi umani è dato per qualche motivo (innalzamento del livello di energia disponibile forse) di riuscire a visualizzarli e a percepirli.<br />
<br />
Queste creature che ho visto, questi alieni/demoni, sono stupefacenti e invadono le strade. Si spostano "a terra" compiendo grandi balzi e corse, raramente pare che "volino", più che altro compiono grandi balzi o qualcosa del genere, non come "i canguri" ma come chi cammina con falcate molto ampie. Sono agilissimi e molto veloci. Sono snelli e scattanti. Si disperdono qua e là, alcuni di loro cercando di entrare nelle case, negli appartamenti, cercano di insediarsi ovunque.<br />
<br />
Talvolta attaccano gli esseri umani. L'aggressione agli esseri umani non è, in questo mio sogno, un fatto sistematico. Infatti mi è parso di notare che "soltanto alcuni esseri umani sono diciamo vulnerabili" all'azione diretta (aggressione fisica) da parte di tali creature diaboliche. Quando questi "diavoli" attaccano un essere umano, ciò significa che quella persona era vulnerabile nei loro confronti, cioè il suo livello di energia non è elevato, e il suo scudo eterico, aura, è danneggiato. Persone "non integre" e che "non si sono elevate a sufficienza" risultano essere "prede facili", mentre altre persone in condizioni energetiche (e quindi SPIRITUALI, perché quando si parla di spiritualità, si parla comunque di energia) migliori risultano essere meno attaccabili, quando non addirittura inaccessibili ai demoni. Bersagli impossibili per loro, che non perdono tempo a dare la caccia ad esseri umani "troppo forti spiritualmente/energeticamente, troppo protetti".<br />
<br />
Come dire che "nel mio sogno i demoni attaccano gli empi, non i santi, che attaccano coloro che non si sono elevati, non i giusti e quelli che usano la preghiera e hanno un'alleanza con il Cielo".<br />
<br />
Gli Esseri Celesti proteggono gli umani loro alleati. Gli Angeli proteggono gli umani che considerano "amici, alleati in Dio, in Cristo" dall'attacco dei demoni.<br />
<br />
Le persone aggredite dai demoni, nel sogno, hanno triste sorte: viene loro succhiata energia, alcuni muoiono, altri "diventano pazzi", vanno totalmente in tilt, diventando anche pericolosi per quanti sono loro accanto. Alcuni vengono praticamente "posseduti" dai demoni diventando "un involucro umano contenente creature aliene in grande quantità, le quali influiscono pesantemente sul comportamento di quell'umano, su quello che dice, su quello che fa". In pratica alcune persone diventano "indemoniate" al punto da essere completamente in balia di tali spiriti, e da questi individui bisogna stare alla larga. Questo però capita a relativamente poche persone, mentre altre riescono ad essere protette e a proteggersi.<br />
<br />
Comunque, anche coloro che non vengono aggrediti si scatena la paura. E' inevitabile. La paura però non è disperazione e la gente comincia ad organizzarsi. Anzitutto, nel mio sogno ho visto le persone che cercavano di rifugiarsi nei luoghi chiusi e soprattutto cercavano i "luoghi sacri".<br />
<br />
Infatti ai demoni è poco conveniente agire nei luoghi sacri, quel tipo di frequenze energetiche li disturba, non sono le loro. Così la gente inizia ad affollare le chiede, i santuari, i luoghi benedetti, inizia a pregare, invoca Dio, la Madonna, San Michele, invocano gli Angeli e gli Angeli Guardiani (o Custodi) perché tengano distanti i demoni. Le persone entrano nelle chiese, pregano, accendono candele, fanno benedire le candele e gli oggetti sacri, li portano in tasca, al collo (medagliette, icone...) fanno benedire l'acqua, il sale... che poi queste, per chi non lo sapesse, sono tutte cose che di fatto si fanno già negli ambienti di esorcismo: acqua, sale e olio benedetti sono dei sacramentali.<br />
<br />
Stare fuori, per le strade, non conviene affatto, è pericoloso. Anche quando i demoni non aggrediscono, star fuori è pericoloso perché c'è confusione, incidenti stradali, panico, persone indemoniate o persone che si stanno comunque comportando in modo violento e sconsiderato.<br />
<br />
Nel mio sogno, la gente si rende conto che è meglio stare dentro luoghi chiusi e benedetti: chiese o abitazioni private, purché benedette, purché ci sia preghiera.<br />
<br />
E' inoltre importante, come ho sognato, circondarsi "delle persone giuste" cioè quelle che non sono accessibili ai demoni, che non sono diventate né pazze né violente né fanatiche, ma che, nella mitezza, mantengono la calma, pregano, usano la preghiera e l'energia, portano addosso oggetti benedetti, e comunque hanno già alle spalle un loro percorso spirituale.<br />
<br />
Le persone si rifugiano nelle case. Si chiudono in casa. In casa si spera abbiano provviste, qualcosa da mangiare per qualche giorno, dell'acqua, vestiti e coperte, candele benedette, acqua benedetta, modo di pregare con qualcuno che sa pregare, che lo sapeva fare già da prima.<br />
<br />
E' assurdo aspettare "questi eventi" per incominciare ad avere una "vita spirituale": sarebbe troppo tardi. Alla preghiera bisogna pensarci subito, a frequentare i luoghi sacri e la Messa idem. Inutile pensare di poter fare in poche ore il lavoro di anni o almeno di intensi mesi di percorso spirituale...<br />
<br />
Nel mio sogno io entro in una chiesa ma poi esco di nuovo per le strade. Mi sento protetta... attraverso a piedi un parcheggio, c'è con me una signora un po' anziana che non conosco, la quale mi segue e mi dice che è meglio entrare in un'auto parcheggiata perché l'autista del veicolo, una donna, ci apre lo sportello offrendoci di rifugiarsi all'interno dell'auto parcheggiata. La signora anziana non ha paura, sta pregando ed è tranquilla. Chi prega non ha paura, chi è "in grazia", chi "vive da giusto secondo il Cielo" non ha paura. Aiuto lentamente la signora anziana a salire in auto, così almeno starà seduta. Mentre lei si siede sul sedile io, che sono ancora fuori dalla vettura, alzo la testa e vedo uno spirito demonio, uno degli "invasori" che si è fermato a circa un paio di metri di distanza da me, è in piedi, fermo, e mi guarda. Lo guardo anche io e, nel sogno, mi pare di riconoscerlo come pure lui da l'impressione di riconoscere me.<br />
<br />
In pratica, quell'alieno/demonio e io ci guardiamo in faccia con l'espressione di chi sta pensando qualcosa come: "ma ci siamo già visti in precedenza".<br />
<br />
Questo è verosimile perché, da sveglia, ho avuto talvolta percezioni extra sensoriale riguardanti questi e altri spiriti. Ne ho già incontrati da sveglia, di questi esseri, come pure gli angeli, come pure le anime dei trapassati. Può dunque darsi che un incontro con quell'entità spirituale in particolare ci fosse già stato anche "prima di questi eventi straordinari, un incontro che ha interessato soltanto la mia vita privata". E infatti, nel sogno, io penso: "questo demonio qui somiglia a uno che ho incontrato in altre circostanze, molto tempo fa ormai... mi pare mi avesse detto di chiamarsi (ometto il nome in questa sede)".<br />
<br />
Dato che quell'alieno/demonio, nel sogno, mi guarda osservandomi e non sembra aggressivo, ma piuttosto vagamente curioso, mi avvicino un poco a lui e gli chiedo di spiegarmi cosa sta succedendo, che cosa stanno facendo e come mai molte persone umane se non praticamente tutte riescono a vederli o almeno ad udirne le voci o percepirne la presenza in qualche modo, in modo nitido come mai prima.<br />
<br />
Gli dico: - Di che si tratta? - facendo un gesto, come per alludere "a tutto queste cose". Immaginatevi quindi questa scena di me - sono una ragazza dall'aspetto comune - che mi avvicino ad un demonio dall'aspetto comune, tipico di loro, e che si rende ben visibile ai miei sensi umani (e non solo ai miei ma pure a quelli altrui), alto poco più di me, snello e di colore grigio scuro, con il suo campo di energia. Mi avvicino di poco, lasciando comunque una distanza di almeno un metro circa tra me e quell'essere, per evitare che i nostri rispettivi campi di energia si compenetrino troppo (andrebbe a mio svantaggio e lui avrebbe potuto approfittarne per prendermi un po' di energia) egli chiedo: - Di che si tratta? -.<br />
<br />
(E meno male che non gli ho detto - sarebbe stata una <i>gaffe</i> involontaria, ma non l'ho fatta: - Cosa <i>diavolo</i> succede? - ).<br />
<br />
Questo demonio fa un cenno a sua volta, come dire: - Eh! Fatti tremendi!-, cioè fa un cenno con la mano come a sottolineare la straordinarietà del contesto, cosa che comunque è palese a tutti e che è "sorprendente" non soltanto per noi umani, ma anche per questi demoni/alieni. Che siamo tutti quanti più o meno "allibiti" è scontato. Ma poi lui taglia corto: - Devo andare, abbiamo poco tempo! Abbiamo poco tempo! Ci resta poco tempo!-. E se ne va di corsa (a balzi, muovendosi in modo rapido) dopo aver ribadito che "sono trafelati" perché "resta loro poco tempo".<br />
<br />
<i>Time flies.</i><br />
<i><br /></i>
Insomma, avete presente il detto: "avere una fretta del diavolo"? Ecco, appunto. I demoni, nel mio sogno, correvano qua e là, e tutto di fretta, non si fermavano un attimo, avevano un gran daffare, e che confusione, che <i>pandemonio</i> veramente!<br />
<br />
<br />
Con i demoni liberi qua e là non rimane davvero che chiudersi in casa o in un luogo sacro, ma al chiuso, con candele benedette accese, acqua santa e preghiere. E poi, dato che siamo anche "carne e sangue", ci vogliono provviste: acqua da bere e vivere per alcuni giorni almeno, e poi coperte, giacconi, roba per non patire il freddo. Il Cielo vorrà che siamo generosi, aprendo le case agli altri che sono per la strada, non a tutti, ma a quelli "buoni", alle persone che non sono violente, possedute e in balia dei demoni. E certo, importante anche portar dentro gli animali, le bestiole. Non che ai demoni interessino, loro vogliono gli esseri umani di preferenza, la nostra energia vitale, animica: le nostre Anime. Ma meglio portare in salvo le bestie, che nella confusione generale, se non sono al riparo, faranno più danni che altro. Quindi chi ha la stalla, il pollaio, l'ovile, il recinto con gli animali, le scuderie, i cani in giardino, i gattini... chiuda bene e metta al riparo gli animali. Ci sarà tempo per rifugiarsi, mica sarà tutto all'improvviso, che non è attaccato avrà tempo di organizzarsi.<br />
<br />
E preghiera, pregare moltissimo!<br />
<br />
Nel sogno poi la gente si chiudeva in casa e ad un certo punto, al culmine dell'invasione, si scatenava un "piccolo inferno sulla terra". Guai allora a quanti sono ancora per le strade, a vagare, senza pregare, senza chiedere l'aiuto del Cielo...<br />
<br />
E il mio sogno finiva così: che c'era buio, tanto buio, buio pesto e non so cosa fosse questo buio, non ho capito da cosa fosse provocato: fumo nero, fuliggine? Era esploso qualcosa? Oppure i demoni, come ebbe a dire secoli fa un santo, veramente erano riusciti "ad oscurare il sole" con il loro numero?<br />
<br />
Il mio sogno finisce così. Quello che più è pressante non è raccontare che "i demoni si rendono percepibili" e organizzano "sorta di scorribande caotiche" per le strade qua e là sulla Terra, o almeno nelle città dove la presenza umana è più massiccia (i demoni sono moltissimi, oserei dire nell'ordine di un qualche miliardo di spiriti): quello che, nel sogno, sentivo come più importante era notare e far notare l'importanza, ancora una volta, della conversione (Fede, non fanatismo), della preghiera e del fatto di portare al collo un qualcosa di benedetto: la medaglietta tradizionalmente chiamata "della Madonna miracolosa" oppure "lo scapolare" o altri oggetti benedetti, e accendere in casa candele benedette".<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0hdiSM2qfbxhSeU5u63OKDJSKRQhbMdSikM_8cpV6SmFYb8WuhY5qOSgktxzztRH0AN5glFXxnOQfAu67yGSweermFdFSKRrzR4vbVGr5v0TUoBwNf-l9rRgerDpViV9SPpyj4161RVvq/s1600/this+means+war.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0hdiSM2qfbxhSeU5u63OKDJSKRQhbMdSikM_8cpV6SmFYb8WuhY5qOSgktxzztRH0AN5glFXxnOQfAu67yGSweermFdFSKRrzR4vbVGr5v0TUoBwNf-l9rRgerDpViV9SPpyj4161RVvq/s1600/this+means+war.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Sì, il sogno finisce così. Ma ci è stato detto che la persona che ce lo ha raccontato non è l'unica né la prima persona che riferisce sogni dal contenuto simile. Ciò significa che, prima di lei, altre persone avevano sognato o in qualche modo "avevano avuto la visione interiore" di simili eventi. Ciò significa che può darsi che qualcosa di verosimile, di potenzialmente probabile, almeno in parte, vi sia.<br />
<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-16587902972536254702012-09-21T23:38:00.003+02:002012-09-21T23:38:28.381+02:00Antica Novena a S. Michele Arcangelo e ai nove cori degli Angeli (tradizionale)<br />
<div align="center" class="c2">
<span style="font-family: 'Arial Black';"><span style="font-size: x-large;">NOVENA A SAN MICHELE E AI NOVE CORI DEGLI ANGELI</span></span><span style="font-family: 'Arial Black'; font-size: 18pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="c2">
<br /></div>
<div align="center" class="c2">
<i><span style="font-family: Arial; font-size: 16pt;">La novena a san Michele e ai nove Cori degli Angeli può essere fatta in ogni momento in comune o da soli. </span></i></div>
<div align="center" class="c2">
<i><span style="font-family: Arial; font-size: 16pt;"><br /></span></i></div>
<div class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">OGNI GIORNO<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">R</span><span style="font-size: 16pt;">ecitare <b>Padre nostro, Ave Maria, Credo, Confesso a</b> <b>Dio. </b>Terminare con la seguente preghiera secondo i giorni:<o:p></o:p></span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">1° GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">IN </span><span style="font-size: 16pt;">ONORE DEI </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">SERAFINI<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">P</span><span style="font-size: 16pt;">rincipe gloriosissimo della Milizia celeste, san Michele Arcangelo, difendici nella lotta contro gli spiriti maligni sparsi nel mondo per rovinare le anime. Vieni in soccorso degli uomini che Dio ha creato a sua immagine e somiglianza e che ha riscattato a prezzo del suo sangue. Che cresca in essi l'amore per Dio e per il prossimo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">2° GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">IN</span></b><span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">ONORE DEI </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">CHERUBINI</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">S</span><span style="font-size: 16pt;">an Michele, Principe della Milizia degli Angeli, io t'invoco, esaudiscimi. Ti supplico di prendere la mia anima, nell'ultimo giorno, sotto la tua santa custodia e di condurla nella pace e nel riposo, con le anime dei santi che attendono nella gioia la gloria della Resurrezione. Che io parli o che io taccia, che io cammini o che mi riposi, custodiscimi in tutte le azioni della mia vita. Preservami dalle tentazioni del demonio e dalle pene dell'Inferno. <o:p></o:p></span></div>
<div align="right" class="c2">
<i><span style="font-size: 16pt;"> Secondo un manoscritto del XV secolo</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">3° </span><span style="font-size: 16pt;">GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">IN</span></b><span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">ONORE DEI </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">TRONI</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">S</span><span style="font-size: 16pt;">an Michele, grande difensore del popolo cristiano, affinché tu compia degnamente la missione che ti è stata affidata di vegliare sulla Chiesa, moltiplica le tue vittorie su coloro che vogliono far crollare la nostra fede. Che la Chiesa di Gesù Cristo accolga i nuovi fedeli e faccia conoscere il Vangelo ai nostri fratelli del mondo intero. Che tutti i popoli della terra si riuniscano e rendano gloria a Dio. <i>Secondo Leone XIII<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><i><br /></i></span></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">4° </span><span style="font-size: 16pt;">GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">IN ONORE DELLE </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">DOMINAZIONI</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">S</span><span style="font-size: 16pt;">an Michele, tu che sei il Principe dei buoni Angeli, assistimi sempre con la tua bontà e salvami affinché, sotto la tua guida, io condivida la luce eterna. Che, grazie a te, il mio lavoro, il mio riposo, i miei giorni, le mie notti siano sempre rivolti al servizio di Dio e del prossimo. <i>Secondo un inno del XII secolo<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><i><br /></i></span></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">5° </span><span style="font-size: 16pt;">GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">IN ONORE DELLE </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">POTESTA’</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">San Michele, la santa Chiesa ti venera come suo custode e suo protettore. E a te che il Signore ha affidato la missione di introdurre nella felicità del Cielo le anime redente. Prega dunque il Dio della pace di sconfiggere Satana, affinché quello non trattenga più gli uomini nel peccato. Presenta all'Altissimo le nostre preghiere, affinché senza indugio il Signore ci faccia misericordia. <i>Secondo Papa Leone XIII</i></span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><i><br /></i></span></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;"> </span><span style="font-size: 16pt;">6° </span><span style="font-size: 16pt;">GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">IN ONORE DELLE </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">VIRTU’</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">San Michele, difendici nella lotta affininché non periamo nel giorno del giudizio. Principe gloriosissimo ricordati di noi e prega il Figlio di Dio per noi. Quando hai combattuto il demonio, si è sentita in Cielo una voce che diceva: "Salvezza, onore, potenza e gloria al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen". </span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><i>Secondo un responso della diocesi di Costanza</i></span><i><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><i><br /></i></span></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">7° </span><span style="font-size: 16pt;">GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;">IN ONORE DEI </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">PRINCIPATI</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">San Michele, Principe della Milizia celeste, incaricato da Dio di condurre la truppa degli Angeli, illuminami, fortifica il mio cuore agitato dalle tempeste della vita, innalza il mio spirito inclinato verso le cose della terra, rafforza i miei passi barcollanti e non permettere che io abbandoni il cammino del Vangelo. Aiutami anche a trovare un nuovo amore per servire i poveri e diffondi attorno a me il fuoco della carità. <i>Secondo papa Leone XIII<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><i><br /></i></span></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">8° </span><span style="font-size: 16pt;">GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;"> </span><span style="font-size: 16pt;">IN ONORE DEGLI </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">ARCANGELI</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">San Michele, tu che hai la missione di raccogliere le nostre preghiere, di pesare le nostre anime e di sostenerci nella lotta contro il male, difendici contro i nemici dell'anima e del corpo. Porta soccorso a tutti quelli che sono nello sconforto e rendici attenti ai loro bisogni. Facci sentire il beneficio della tua assistenza e gli effetti del tuo vigilante affetto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div align="center" class="c2">
<span style="font-size: 16pt;"> </span><b><span style="font-size: 16pt;">9° </span><span style="font-size: 16pt;">GIORNO </span></b></div>
<div align="center" class="c2">
<b><span style="font-size: 16pt;"> </span><span style="font-size: 16pt;">IN ONORE DEGLI </span><span style="font-family: Algerian; font-size: 16pt;">ANGELI</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;">S</span><span style="font-size: 16pt;">an Michele, protettore della Chiesa universale, a cui il Signore ha affidato la missione di accogliere le anime e di presentarle al cospetto di Dio, l'Altissimo, degnati di assistermi nell'ora della mia morte. Con il mio Angelo Custode vieni in mio aiuto e respingi lontano da me gli ngeli malvagi: non permettere che mi spaventino. Fortificami nella fede, nella speranza e nella carità. Che la mia anima sia condotta nel riposo eterno, per vivere eternamente con la Santa Trinità e tutti gli eletti. <o:p> </o:p></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;">da "IL LIBRO DELLE NOVENE", Editrice Ancilla, C.P. 228, 31015 Conegliano TV (mail: <a href="http://it.f260.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=ancilla@ancilla.it" target="_blank">ancilla@ancilla.it</a>)</span></div>
<div class="c2" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16pt;"></span></div>
<div align="right">
<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 16pt;"> <i>Secondo un’antica preghiera. </i></span><i><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 16pt;"> </span></i></div>
Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-64598664722776728292012-08-15T13:56:00.000+02:002012-08-15T13:56:15.630+02:00La stevia: un'alternativa allo zucchero? La proposta di Nastevia, l'Associazione Nazionale Italiana Stevia<br />
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Cosa è la stevia?</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-gOJcy6grqxQ/UCuN8K3XetI/AAAAAAAAAGs/hXgGFRJUts0/s1600/piantagione+di+stevia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="239" src="http://2.bp.blogspot.com/-gOJcy6grqxQ/UCuN8K3XetI/AAAAAAAAAGs/hXgGFRJUts0/s320/piantagione+di+stevia.jpg" title="piantagione di stevia rebaudiana" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">piantagione di stevia rebaudiana<br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
La Stevia Rebaudiana è una pianta erbacea arbustiva perenne, di piccole dimensioni, della famiglia delle Asteraceae (Compositae), che cresce in piccoli cespugli su terreni sabbiosi ed in montagna. E’ originaria di una zona a cavallo del confine tra il Paraguay ed il Brasile ed in piena maturazione raggiunge gli 80 cm di altezza. Ha foglie verdi di forma oblunga con il bordo leggermente seghettato e fiori molto piccoli di colore bianco.</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Questa pianta è conosciuta già da diversi millenni dai popoli Indiani Guaranti dell’area geografica del Sud-Americana (regione amazzonica), molto tempo prima che gli invasori dal Vecchio Mondo fossero stati attirati dalle bellezze del Nuovo, dato il suo potere dolcificante. Essi la chiamavano “Kaa he-he (termine nativo, che si traduce con la parola “erba dolce”), e la utilizzavano per coprire il gusto amaro dell’Ilex paraguayensis con cui preparavano un infuso chiamato “Mate” (il the Paraguay); e per la per la preparazione di pozioni medicinali o semplicemente utilizzata per il suo sapore dolce.</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Il diffuso utilizzo di stevia è stata raccontata dagli spagnoli nei documenti storici conservati presso l’archivio Nazionale del Paraguay ad Asuncion; gli storici hanno descritto che tali popolazioni indigene utilizzavano le foglie di stevia "fin dai tempi antichi".</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
In poco tempo si diffuse l’utilizzo della pianta non solo in Paraguay e Brasile, ma in tutto il continente. Nel 1887, il dottor Moises Bertoni Santiage – direttore del Collegio di Agricoltura a Asuncion – ha iniziato a "riscoprire" questa erba, (dopo molte ricerche nelle foreste orientale del Paraguay), chiamando la pianta in onore del chimico paraguiano Rebaudi, il quale fu il primo ad estrarre la componente dolce della pianta.</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Si dice, che Bertoni abbia scritto: "sono sorpreso dalla strana dolcezza della foglia, un piccolo frammento della foglia, solo pochi millimetri quadrati di dimensione è sufficiente a mantenere la bocca dolce per un’ora. Alcune foglie di piccole dimensioni sono sufficienti per addolcire una tazza di caffè o di tè".</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
La scoperta del dottor Bertoni comportò il punto di svolta per la stevia (considerando che prima del 1900 era cresciuta solo allo stato selvatico, con un consumo limitato a coloro che hanno accesso al suo habitat naturale), dato comprese la possibilità di poterla coltivare.<br />Infatti nel 1908, è avvenuto il primo e vero raccolto di stevia, con una tonnellata di foglie secche. In poco tempo, le piantagioni di stevia si diffusero rapidamente nel continente Sud Americano e non solo; il suo uso è cominciato ad aumentare, sia all’interno che al di fuori dell’ America Latina.</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<b>La Stevia Rebaudiana può essere impiegata come "dolcificante a zero calorie" sotto forma di:</b></div>
<ul style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<li>Foglie fresche</li>
<li>Foglie tritate in polvere (20/30 volte più dolci dello zucchero)</li>
<li>Estratto in polvere (200/300 volte più dolce dello zucchero)</li>
<li>Concentrato liquido da estrazione acquosa e/o idroalcolica (circa 70 volte più dolce dello zucchero).</li>
</ul>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<b>I COSTITUENTI EDULCORANTI DELLA STEVIA REBAUDIANA.</b></div>
<span style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">Nel corso della prima metà del secolo scorso, furono isolati e caratterizzati i composti chimici edulcoranti, caratteristici della Stevia, i quali furono chiamati:</span><ul style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<li>Stevioside;</li>
<li>Dulcoside A, B;</li>
<li>Rebaudioside A, B, C, D, E, F.</li>
</ul>
<span style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">Essi sono glucosidi di un diterpene tetraciclico del gruppo del caurano, il cui aglicone è denominato “</span><b style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">STEVIOLO</b><span style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">”. I due principali glucosidi delle foglie sono:</span><ul style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<li><b>STEVIOSIDE</b>, contenuto per il 5-10% del peso secco</li>
<li><b>REBAUDIOSIDE A</b>, presente per 2-4%.</li>
</ul>
<span style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">Lo Stevioside ed il Rebaudioside sono i componenti più dolci della STEVIA e si presentano, se raffinati, come una polvere quasi bianca o, se ottenuti mediante estrazione acquosa oppure idroalcolica, come un liquido trasparente. </span><br style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;" /><span style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">Le foglie di STEVIA possono differire nei quantitativi di glucosidi in funzione di diversi fattori, quali :</span><ul style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<li>condizioni climatiche,</li>
<li>tipologia del terreno,</li>
<li>luminosità,</li>
<li>metodi irrigui,</li>
<li>sistemi di coltivazione, di lavorazione e di immagazzinamento.</li>
</ul>
<span style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">Le diverse produzioni di STEVIA possono, a loro volta, essere valutate secondo criteri di aroma, sapore, aspetto e potere dolcificante. Per lo sviluppo della pianta si richiedono temperature temperate. La specie non sembra avere particolari esigenze nei riguardi del terreno. In natura cresce infatti su terreni poveri, sabbiosi, con falda idrica superficiale.</span><div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
Non cresce bene nei terreni compatti, preferendo quelli sciolti; quindi è pianta di ambienti ruderali e di terreno smosso e lavorato più che pianta da prato; è abbastanza tollerante per l’acidità del suolo. Richiede un’esposizione soleggiata, ma vegeta bene anche in posizione semiombreggiata.</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
In caso di clima freddo può essere protetta mediante serre permettendo la sopravvivenza della parte basale che rivegeterà a primavera. In caso di clima molto freddo può essere ovviamente ricoverata in serra, riportandola all’aperto dopo le ultime gelate primaverili. Ma il suo habitat migliore è un suolo limo-argilloso, temperatura media di 20°C con 10 ore di luminosità utile e piovosità di 1.000 mm/anno : la zona subtropicale.</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
</div>
Le caratteristiche principali della Stevia Rebaudiana sono:<br />
<ul>
<li>non contiene calorie;</li>
<li>non altera il livello di zucchero nel sangue;</li>
<li>inibisce la formazione della carie e della placca dentale;</li>
<li>non contiene ingredienti artificiale;</li>
<li>può essere usata per cucinare;</li>
</ul>
Campi principali di utilizzo della Stevia Rebaudiana (nei paesi dove è possibile utilizzarla):<br />
<ul>
<li>diabete, comportando una riduzione del valore glicemico, stabilizzandone i valori;</li>
<li>obesità, viene usata nelle diete alimentari, poichè soddisfa la voglia di dolce, quasi sempre mette a tacere la "fame psicologica" di carboidrati (pane, pasta, ecc.) e di dolci;</li>
<li>iperattività;</li>
<li>pressione alta;</li>
<li>indigestioni;</li>
<li>riduce il livello di colesterolo;</li>
<li>giova alla pelle e la tonifica;</li>
<li>guarisce da dermatite, eczema, tagli e ferite lievi; viene utilizzata per i suoi effetti medicamentosi, dando beneficio al pancreas; è antifungina e antibatterica;</li>
<li>diminuisce i rischi cardiovascolari (arteriosclerosi), aumenta le difese antiossidanti e protegge la parete vascolare e venosa, regolarizzando la pressione arteriosa;</li>
<li>fornisce una gradevole soddisfazione primaria(il dolce) ed è e diminuisce le ’voglie’ di fumare e bere alcool;</li>
<li>utilizzabile nei prodotti della cosmesi e nella produzione di dentifricio;</li>
<li>in ogni settore dell’industria alimentare;</li>
</ul>
In tabella sono riportati gli usi concessi in diversi paesi del mondo:<br />
<br />
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<table style="border: 1px solid black; color: #1b201b; font-size: 16px; text-align: start;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><br class="Apple-interchange-newline" />GIAPPONE</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">KOREA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">INDIA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">ISRAELE</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr class="evidenziato" style="background-color: #ccff66;"><td style="text-align: center;"><b>EUROPA (UE)</b></td><td style="text-align: center;"><b>non concesso</b></td><td style="text-align: center;"><b>non concesso</b></td></tr>
<tr class="evidenziato" style="background-color: #ccff66;"><td style="text-align: center;"><b>ITALIA (UE)</b></td><td style="text-align: center;"><b>non concesso</b></td><td style="text-align: center;"><b>non concesso</b></td></tr>
<tr class="evidenziato" style="background-color: #ccff66;"><td style="text-align: center;"><b>FRANCIA (UE)</b></td><td style="text-align: center;"><b>concesso</b></td><td style="text-align: center;"><b>concesso</b></td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">SVIZZERA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">RUSSIA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">U.S.A</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">CANADA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">AUSTRALIA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">NUOVA ZELANDA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">ARGENTINA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">BRASILE</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">PARAGUAY</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">INDONESIA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">CINA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">TAIWAN</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">MALESIA</td><td style="text-align: center;">concesso</td><td style="text-align: center;">concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">HONG KONG</td><td style="text-align: center;">non concesso</td><td style="text-align: center;">non concesso</td></tr>
<tr><td style="text-align: center;">SINGAPORE</td><td style="text-align: center;">non concesso</td><td style="text-align: center;">non concesso</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
<br /></div>
<div style="background-color: #d9f5ee; color: #1b201b; font-family: Gill, Helvetica, sans-serif; font-size: 16px;">
</div>
<h2>
ADI (Allowable Daily Intake ) e fattore sicurezza</h2>
Esaminando (più opportunamente) i dati provenienti provenienti dai paesi che ne fanno uso corrente da molto tempo, la Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives (JECFA) hanno stabilito una "<b>dose massima giornaliera</b>" (ADI o Allowable Daily Intake) di 4 mg/kg peso corporeo di steviolo (Roma, 17-26 Giugno 2008). In inglese ciò viene scritto: Allowable Daily Intake (ADI) of 0-4 mg/kg BW (expressed as steviol equivalents) has been accepted (safety factor 100). <i class="verde">PAGINA 3</i><br />
<b>Questo limite, nello studio della JECFA, ha un fattore di sicurezza 100, ossia è 100 volte inferiore alle quantità che possono essere assimilate senza rischi dai soggetti di studio.</b><br />
Il "<b>Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives (JECFA)</b>" è un comitato internazionale di esperti scientifici, che è amministrato congiuntamente dalla Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite (FAO) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). È attivo dal 1956, inizialmente per valutare la sicurezza degli additivi alimentari, ora il suo lavoro include anche la valutazione dei contaminanti, naturalmente sostanze tossiche e residui di farmaci veterinari negli alimenti.<br />
<h2>
Alcuni documenti:</h2>
<b>JOINT FAO/WHO EXPERT COMMITTEE ON FOOD ADDITIVES</b> Sixty-ninth meeting Rome, Italy, 17-26 June 2008 - SUMMARY AND CONCLUSIONS - issued 4 July 2008 a pag. 3<br />
<b>STEVIOSIDE IS SAFE!</b> by Prof. Jan M.C. Geuns, Lab. Functional Biology, KULeuven Kasteelpark Arenberg 31, 3001 Leuven - Belgium<br />
<b>WHO FOOD ADDITIVES SERIES: 54</b> - STEVIOL GLYCOSIDES - da pag. 124<br />
<b>WHO Technical Report Series 928</b> - EVALUATION OF CERTAIN FOOD ADDITIVES - Sixty-third report of the Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives - da pag. 42<br />
<b>WHO TECHNICAL REPORT SERIES 952</b> - Evaluation of certain food additives - da pag. 63<br />
<br />
<br />
Abbiamo scritto questo post riportando questi dati su gentile concessione di <i>Nastevia</i>:<br />
<br />
<br />
<b>Associazione Nazionale Italiana Stevia<br />Italian National Stevia Association<br />NASTEVIA</b><br />
<b><br /></b>
Via Don Giovanni Pujatti n.8<br />Prata di Pordenone - CAP 33080<br />ITALIA<br />
Codice Fiscale 91075340934<br />
<h3>
Segreteria</h3>
e-mail:<a href="mailto:%20info@nastevia.it" style="color: #0066ff;"><span style="color: #0066ff;"> </span><b style="color: #0066ff;">info@nastevia.it</b></a><br />
<br />
<br />
<br />
Per informazioni complete, studi scientifici, domande e come procurarsi la stevia, contattate direttamente Nastevia e visitate il sito: www.nastevia.it<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-pPLMFsEYzjY/UCuN1cXyJ5I/AAAAAAAAAGk/GbBSiBYfQa0/s1600/foglie+di+stevia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-pPLMFsEYzjY/UCuN1cXyJ5I/AAAAAAAAAGk/GbBSiBYfQa0/s1600/foglie+di+stevia.jpg" title="foglie di stevia" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foglie di stevia<br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-50176472546752487992012-08-14T17:23:00.000+02:002012-08-14T17:59:01.423+02:00Esperienza ESP riguardante l'Anima di una defunta: Ari dai capelli rossi<i>Le righe che seguono descrivono un'esperienza di sintonizzazione su un'Anima di una giovane donna defunta, detta Ari "La Rossa" per via del suo colore di capelli.</i><br />
<br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Avevo incontrato Ari detta La Rossa un pomeriggio d'inverno, saranno quattro o cinque anni fa. Faceva piuttosto freddo quel giorno e aveva nevicato. Lei non aveva né berretto, né sciarpa né guanti e se ne stava lì ad aspettare l'autobus, come me, battendo i denti per il freddo.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Di certo le corse dei mezzi pubblici dovevano essere tutte in ritardo quella mattina e la neve, caduta di recente, era accumulata ai margini della strada dove diventava fanghiglia.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">I capelli di Ari, rossi come erano, parevano l'unica nota di colore in quella giornata invernale grigiastra e sporca.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Sarà che io pure li ho rossi, ma non così rossi, sarà che io per prima desideravo compagnia e un antidoto alla noia di quell'attesa... fatto sta che mi avvicinai a quella ragazza e provai a scambiare qualche parola, cose banali, il freddo della stagione, il ritardo dell'autobus...</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Lei era cordiale, le andava di chiacchierare e mi disse appunto di chiamarsi Ari - diminutivo di Arianna -, tuttavia mi accorsi che doveva essere un poco "sbandata". Pareva assonnata e stringeva in una mano un enorme pacchetto di patatine fritte che mi avrebbero fatto venire la nausea solo al pensiero di assaggiarle. Temevo me ne volesse offrire qualcuna, invece no per fortuna, e non ne mangiò neppure lei.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Quando l'autobus arrivò, salimmo entrambe sul mezzo e francamente speravo che la nostra conversazione potessi considerarsi finita. Invece Ari volle continuare a parlare con me anche in autobus, e si sedette proprio dietro di me, così io, per non darle le spalle, dovetti sedermi di traverso, con tutto che non ho mai apprezzato neppure il mio profilo.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Più parlava e più mi pareva che, per quanto cordiale, quella Ari fosse un tantino sconclusionata. La pelle delle sue mani era rovinata dal freddo pungente e anche le labbra erano screpolate, ma a lei pareva non importare.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Mi disse che la sua vita era uno schifo, e che stava con l'uomo sbagliato. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Non replicai e dissi solo che le auguravo di riuscire a cambiare in qualche modo la sua situazione. In realtà, non avevo idea di come vivesse.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Ogni tanto perdeva il filo del discorso e io non la esortavo a ritrovarlo. Ascoltavo e basta e penso proprio che non mi fosse richiesto di più, ne ci fossero diverse aspettative su di me da parte di quella giovane donna trasandata ma non troppo, e con i capelli lunghi, di un rosso strepitoso.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Non so poi come venne fuori che lei mi chiese se io credessi in Dio, o qualcosa del genere...forse aveva visto un piccolo rosario da dieci grandi che tenevo appeso tipo portachiavi alla cerniera della mia borsa. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Le risposi che avevo tutti i motivi, razionali e sensitivi, per ritenere di dovermi relazionare ogni giorno con Dio, o come voleva chiamarlo lei.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Allora mi chiese di pregare brevemente con lei e io, senza badare alle poche altre persone presenti nel mezzo, acconsentii e recitammo a bassa voce, tra di noi, un'Ave Maria o forse più di una.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Ari mi prese le mani e sentii quanto fossero fredde. Intuendo che doveva comunque essere "un poco persa" almeno in quel periodo, la esortai, una volta scesa dal bus, ad entrare in un bar e bere qualcosa di caldo; le infilai nel palmo di una mano alcune monete (tre o quattro euro per un tè caldo in un bar potevano essere sufficienti, almeno lo erano nella mia città quattro anni fa!) e quando l'autobus fu nei pressi della mia fermata, decisi, in uno slancio di inatteso affetto, di regalarle anche i miei guanti di <i>pile</i>.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Lei mi ringraziò impetuosamente, il che mi meravigliò perché per un attimo parve poter uscire dal <i>torpore</i> del quale pareva essere preda. Scesi dal bus e mi voltai, notando che mi stava guardando lei pure, dal finestrino.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Me ne tornai a casa tenendo le mani in tasca, ma poi le faccende della mia vita quotidiana mi assorbirono al punto che, poche ore dopo, Ari "La Rossa" era già un ricordo.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Non pensai più a lei per diverso tempo, né ebbi modo di rivederla alla fermata del bus o altrove in città.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Sono passati penso oltre quattro anni da allora, roba da non credere, il tempo vola davvero...</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Alcuni giorni fa, tuttavia, c'è stata una bizzarra coincidenza. Un'amica, volontaria in un'associazione che si occupa di offrire aiuto a barboni, tossicodipendenti e persone "che vivono per la strada", rispose ad una telefonata sul suo cellulare proprio mentre si trovava in casa mia, e si mise a parlare con un suo amico dell'associazione. Lui le stava dando la notizia del ritrovamento del corpo senza vita di una donna dai capelli rossi, conosciuta dai volontari di quell'associazione.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Lì per lì cercai di non interessarmi alla notizia, non mi riguardava, ma quando pronunciarono il nome <i>Arianna</i>, e dissero per la seconda volta che aveva i capelli rossi, iniziai a pensare che fosse la stessa donna con cui avevo parlato in autobus, con cui avevo pregato, e alla quale avevo infine donato poche monete e i miei guanti.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Interrogai la mia amica prima che se ne andasse da casa mia, descrivendole, per come la ricordavo, la ragazza da me incontrata alcuni anni prima. Entrambe giungemmo alla conclusione che fosse la stessa donna.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Non so esattamente di cosa sia morta, probabilmente di un'overdose, o forse si è tolta la vita.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">- Ti ha detto il tuo amico di che è morta? - avevo chiesto.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">- Della vita di strada e di disperazione - rispose lei. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Così si muore quando non si trova una via di uscita, di riscatto sociale, un lavoro o le persone giuste da frequentare.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Non ne parlai con altre persone, né feci altre domande. Dovevo solo ottenere un buon margine di probabilità che fosse la stessa Ari dai capelli rossi, e l'avevo ottenuto. Non so neppure dove l'abbiano sepolta.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Alcune sere dopo decisi però di non archiviare il caso nella mia mente, e di sintonizzarmi su Ari, voglio dire, sulla sua Anima. Non mi aspettavo di Sentire nulla, e anzi devo dire che non è mia abitudine sintonizzarmi e aprire un canale con l'Anima di una persona della cui morte ho semplicemente sentito parlare. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Nel mio territorio si verificano, come ovunque, diversi decessi nell'arco delle settimane e dei mesi, e io non mi sintonizzo su nessuno di quegli spiriti di persone trapassate. Neanche li conosco...</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Ma ho provato con Ari perché ho pensato che, se non ero riuscita ad aiutarla concretamente quel giorno d'inverno (monetine e guanti a parte, ma di più non avrei potuto comunque fare per lei) avrei almeno potuto cercare di offrirle preghiere ed energia per elevarsi, nel caso fosse stata aiutabile, nel caso fosse stata alla mia portata, accessibile alla mia sensitività, nel caso ci fosse per lei una via aperta per il Cielo.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Non avrei scritto tutto questo se il mio tentativo fosse stato vano. </span><br />
<span style="color: #4c1130;">La sintonizzazione sull'Anima di Ari, su Ari, non mi è pesata e anzi il collegamento, diciamo così, è avvenuto in modo fluido, senza sforzo e senza che io perdessi il contatto dopo pochi istanti, come spesso è invece accaduto in altri miei tentativi (ecco perché mi ero scoraggiata e avevo ritenuto che la mia soglia di sensibilità spirituale, o sensitività, non fosse sufficiente per gestire questo genere di esperienze in autonomia).</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Mentre mi concentravo scivolando in una preghiera meditata, sul mio schermo mentale si formò l'immagine di una figura femminile che, staccandosi da un piccolo gruppo di altre persone, veniva verso di me e guardava un po' stupita, come se fosse stata chiamata.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Ebbi un'ispirazione da lei: "cerchi me?"</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Risposi: "sì".</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">E inziai a pregare e più io pregavo più mi pareva che lei si rinvigorisse, come se traesse energia e ritrovasse le forze. Sembrò incoraggiata e contenta di quello che stavo facendo e non mi chiese di smettere. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Io non le rivolsi la parola di mia iniziativa, non contatto gli spiriti, io prego e basta, visualizzo, raccolgo informazioni, ma non faccio domande. Quasi mai.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Lei parlò ancora, spontaneamente, le sue parole giungevano alla mia coscienza come ispirazioni, ma molto nette, estranee al mio pensiero: non venivano da me.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">"Dove è qui?" chiese lei.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">"Non lo so. Non so dove sei."</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">"Mi sembra di stare in mezzo a molta nebbia...avanzo come nella nebbia...ma al tempo stesso mi sento bruciare, eppure qui non c'è fuoco".</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Pensai che doveva avere lasciato del tutto il piano di esistenza terreno ed essere in quella condizione/dimensione, accessibile solo ai puri spiriti e non ai corpi mortali, che la tradizione chiama "purgatorio". La sensazione di un fuoco che brucia senza ustionare, che pure non è in forma di fiamme, la sensazione di vagare senza capire dove si sta andando... sembrava un tratto di purgatorio profondo, ma non angosciante. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">L'Anima di Ari non era angosciata, semplicemente non si orientava e non aveva ancora acquisito cognizioni superiori, almeno non molte.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Seguitai a pregare per lei, perché avevo energia e tempo e amore...</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">La visualizzai nuovamente e vidi che innanzi a lei si diradava una specie di nebbiolina strana e si formava, laddove la nebbia se ne era andata, una sorta di via, di sentiero, e Ari prese a muoversi in avanti su quel sentiero che altro non era se non un tratto libero dal quella strana nebbiolina evanescente.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Vidi anche che, a non molta distanza da Ari, c'erano altri spiriti, tutti Anime: alcune stavano pressoché ferme, come in attesa, altre si cercavano tra loro o comunque rimanevano vicine. Notai anche che quelle tra loro che si accorgevano (non so come facessero) della mia presenza, o meglio, del mio intervento con Ari, si volgevano verso di me, cioè verso la mia prospettiva sull'intero scenario.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Quando scrivo "vidi" intendo dire che è come se un'immagine più o meno nitida si formi sul mio schermo mentale, come se potessi avere una sorta di "seconda vista" proiettata su mondi che non sono il nostro.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Più io pregavo infondendo ad Ari luce ed energia, più lei avanzava e la nebbia davanti a lei si diradava. Inoltre, notai che lei acquisiva anche informazioni sulla sua condizione e sul luogo in cui si trovava, notai cioè che la somministrazione di preghiera cioè di energia spirituale aumentava anche la sua consapevolezza generale.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Inoltre, più io pregavo e più attiravo senza volerlo l'attenzione delle altre Anime, quelle più vicine ad Ari o alle quali lei passava accanto muovendosi .</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Spontaneamente, Ari mi parlò di nuovo, come se avesse appena capito qualcosa, un'intuizione sua personale della quale volle mettermi a parte.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">"Durante la mia vita neanche avrei potuto dirmi cristiana. Ma è stato grazie alla Madre Tenerissima se ora sono qui".</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Compresi che parlava con me e che voleva farmi capire che la sua vita non era stata (a parer suo) conforme agli insegnamenti di Cristo, ma la Madre di Lui l'aveva aiutata in qualche modo, ottenendole di conseguire salvezza e proseguire comunque il suo cammino, seppure in quella forma e in quella dimensione che a quanto pare era necessario attraversasse.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">"Oh, Lei ha visto in me del Bene, ha guardato al mio cuore e ci ha visti dei meriti che io non sapevo di avere". Continuò quell'Anima, sempre più entusiasticamente.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Devo dire che è raro per me riuscire a mantenere un contatto così a lungo con uno spirito, ed è raro che quello spirito abbia voglia di raccontarmi di sé e delle sue vicende terrene o ultraterrene. Per questo lo sto scrivendo, perché mi capita raramente.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Dalle parole di quell'Anima compresi che non si trovava sulla Terra, bensì su un piano dimensionale che non è quello fatto di materia densa del quale noi facciamo quotidiana ed indiscutibile esperienza.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">(di certo qualcosa di buono lo avrà avuto, per quanto io avessi notato che fosse un poco sbandata, era stata comunque molto gentile con me, e avevamo pregato insieme....).</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Non mi meraviglio che abbia avuto Salvezza, dunque. Quando io dico "conseguire Salvezza" intendo dire "scegliere definitivamente di continuare ad esperire, in altre dimensioni, una logica di Amore, di continuare a fare esperienza di Dio".</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Delle parole mi sorsero spontanee mentre pregavo nel mio cuore per Ari, sperando di non perdere il contatto con lei. Le pronunciai a voce alta, come fossero per lei e non per me. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">"Per la Misericordia e la Giustizia del Padre hai avuto questo, e per i meriti di Cristo, e per l'opera dello Spirito Santo, e per l'intercessione di Maria e dell'Angelo tuo, dei santi e, forse, di qualcuno sulla Terra che ti voleva bene".</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Sì, anche il semplice affetto umano infatti può contribuire a migliorare le condizioni di uno spirito tormentato che lascia la Terra.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Ebbi l'impressione che lo spirito di Ari avesse ascoltato con attenzione quelle parole, ma che non riuscisse a comprenderne appieno il significato, né penso comunque di riuscirci io. Erano parole ispirate.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Poi, improvvisamente, persi il contatto. Il fatto di parlare mi aveva o distratta o richiesto troppa energia. Continuai tuttavia a pregare e recitai un rosario fino alla fine, fino all'ultimo grano della corona.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Mentre finivo, ebbi l'impressione di potermi sintonizzare nuovamente, ma ero emozionata per l'esperienza vissuta, inoltre avevo udito dei rumori provenire dal piano di sotto e mi ero ricordata di dover dare da mangiare ai gatti... così interruppi io stessa quel tentativo di contatto e chiusi la preghiera e, di conseguenza, il canale che avevo aperto.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Mentre stavo in cucina, intenta ad aprire un paio di scatolette di cibo per gatti, il mio spirito custode mi rimproverò dolcemente: "non chiudere così in fretta questo tipo di canali: non è bene impedire ad un'Anima di parlare ancora".</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Aveva ragione lui, era come sbattere il telefono in faccia a qualcuno, e io stessa avrei voluto sapere cosa Ari avesse ancora da dirmi. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Dopo questo episodio non ho più fatto altri tentativi di sintonizzarmi sull'Anima di Ari detta La Rossa, perché la routine quotidiana non mi ha lasciato molto tempo libero, mi sono distratta di nuovo in cose mondane e non ho molta energia per sintonizzarmi su spiriti che si muovono su altri piani di esistenza. </span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;">Ma semmai ci riproverò.</span><br />
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130;"><br /></span>
Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-81755104018770967852012-08-14T14:54:00.002+02:002012-08-14T14:54:47.471+02:00Padre Pio - Anime del Purgatorio<br />
<div class="separator" style="background-color: #d5eaff; clear: both; color: #333333; font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 24px; text-align: center;">
<br class="Apple-interchange-newline" /></div>
<div class="separator" style="background-color: #d5eaff; clear: both; line-height: 24px; text-align: center;">
<span style="color: #660000; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;">Padre Pio e le Anime del Purgatorio</span></div>
<div class="separator" style="background-color: #d5eaff; clear: both; font-size: 16px; line-height: 24px; text-align: center;">
<span style="color: #660000; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="background-color: #d5eaff; clear: both; font-size: 16px; line-height: 24px; text-align: center;">
<span style="color: #660000; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="background-color: #d5eaff; clear: both; font-size: 16px; line-height: 24px; text-align: center;">
<a href="http://www.evangelizzare.org/wp-content/uploads/2009/07/padre-pio-primo-piano-787x1024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #660000; font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" height="200" src="http://www.evangelizzare.org/wp-content/uploads/2009/07/padre-pio-primo-piano-787x1024.jpg" style="border: 1px solid rgb(228, 213, 255); margin: 0px 0px 5px; padding: 4px;" width="152" /></span></a></div>
<span style="color: #660000; font-family: Verdana, sans-serif;"><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Le apparizioni cominciarono già in tenera età. Il piccolo Francesco Forgione (futuro Padre Pio) non ne parlava perché credeva che fossero cose che accadevano a tutte le anime. Le apparizioni erano di Angeli, di Santi, di Gesù, della Madonna, ma alle volte, anche di demoni. Negli ultimi giorni di dicembre 1902, mentre stava meditando sulla sua vocazione, Francesco ebbe una visione. Ecco come la descrisse, diversi anni dopo, al suo confessore (nella lettera usa la terza persona). </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Francesco vide al suo fianco un uomo maestoso di rara bellezza, splendente come il sole, che presolo per la mano lo incoraggiò con il preciso invito: "Vieni con me perché ti conviene combattere da valoroso guerriero ". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Fu condotto in una spaziosissima campagna, tra una moltitudine di uomini divisa in due gruppi: da una parte uomini dal volto bellissimo e ricoperti di vesti bianche, candide come la neve, dall'altra uomini di orrido aspetto e vestiti di abiti neri a guisa di ombre oscure. Il giovane collocato fra quelle due ali di spettatori, si vide venire incontro un uomo di smisurata altezza da toccare con la fronte le nuvole, con un volto orrido. Il personaggio splendente che aveva al fianco lo esortò a battersi con il personaggio mostruoso. Francesco pregò di venire risparmiato dal furore dello strano personaggio, ma quello luminoso non accettò: "Vana è ogni tua resistenza, con questo conviene azzuffarti. Fatti animo, entra fiducioso nella lotta, avanzati coraggiosamente che io ti sarò dappresso; ti aiuterò e non permetterò che ti abbatta".</span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Lo scontro fu accettato e risultò terribile. Con l'aiuto del personaggio luminoso sempre vicino, Francesco ebbe la meglio e vinse. Il personaggio mostruoso, costretto a fuggire, si trascinò dietro quella gran moltitudine di uomini di orrido aspetto, fra urla, imprecazioni e grida da stordire. L'altra moltitudine di uomini dal vaghissimo aspetto, sprigionò voci di plauso e di lodi verso colui che aveva assistito il povero Francesco, in sì aspra battaglia. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Il personaggio splendido e luminoso più del sole, pose sulla testa di Francesco vittorioso una corona di rarissima bellezza, che vano sarebbe descriverla. La corona venne subito ritirata dal personaggio buono il quale precisò: "Un'altra più bella ne tengo per te riservata. Se tu saprai lottare con quel personaggio col quale or ora hai combattuto. Egli tornerà sempre all'assalto...; combatti da valoroso e non dubitare nel mio aiuto... non ti spaventi la di lui molestia, non paventare della di lui formidabile presenza. Io ti sarò vicino, io ti aiuterò sempre, affinché tu riesca a prostrarlo". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Tale visione fu seguita, poi, da reali scontri col maligno. Padre Pio sostenne infatti numerosi scontri contro il "nemico delle anime" nell'arco della sua vita, con il proposito di strappare le anime dai lacci di satana. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Una sera Padre Pio stava riposando in una stanza, al pianterreno del convento, adibita a foresteria. Era solo e si era da poco disteso sulla branda quando, improvvisamente, ecco comparirgli un uomo avvolto in un nero mantello a ruota. Padre Pio, sorpreso, alzandosi, chiese all'uomo chi fosse e che cosa volesse. Lo sconosciuto rispose di essere un'anima del Purgatorio. "Sono Pietro Di Mauro. Sono morto in un incendio, il 18 settembre 1908, in questo convento adibito, dopo l'espropriazione dei beni ecclesiastici, ad un ospizio per vecchi. Morii fra le fiamme, nel mio pagliericcio, sorpreso nel sonno, proprio in questa stanza. Vengo dal Purgatorio: il Signore mi ha concesso di venirvi a chiedere di applicare a me la vostra Santa Messa di domattina. Grazie a questa Messa potrò entrare in Paradiso ". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Padre Pio assicurò che avrebbe applicato a lui la sua Messa... ma ecco le parole di Padre Pio: "Io, volli accompagnarlo alla porta del convento. Mi resi pienamente conto di aver parlato con un defunto soltanto quando usciti nel sagrato, l'uomo che era al mio fianco, scomparve improvvisamente. Devo confessare che rientrai in convento alquanto spaventato. A padre Paolino da Casacalenda, Superiore del convento, al quale non era sfuggita la mia agitazione, chiesi il permesso di celebrare la Santa Messa in suffragio di quell'anima, dopo, naturalmente, avergli spiegato quanto accaduto". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Qualche giorno dopo, Padre Paolino, incuriosito, volle fare qualche controllo. Recatosi all'anagrafe del Comune di San Giovanni Rotondo, richiese ed ottenne il permesso di consultare il registro dei deceduti nell'anno 1908. Il racconto di Padre Pio, corrispondeva a verità. Nel registro relativo ai decessi del mese di settembre, Padre Paolino rintracciò il nome, il cognome e la causale della morte: "In data 18 settembre 1908, nell'incendio dell'ospizio è perito Pietro di Mauro, fu Nicola". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Cleonice Morcaldi figlia spirituale tanto cara al Padre, ad un mese dalla morte della mamma, si sentì dire da Padre Pio al termine della Confessione: "Stamattina la tua mamma è volata in Paradiso, l'ho veduta mentre stavo celebrando la Messa". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Quest'altro episodio venne raccontato da Padre Pio a Padre Anastasio. Una sera, mentre, solo, ero in coro a pregare, sentii il fruscio di un abito e vidi un giovane frate trafficare all'altare maggiore, come se spolverasse i candelabri e sistemasse i portafiori. Convinto che a riordinare l'altarefosse Frà Leone, poiché era l'ora della cena, mi accosto alla balaustra e gli dico: "Frà Leone, vai a cenare, non è tempo di spolverare e aggiustare l'altare". Ma una voce, che non era quella di Frà Leone mi risponde ", "Non sono Frà Leone", "E chi sei?", chiedo io. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">"Sono un vostro confratello che qui fece il noviziato. L'ubbidienza mi dette l'incarico di tenere pulito e ordinato l'altare maggiore durante l'anno di prova. Purtroppo più volte mancai di rispetto a Gesù sacramentato passando davanti all'altare senza riverire il Santissimo conservato nel Tabernacolo. Per questa grave mancanza, sono ancora in Purgatorio. Ora il Signore, nella sua infinita bontà, mi manda da voi perché siate voi a stabilire fino a quando dovrò soffrire in quelle fiamme di amore. Aiutatemi". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">"Io credendo di essere generoso verso quell'anima sofferente, esclamai: Vi starai fino a domattina alla Messa. Quell'anima urlò: Crudele! Poi gridò forte e sparì. Quel lamento mi causò una ferita al cuore che ho sentito e sentirò tutta la vita. Io che per delega divina avrei potuto mandare quell'anima immediatamente in Paradiso, la condannai a restare un'altra notte nelle fiamme del Purgatorio". </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Le apparizioni per Padre Pio, potevano considerarsi quotidiane, tanto da consentire al Frate cappuccino di vivere contemporaneamente in due mondi: uno visibile ed uno invisibile, sovrannaturale. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Lo stesso Padre Pio, confessava nelle sue lettere al suo direttore spirituale, alcune esperienze: Lettera a Padre Agostino del 7 aprile 1913: "Mio carissimo Padre, venerdì mattina ero ancora a letto, quando mi apparve Gesù. Era tutto malconcio e sfigurato. Egli mi mostrò una grande moltitudine di Sacerdoti fra i quali diversi dignitari ecclesiastici, di questi chi stava celebrando, chi si stava parando e chi si stava svestendo dalle sacre vesti. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">La vista di Gesù in angustie mi dava molta pena, perciò volli domandargli perché soffrisse tanto. Nessuna risposta n'ebbi. Però il suo sguardo mi portò verso quei Sacerdoti; ma poco dopo, quasi inorridito e come se fosse stanco di guardare, ritirò lo sguardo ed allorché lo rialzò verso di me, con grande mio orrore, osservai due lacrime che gli solcavano le gote. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Si allontanò da quella turba di Sacerdoti con una grande espressione di disgusto sul volto, gridando: "Macellai! E rivolto a me disse": 'Figlio mio, non credere che la mia agonia sia stata di tre ore, no; io sarò per cagione delle anime da me più beneficiate, in agonia sino alla fine del mondo. Durante il tempo dell'agonia, figlio mio, non bisogna dormire. L'anima mia va in cerca di qualche goccia di pietà umana, ma ahimè mi lasciano solo sotto il peso della indifferenza. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">L'ingratitudine ed il sonno dei miei ministri mi rendono più gravosa l'agonia. Come corrispondono male al mio amore! Ciò che più mi affligge e che costoro al loro indifferentismo, aggiungono il loro disprezzo, l'incredulità. Quante volte ero lì per lì per fulminarli, se non fossi stato trattenuto dagli angioli e dalle anime di me innamorate... Scrivi al Padre tuo e narragli ciò che hai visto ed hai sentito da me questa mattina. Digli che mostrasse la tua lettera al Padre provinciale...". Gesù continuò ancora, ma quello che disse non potrò giammai rivelarlo a creatura alcuna di questo mondo" (PADRE PIO: Epistolario I° -1910-1922). </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Lettera a Padre Agostino del 13 febbraio 1913: "...Non temere io ti farò soffrire, ma te ne darò anche la forza - mi ripete Gesù -. Desidero che l'anima tua con quotidiano occulto martirio sia purificata e provata; non ti spaventare se io permetto al demonio di tormentarti, al mondo di disgustarti, perché niente prevarrà contro coloro che gemono sotto la Croce per amore mio e che io mi sono adoperato per proteggerli " (PADRE PIO: Epistolario I° 1910-1922). </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Lettera a Padre Agostino del 12 marzo 1913: "...Sentite, Padre mio, i giusti lamenti del nostro dolcissimo Gesù: Con quanta ingratitudine viene ripagato il mio amore per gli uomini! Sarei stato meno offeso da costoro se li avessi amati di meno. Mio Padre non vuole più sopportarli. Io vorrei cessare di amarli, ma... (e qui Gesù tacque e sospirava, e dopo riprese) ma ohimé! Il mio cuore è fatto per amare! </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Gli uomini vili e fiacchi non si fanno nessuna violenza per vincersi nelle tentazioni, che anzi si dilettano nelle loro iniquità. Le anime da me più predilette, messe alla prova mi vengono meno, le deboli si abbandonano allo sgomento ed alla disperazione, le forti si vanno rilassando a poco a poco. Mi lasciano solo di notte, solo di giorno nelle Chiese. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Non si curano più del Sacramento dell'altare; non si parla mai di questo Sacramento di amore; ed anche quelli che ne parlano ohimé! con quanta indifferenza, con che freddezza. Il mio Cuore è dimenticato; nessuno si cura più del mio amore; io son sempre contristato. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">La mia Casa è diventata per molti un teatro di divertimenti; anche i miei ministri che Io ho sempre riguardato con predilezione, che io ho amato come pupilla dell'occhio mio; essi dovrebbero confortare il mio Cuore colmo di amarezze; essi dovrebbero aiutarmi nella redenzione delle anime, invece chi lo crederebbe? Da essi debbo ricevere ingratitudini e sconoscenze. </span><br style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;" /><span style="background-color: #d5eaff; font-size: 16px; line-height: 24px;">Vedo, figlio mio, molti di costoro che... (qui si chetò, i singhiozzi gli strinsero la gola, pianse in secreto) che sotto ipocrite sembianze mi tradiscono con Comunioni sacrileghe, calpestando i lumi e le forze che continuamente dò ad essi... " (PADRE PIO 1°: Epistolario 1°-1910-1922).</span></span><br />
Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-44356157429581197612012-07-13T23:28:00.000+02:002013-03-27T13:06:30.954+01:00Una "piccola" esperienza di vessazione diabolica<span style="background-color: white;">Prima Parte:</span><br />
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"Doll Brava" è il mio nickname.</span><br />
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Ho accettato di contribuire a questo blog perché conosco una delle persone che scrivono articoli qui dentro e so che sono persone "buone" e così mi sono fidata.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Sono una ragazza. Scrivo per raccontare la mia piccola esperienza di "vessazione diabolica", almeno così è stata chiamata. </span><br />
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Diciamo che tutto è iniziato nel momento in cui io "aprii delle porte" ad "entità" malevole, e lo feci perché in passato fui imprudente e vendicativa e rivolsi una richiesta agli spiriti sbagliati. </span><br />
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All'inizio le cose riguardanti la magia e lo spiritismo mi parevano tutte scemenze, tutte superstizioni, "roba da Medioevo", come si dice.... credenze popolari e antiquate. Ora invece penso che, superstizione a parte, esistono veramente queste "entità", questi "demoni", queste "forze oscure" perché ho avuto questa esperienza e perché comunque molte persone hanno esperienze di questo tipi, simili o anche diverse, ma riguardanti comunque queste "entità" avverse.</span><br />
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Tutto iniziò quando conobbi un ragazzo. </span><br />
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Mi piaceva e anche iopensavo di piacergli. Lui mi portò in casa sua, mi offrì un bicchiere di aranciata e poi decidemmo di guardare un film e parlare un po' tra di noi. Era la prima volta che andavo a casa sua, lo conoscevo da appena una settimana.Lo credevo un tipo tranquillo. Io ero una studentessa e lui era già laureato e aveva anche un lavoro. Dopo un po' di film, lui spense il televisore perché disse che si stava annoiando e si concentrò su di me. Pensai lì per lì che volesse solo tentare qualche effusione, per vedere come reagivo. Invece dopo pochissimi minuti mi chiese se volevo avere un rapporto sessuale, ma in quel momento mi parve che le cose stessero andando troppo di fretta, non era quello che avevo in mente io, lo conoscevo da una settimana e volevo aspettare per il sesso, aspettare di avere un dialogo con lui, un minimo di confidenza. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Dissi che preferivo aspettare ancora un poco, e lui, di fronte al mio rifiuto del rapporto, cambiò atteggiamento. Ne fu molto contrariato. Si arrabbiò e disse che gli facevo solo perdere tempo. Poi mi diede uno spintone facendomi cadere sul divano e iniziò a spogliarsi perché voleva avere quel rapporto a tutti i costi e non sopportava di essere respinto da una ragazza. Si spogliò in fretta, mostrandomi con aria quasi di sfida il suo pene già eretto.</span><br />
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Io a quel punto, ancora sdraiata come ero sul divano, minacciai di denunciarlo se mi avesse violentata e lui, forse intimidito dalle minacce legali, rinunciò al proposito di fare qualsiasi cosa avesse in mente di fare, sesso o non sesso che fosse, e si rivestì (quindi alla fine non mi violentò). Poi mi chiese di andarmene da casa sua, dicendomi che si portava a letto altre donne... e non aveva nessun bisogno di me.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Solo alla fine si addolcì, anzi cercò di ridicolizzare tutto, si mise a ridere e voleva che pure io ridessi, mi disse che era stato solo uno scherzo, che dopo tutto capita di conoscere ragazzi che pensano solo a portarsi una tipa a letto. Queste sue parole non mi furono di alcuna consolazione, né mi fecero ridere. Ero umiliata e arrabbiata. Lo mandai a quel paese e lui non replicò niente, osservandomi mentre uscivo dal cancello di casa sua.</span><br />
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Sicuramente avrà pensato, guardandomi andare via: "una come questa meglio se ne vada, pianta solo lagne, chissenefrega di una così, me ne trovo quante ne voglio". </span><br />
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Non era un ragazzo cattivo, forse era immaturo, forse era lui che "aveva bisogno" di usare le ragazze, anzi di abusare di loro e del loro affetto o desiderio di relazione. Pensava di poterle poi liquidare come se niente fosse, pensava: "piangeranno un poco, e poi si dimenticheranno dell'accaduto, e pure io". </span><br />
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Invece io, a quei tempi, ero vendicativa. Altro che dimenticare. </span><br />
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Mentre tornavo a casa, già una parte di me iniziava a meditare il proposito di fargliela pagare in qualche modo.</span><br />
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<span style="background-color: white;">Arrivata nell'appartamento in cui abitavo, cercai di calmarmi, ma invano. Ero sempre più arrabbiata ma non volevo piangere, bensì trovare il modo di restituirgli l'affronto. Doveva imparare la lezione. Per qualche istante pensai di denunciarlo veramente, di andare dai carabinieri e dire che aveva cercato di violentarmi. Purtroppo non avevo nessun testimone del fatto, eravamo solo io e lui a casa sua, era la mia parola contro la sua, e lo stupro, di fatto, non era avvenuto.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">Peccato non avessi, all'epoca, delle amiche con cui confidarmi, o un fratello maggiore o degli amici che potessero andare da lui a.... <i>rompergli il culo</i>, così si dice (?) per come mi aveva trattata. Ero sola. Indifesa, e incavolata. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Sapete, quando si è soli si fanno delle colossali scemenze, perché non c'è modo di confrontarsi con gli altri ed accogliere punti di vista talvolta migliori dei nostri. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Lì per lì cercai dei "mezzi naturali" per risolvere la questione, le vie legali o chiedere aiuto a qualcuno. Le persone che conoscevo mi avrebbero probabilmente consigliato di gettarmi alle spalle tutta la faccenda e cercare ragazzi migliori con cui vedermi nel tempo libero. E avrebbero avuto ragione. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non ero però una ragazza dal carattere tranquillo. Per niente. Anche io ero immatura. Non riuscivo a non pensare a quello che era successo, ad esserne emotivamente distaccata e a rinunciare al desiderio di vendetta. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non riuscivo ad elaborare l'esperienza negativa con tutto l'avvilimento e la rabbia che ne erano risultate. Era la prima volta che venivo maltrattata e per me, per l'educazione ricevuta, ciò era semplicemente inammissibile.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">Non riuscendo quindi a rassegnarmi e guardare avanti, e non trovando <i>mezzi naturali</i>,<i> legali, ordinari</i>, per risolvere la questione, decisi di provare, per la prima volta, a ricorrere a quelli <i>preternaturali</i>. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non lo avevo mai fatto prima, intendo dire, <i>ricorrere alla magia </i>per ottenere qualcosa ( e razionalmente dicevo a me stessa che non ci credevo per niente ). </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non avendo alcuna preparazione specifica, né persone specifiche cui rivolgermi (ma anche conoscendo qualcuno, non lo avrei di certo contattato per roba del genere) mi arrangiai come potevo, lo feci per gioco.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Sì certo. <i>Lo feci per gioco e per vendetta, per vendetta e per gioco.</i></span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Il risultato fu una specie "di preghiera", o meglio di richiesta, in cui spiegai brevemente il motivo della rabbia che provavo e dissi che volevo essere vendicata. In quell'intenzione misi tutta la mia rabbia e desiderio di rivalsa nei confronti di quel giovane uomo che mi aveva trattata male.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Cosa è stata dunque questa "magia"? Di cosa si trattò? Fu sostanzialmente una preghiera, solo che anziché rivolgere la mia intenzione a Dio, alla Madonna, agli Angeli la rivolsi ai Demoni, o meglio, non proprio a Satanao a Demoni personalmente (chiamandoli per nome) ma in generale a chiunque fosse stato in grado di ascoltarmi. Diciamo che "non feci nomi", e fu più come lanciare un messaggio senza destinatario, e chi lo trova lo trova. Beh, lo trovarono alcuni Demoni, che poi furono quelli che mi "vessarono" per qualche tempo.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Ovviamente mi sentii ridicola dopo avere fatto quella preghiera, anche perché il resto del rituale, trovato su un sito internet, prevedeva anche che dovevo accendere una candela e roba del genere, e questi mi parevano gesti inutili, perché non capivo il loro significato...ma ormai avevo iniziato e quindi conclusi, perché non era difficile eseguire il rituale. Poi misi via tutto, candela e preghiera, e andai a fare una doccia prima di dormire. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Mentre mi addormentavo, pensavo: "ma sì, tanto l'ho fatto a casa mia, sono cavoli miei se recito strane preghiere e accendo una candela, che vuoi che sia, chissenefrega, mi andava di provare e l'ho fatto".</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Devo dire che non ero stata crudele del tutto. Non avevo chiesto la morte, né la malattia o la disgrazia di quell'uomo che aveva cercato di abusare di me. Lo avevo però voluto "legare", e volevo turbarlo, impedirgli di entrare e di uscire dalla mia vita come aveva fatto, come se niente fosse. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Fui ovviamente un po' sorpresa nel trovarmi, pochissimi giorni dopo, un sms sul cellulare. Era di quell'uomo: mi aveva scritto che voleva rivedermi, che voleva parlarmi. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Accettai di rivederlo in un locale pubblico.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Ci incontrammo così in un bar del centro, dove lui mi confidò di avere passato delle strane notti. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Mi aveva sognata molte volte. Si svegliava di notte, turbato, e ogni volta che si addormentava di nuovo, mi sognava con insistenza. </span><br />
<span style="background-color: white;">Diceva che pensava a me anche quando doveva fare altro, e che non riusciva a cacciare via dalla sua mente il pensiero di me. Ma di notte era peggio, perché mi sognava e stavo diventando rapidamente una specie di ossessione per lui. Disse di provare angoscia, disse che non sapeva se voleva davvero vedermi o meno, ma dato che pensava a me e mi sognava, incontrarmi gli sembrava una logica conseguenza.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Fui sorpresa delle cose che mi disse, ma attribuii tutto al fatto che lui era un uomo giovane e io una ragazza carina, e quindi l'attrazione e il desiderio tra noi erano inevitabili.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Alla fine si scusò per come mi aveva trattata e mi invitò ad uscire con lui per andare ad un concerto. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Per tutta l'estate ci frequentammo, facemmo l'amore molto spesso (con me consenziente) e praticamente fummo una coppia anche di fronte alle altre persone, agli amici di lui e alla mia famiglia, dato che venne anche a pranzo da me un paio di volte. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Sembravamo fidanzati.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">Avevo dunque ottenuto quel che volevo, di legare quel ragazzo a me.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Io lo trattavo bene, lo ascoltavo e mi ci ero affezionata veramente, e lui a me, tuttavia non penso si potesse parlare di amore. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
La nostra era un'amicizia condita di sesso, ma al tempo stesso, più che una vera amicizia era un legame strano, che ci turbava e ci angosciava in modo inspiegabile. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non c'era spiegazione razionale all'angoscia, perché ci pareva di fare tutto in libertà, eppure non ci sentivamo liberi. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
A volte lui mi diceva: - Ti voglio bene, mi fido di te, ma non lo so se ti amo... eppure <i>devo stare con te</i> -. Voleva staccarsi, sganciarsi da me e io da lui, eppure non eravamo sereni con nessuna scelta neppure se presa di comune accordo. Stavamo insieme soffrendo che stavamo insieme ma dovevamo rimanere insieme e questo non è razionale, eppure l'azione di una forza misteriosa tra noi, per quanto "assurdo" possa sembrare mettere le cose su questo piano, era addirittura "palpabile".</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Iniziai però ad esercitare la mia volontà perché per me era importante "fermare tutto" e voler passare passare parte del mio tempo libero da sola, senza di lui, per riflettere. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Eravamo attratti l'uno dall'altra come per mezzo di una forza misteriosa che ormai chiaro che andava oltre la mera attrazione fisica tra un uomo e una donna; questa "forza" sconosciuta non era, francamente, così potente, ma era efficace entro certi limiti. Per me fu fondamentale capire questo: che qualsiasi cosa io avessi chiamato in causa era potente, ma limitatamente potente. E poteva essere superata.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Quando, con la mia volontà, decisi di stare da sola a pensare, fui però libera di farlo e così mi resi conto che forse avevo cercato di manipolare un tantino le cose. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Avevo un'amica che si era trasferita all'estero e sapevo che lei credeva in certe cose perché ne aveva fatta esperienza a sua volta. Le scrissi alcuni messaggi per raccontarle la mia situazione con quel ragazzo e lei mi rispose: - Smettila. Sei andata contro il libero arbitrio, cercando di influenzare scelte e comportamento di un'altra persona per mezzo di energie che sono pesanti, oscure, pericolose, che tu non conosci e non sai gestire. Inoltre, il tuo intento è stato egoista, immaturo, per niente vòlto all'accettazione delle esperienze negative, che pure ci tocca prima o poi di fare nella vita e dalle quali possiamo imparare. Cresci! -.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Dentro di me sentivo che l'amica mia, che dopo mesi di silenzio avevo contattato, mi aveva risposto con parole sagge.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non cancellai il messaggio di risposta e anzi lo lessi e rilessi svariate volte, come volessi farlo entrare nella mente e assimilarne il contenuto. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Il <i>mio</i> ragazzo non era felice, era deperito e mi aveva anche confidato, oltre quella frase che ho riportato, di avere strani pensieri, di sentirsi <i>depresso</i> e di provare a volte persino uno strano e vago desiderio di morire.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Come? All'improvviso? Settimana dopo settimana quel giovane uomo arrogante e sicuro di sé era diventato insicuro, malinconico, e accusava strani malesseri e pensieri di morte.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Ero allibita... io non volevo questo! Volevo solo ... già cosa volevo? Una stupida, infantile vendetta? Un compagno del cuore? In quel modo?!</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non pensavo neppure più a quella preghiera, anzi, a quella <i>magia</i>... perché tale fu. Ero <u>molto </u>scettica, e dicevo che era merito mio, del fatto che ero attraente, dolce, <i>disponibile,</i> se lui stava con me. Di certo, ci avevo messo di mio, ma rimaneva un fondo di oscurità in quella faccenda. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Rimanendo sola per riflettere sulla mia relazione con quel ragazzo, ebbi modo, un fine settimana, di accettare l'invito di un'amica di vecchia data, con cui non mi sentivo da molti mesi, di trascorrere un weekend presso una comunità missionaria, per svolgere del volontariato e stare con persone giovani e simpatiche. Accettai l'invito perché nei mesi precedenti uscivo sempre e solo con il ragazzo e non frequentavo altra gente: volevo cambiare giro.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
La positività della comunità missionaria mi diede speranza, mi sentii immersa in energia pulita, tra persone liete, oneste, senza "scheletri nell'armadio" come invece ne avevo io. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Ad un certo punto mi tornò pure in mente quel mio bizzarro rituale, quel mio desiderio di vendetta. Fu come se la mia coscienza "si risvegliasse un po'" e cominciasse a parlarmi. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Allora trovai il coraggio di raccontare questo fatto ad alcune persone lì presenti, tra cui una ragazza, la quale mi disse, senza mezzi termini: - Hai fatto ricorso alla magia per fare innamorare un uomo di te ed averlo come compagno? Perché da sola non eri riuscita a conquistarlo...ti aveva usata...e tu quindi hai pensato bene di vendicarti e di ricorrere a forze oscure, a potenze "altre", che neanche conosci... per avere quello che non riuscivi ad avere in modo normale, naturale, limpido. Ma ti rendi conto? Ma la dignità tu dove ce l'hai, sotto ai piedi? -.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Le parole di quella ragazza furono dure, dette così davanti a tutti poi. Arrossii violentemente perché nessuno mi aveva mai parlato in quel modo, così duro. Allora ricordai anche il messaggio dell'altra amica, che avevo letto e memorizzato. Era tutto collegato: avevano ragione loro. Ero stata immatura, superstiziosa nel senso che pensavo scioccamente di poter "scomodare" energie aliene e sconosciute ai più, o persino negate da molti, per i miei stupidi e meschini "moti del cuore" !</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Dovevo ammettere che non avevo scuse e che dovevo iniziare a prendermi un po' di responsabilità e "crescere" anche dal punto di vista affettivo: non si può pretendere di ottenere l'amore di una persona, l'amore di un uomo, e neppure giustizia o vendetta nei confronti di un torto subito, pregando entità indefinite, spiritiche per giunta, né mettendo in atto studiate strategie di seduzione e malizia.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Mi resi conto che, pensando di vendicarmi o di fare qualcosa di semplicemente "eccentrico", avevo preso in giro e danneggiato in realtà solamente me stessa.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non avevo mai capito quanto era divertente e bello essere spontanea, essere leale, amare veramente le persone ed avere il loro affetto senza ingannare, senza esibirmi, senza recitare, <i>senza magia</i>. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non sapevo proprio accettare le contrarietà, il rifiuto degli altri o semplicemente non tolleravo che le cose andassero in modo diverso da come io desideravo, e questo era molto infantile. </span><br />
<span style="background-color: white;">Proprio da bambina viziata.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Tornata a casa dopo quel weekend di dialogo, preghiera e di lavoro nella comunità missionaria, mi sentivo tuttavia ancora dubbiosa. Forse stavo immaginando tutto, ero scettica, non potevo credere a superstizioni del tipo della magia e roba del genere. Superstizioni. Scherzi della nostra mente. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
<i>Non ci sono altre "forze" all'infuori di quelle che studiamo a scuola o all'università nei corsi di fisica e simili. Non ci sono altre "forze" all'infuori di quelle dette naturali. </i></span><br />
<span style="background-color: white;"><i><br /></i>
Pensavo tutto questo per cercare di tranquillizzarmi da sola. Non poteva essere in azione nessuna forza ignota o malevola tra me e quel giovane uomo, solo il semplice fatto che ero una ragazza carina, e che ero riuscita "a conquistarlo" in qualche modo. A legarlo, d'accordo, ma per vie del tutto naturali, fisiologiche, di normale attrazione sessuale, intellettuale, amicale.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
E il resto non veniva da me, però.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Qualche giorno dopo, andai a casa del ragazzo e lo trovai in condizioni pietose.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non l'avevo mai visto in quello stato. Lo trovai raggomitolato sul divano del salotto, e dovetti aiutarlo a mettersi seduto. Mi disse che aveva trascorso un fine settimana orrendo, pieno di angoscia e di pensieri che più negativi non li aveva mai avuti. Poi si mise a piangere. Piangeva come un bambino spaventato e confuso. Cercai di confortarlo, ma invano. Riuscii solo ad infondergli un po' di speranza dicendogli di non ascoltare pensieri negativi, perché io sapevo che c'erano ancora cose buone nel mondo, e persone buone. Ascoltando queste mie parole, si rassicurò un po' e riuscì a tirare avanti nei giorni successivi, continuando ad andare al lavoro. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
In quei giorni, io iniziai a provare il desiderio interiore di cambiare,di diventare più donna e meno ragazzina, e così un pomeriggio cercai e trovai la roba che avevo usato per "fare la magia" contro quel ragazzo, e buttai via tutto, dicendo a voce alta che non volevo più niente di quelle cose, che dichiaravo tutto finito, tutto spezzato, tutto distrutto.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Anche se ripetevo a me stessa la filastrocca mentale che non esistevano altre forze all'infuori di quelle fisiche e naturali, sentivo che dovevo mettermi a pregare per spezzare un legame che naturale non era, che non sottostava alle leggi note, ma che pure sentivo come presente, come realmente esistente.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Proclamai dunque a voce alta: - Dichiaro che questo legame tra me e quel ragazzo, se provocato da<i> forze oscure </i>che non sono io, è spezzato, è distrutto, non lo voglio più! <i>Amen!</i> -.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Poi, vincendo scetticismo, timidezza e vergogna, decisi anche di andare a confessarmi veramente con un sacerdote, anzi un frate, molto buono e attento ad ascoltare le persone, che vive in un convento nella mia città. Fui onesta e ammisi di avere voluto prevaricare e <i>legare a me</i> una persona. Parlai anche della mia rabbia e desiderio di vendetta. Notando che il mio proponimento di non cadere più in simili errori e meschine dinamiche di rivalsa era sincero, ottenni l'assoluzione e in quel momento stesso visualizzai dentro di me come un laccio che si spezzava, lo visualizzai sul mio "schermo mentale" sotto forma di una specie nastro di raso rosso che si scioglieva delicatamente, non dal mio polso, ma da quello del ragazzo, e poi svaniva.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Fatto questo, rimasi ferma nel mio proponimento di essere leale e comunicai al ragazzo che dovevamo fare una vera scelta: se fossimo rimasti insieme, la nostra sarebbe stata una relazione <i>onesta e lieta</i>, più matura, senza negatività. Sarebbe stata una libera scelta di entrambi, una scelta naturale, responsabile, umana, senza costrizioni. Diversamente, ci saremmo lasciati, non saremmo cioè più usciti insieme come una coppia e non avremmo più fatto sesso insieme. Lui rispose che non voleva impegnarsi con me, che mi vedeva come la sua migliore amica (!) come una confidente, come una sorellina, e che gli piaceva il sesso e che sentiva che c'era stato un legame strano tra noi, diverso, artificiale, non naturale. Ma non mi voleva come vera compagna, al di là di ogni seduzione e di ogni magia di sorta.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">Era la prima volta che lui riusciva a rivendicare il suo arbitrio innanzi a me, era la prima volta dopo molti giorni che si esprimeva in modo schietto con me, senza lagnarsi.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Quindi il cambiamento, come ci fu per me, ci fu pure per lui, in termini di una ritrovata e rinvigorita libertà decisionale.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Allora ci lasciammo e ci sentimmo a modo nostro <i>liberati</i>. Andammo anche nella chiesa del convento di quel frate che conoscevo e pregammo brevemente volentieri, nonostante ogni scetticismo di fondo che lui pure aveva, per ringraziare che fosse finita, che fossimo riusciti <i>a separarci </i>con una libera scelta.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Poi fu tutto più facile. Non provai più nessun desiderio di avere quell'uomo, anzi iniziai a chiedermi come avevo fatto, nei mesi precedenti, a stare con lui. Non mi piaceva più, non mi attraeva più. Guardavo al passato e pensavo: "ma che ho fatto, ma come ho fatto, ma non aveva senso".</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Non provai mai più desiderio di vendicarmi di nessuno e compresi che è sciocco e pericoloso fare ricorso alle forse occulte per coercire la libertà di scelta degli altri e manipolare in modo nascosto le situazioni e le persone per servire il nostro interesse in modo egoista. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Contenta di questo mio progresso, dell'avvenuto salto di qualità in termini della mia maturazione psico-affettiva, pensavo di poter trascorrere una vita normale, tranquilla, piena di impegni gioiosamente affrontati e di relazioni umane positive. </span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
<i>Mi sbagliavo</i>.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Passarono mesi, e poi mi fu "presentato il conto". Con queste parole intendo dire che feci esperienza di come le "forze oscure" di cui negavo ma al tempo stesso affermavo l'esistenza si presentarono nella mia vita in modo diverso da prima, in modo disturbante. Non certo per rendermi un servizio, ma quasi per rimproverarmi, castigarmi, vendicarsi, vessarmi. Non so bene neppure io che cosa volessero, fatto sta che per qualche tempo non vollero lasciami in pace e lasciarmi proseguire contenta su vie di relazioni positive e leali.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Concludo qui la prima parte: questo post spiega come tutto è iniziato, i presupposti, lo svolgimento, e il cambiamento di disposizioni interiori, che poi, suppongo, è condizioni indispensabile per il bene, cioè la volontà di bene, volgere il cuore e la mente a ciò che è bene veramente, e che non è relativo al mero soddisfacimento di egoistici desideri.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX_KjMRzAhho9kRViTZBBrEdxcntjW4Yuon1xi-Oqhr6FxZ-kT_GgHicYVC3KupFjztGtJAB6g3tElghIqxiYgl6iYBzOGv4wIqqcjp_GoxagHT9jdv4io0ok8VaIcNaF4HvXieENpEyDE/s1600/couple+manga.jpg" imageanchor="1" style="background-color: white; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX_KjMRzAhho9kRViTZBBrEdxcntjW4Yuon1xi-Oqhr6FxZ-kT_GgHicYVC3KupFjztGtJAB6g3tElghIqxiYgl6iYBzOGv4wIqqcjp_GoxagHT9jdv4io0ok8VaIcNaF4HvXieENpEyDE/s320/couple+manga.jpg" width="196" /></span></a></div>
<span style="background-color: white;"><br />
<br />
Parla Nobisco: abbiamo deciso di dare spazio alla "testimonianza" di questa ragazza perché emergono alcuni elementi in essa sui quali vorremmo soffermarci brevemente.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
1. Il tipo di persone coinvolte nella vicenda: una ragazza e un giovane uomo. Ma che persone sono? Il giovane uomo si rivela da subito essere una persona disturbata, quasi ai limiti dello stupro, in cerca di un rapporto sessuale che non può avere, in cerca di poter abusare di una ragazza la quale sperava di trovare in lui un possibile compagno, non solo un uomo con cui avere un'esperienza sessuale. La ragazza a sua volte è immatura: offesa dal torto ricevuto dall'uomo e incapace di trovare soluzioni razionali e naturali (una denuncia, chiamare le amiche o degli amici) come pure di elaborare emotivamente l'esperienza negativa e gettarsela alle spalle, decide addirittura di vincere ogni scetticismo e adottare una logica apparentemente irrazionale e superstiziosa: quella del ricorso al "preternaturale", inteso persino in senso negativo, oscuro, diabolico. La "magia" è vista come il mezzo per "ottenere ascolto" ed essere esaudita da "potenze misteriose" , dai demoni, che, pur non facendo parte dell'immaginario acquisito né delle percezioni extra sensoriali della ragazza (almeno non all'inizio) ad un certo punto decidono di intervenire dapprima in modo pressoché nascosto ed invisibile (la ragazza si limita a fare menzione di un "qualche tipo di forza sconosciuta") e poi in modo manifesto (nella seconda parte della testimonianza).</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
Ci pare palese il collegamento tra la tentata violenza sessuale, il torto subito, la rabbia e l'immaturità di chi, non sapendo gestire adeguatamente un problema, pensa bene di invocare "intelligenze spirituali" di cui non conosce nulla, in modo imprudente, oscillando non tra la tentazione e la rinuncia ad essa (saremmo già nel campo della fede e dell'etica) quanto piuttosto tra un "non ci credo ma vorrei fosse vero e comunque chissenefrega se lo faccio" che è tipico di un atteggiamento immaturo, poco recettivo, egocentrico e che denota ignoranza ed impreparazione spirituale oltre che immaturità psico-affettiva e solitudine esistenziale.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
La ragazza non è "stupida" ma era incapace di elaborare le esperienze negative e di circondarsi di persone amiche, riuscendo invece solo a desiderare di vendicarsi, per quanto in modo eccentrico e pericoloso.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
2. Ignoranza spirituale e mancanza di sensitività. Chiunque abbia un minimo di cognizione riguardante le entità spirituale e il loro modo di agire, e un briciolo di buon senso, si guarderà bene dal ricorrere ai "servizi dei demoni" per ottenere cose di una futilità impressionante, o per inseguire umani e mediocri "moti del cuore", appunto. </span><br />
<span style="background-color: white;">E' vivamente sconsigliato cercare di ricorrere alle potenze diaboliche per ottenere non importa che. Come si suol dire "chi entra nella bottega di Satana" paga spesso un prezzo altissimo, magari non subito ma anche a distanza di anni, un prezzo di turbamento, di non-pace, di ossessione, di prigionia emotiva e spirituale, a volte anche di separazione, disperazione, di malattia e di morte, se non la propria, quella di qualcuno che ci è vicino (i demoni colpiscono chi vogliono e chi riescono a colpire, anche persone della stessa famiglia, ignare di quanto era stato fatto, ma vulnerabili).</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
3. Intervento positivo tanto da parte della razionalità della ragazza, comunque presente, e quindi della ragione (la Ragione è "figlia di Dio") quanto delle persone che lei ad un certo punto si mette a frequentare (i giovani della comunità missionaria) la quale la esortano a "fare il pieno di positività" e a diventare responsabile.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
4. Vediamo come a questo punto la ragazza fa una sua scelta personale, di rompere una relazione che portava angoscia tanto a lei quanto al giovane uomo che stava con lei e che lei aveva, naturalmente e/o preternaturalmente "legato" e di "voler crescere" e puntare a qualcosa di meglio che una storia di sesso angosciante ottenuta mediante... il sesso come pure mediante l'intervento inizialmente dubbioso ma poi manifesto di alcuni spiriti diabolici (quelli che evidentemente avevano deciso di "ascoltare" il messaggio senza destinatario nominale della ragazza).</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
NON FATE COSE DEL GENERE.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
<br />
Seconda Parte:</span><br />
<span style="background-color: white;"><br />
<span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Ho concluso la prima parte spiegando come tutto era incominciato e come mi ero resa conto di dover cambiare alcune (o molte) cose di me stessa, del mio modo di relazionarmi con gli altri e di gestire le contrarietà e le ambizioni.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Avendo compreso la necessità del cambiamento e deciso di agire di conseguenza, ero entusiasta di poter riconoscere e adottare comportamenti più maturi e compiere scelte relazionali oneste e responsabili.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non ero tuttavia preparata a gestire quelle forze avverse che si scatenarono contro di me per qualche tempo in seguito alla mia decisione di abbandonare completamente qualsiasi altro tipo di ricorso alla magia.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Un mattino che dovevo andare a lezione all'università mi svegliai con la netta sensazione di non essere da sola in camera. Mi pareva ci fosse qualcuno, più di uno.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Ero sveglia, non sognavo. Mi misi seduta sul letto e mi guardai attorno. La luce del mattino filtrava dalle tende. Vidi con i miei occhi delle sagome scure che si muovevano in camera mia, a poche decine di centimetri di distanza dal mio letto. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non saprei dire come fossero, suppongo fossero entità di qualche tipo, non vidi nessun dettaglio, per esempio, facce o nasi o bocche, solo forme scure che si muovevano rapidamente e mi sentivo osservata da loro. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Questo durò un minuto al massimo, poi io cambiai posizione perché volevo accendere la luce e anche alzarmi. Quando iniziai a muovermi, una di queste sagome scure si avvicino a me e anzi direi che spiccò un salto e salì così sul mio letto. Da scura che era, cambiò colore e diventò blu elettrico. Allora pensai che doveva trattarsi di una qualche forma di energia. Era circa sferica e sembrava "elettrica". </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Si avvicinò ancora a me (io ero stupefatta e non mi veniva in mente niente da dire o da fare), ma lentamente.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">La guardavo meravigliata. Quando fu a meno di trenta centimetri di distanza da me, emise pure un suono. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">E che suono!</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Stava ridendo.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Sì sì, erano proprio risatine quelle che udii provenire da quella piccola sfera di energia che pure pareva avere volontà e intelletto propri, in qualche maniera.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Era come se facesse un verso del tipo: - hi hi hi -. Come una risatina.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Era piccola. Fatta di energia. E stava innanzi a me ridacchiando.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><i style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Devo essere completamente ammattita.</i></span><br />
<span style="background-color: white;"><i style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></i><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Una parte della mia mente rifiutava quel genere di esperienza, perché non riusciva a comprenderla, ad interpretarla, a collegarla a qualcosa che io potessi avere studiato a scuola o sentito altrove. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Eppure la stavo vivendo e la ricordo ancora oggi, vividissima.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Uscendo dal mio stupore (beh, non potevo rimanere allibita per interi minuti) mi venne spontaneo aprire la mano verso quella forma di energia e non appena "le offrii il palmo", lei ci saltò sopra. Quella sfera di energia che se la rideva del mio stupore, quell'entità insomma, era piccina e mi stava sul palmo di mano. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><i style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></i><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><i style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Bellissima. </i></span><br />
<span style="background-color: white;"><i style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></i><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">La fissavo nei suoi bagliori che avevano un colore elettrico, notando anche che il contatto mi aveva dato una sensazione come di ricevere una piccola scossa, eppure la mia pelle non riportò ustioni o altri segni. Era però un contatto con una qualche forma di energia.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">- Che figata -. Mormorai, al che la piccola sfera ridacchiò di nuovo. Sembrava si divertisse.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Poi gli altri, che erano rimasti sul pavimento, più distanti dal letto, si mossero di nuovo e io ebbi l'impressione che parlassero a quello che stava nel mio palmo di mano. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Allora l'entità con cui avevo avuto un contatto cercò di saltarmi addosso e io percepii questo comportamento come un atto di aggressione perché io iniziai a dire: - No! no! - ma quell'entità continuava imperterrita i suoi assalti, ma era davvero piccola e ad un certo punto io mi sottrassi all'attacco, scesi in fretta dal letto e uscii dalla stanza, piantando in asso tutti quanti, sia la sfera blu che il resto della sua compagnia. Non mi seguirono.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Quel giorno però e anche quelli successivi mi sentii proprio "presa di mira". Più che veri atti di violenza, si trattava di sorta di dispetti, ma maligni. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Quelle entità parevano volermi esasperare. Quando stavo in camera mia mi sentivo osservata e a volte (sarà stata una mia impressione, non lo so) persino derisa. Mi sentivo tirare per i vestiti, tirare i capelli. Qualcuno muoveva coperte e lenzuola quando cercavo di addormentarmi o cercava di muovere persino il letto. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Potevano, entro certi limiti, spostare oggetti fisici, perché aprirono improvvisamente un'anta del mio armadio e rovesciarono a terra rapidamente più vestiti che poterono. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Una sera che ero in cucina riuscirono a colpirmi lanciandomi contro un pezzo di... zucchino, visto che stavo tagliando delle zucchine. Fa ridere a leggerlo così e a pensarci, ma è successo veramente e devo dire che quando un pezzo di zucchino crudo ti arriva addosso all'improvviso e a velocità sostenuta centrandoti quasi in un occhio non ti viene voglia di metterti a ridere per niente. Non ho mai pensato di avere doti di telecinesi (TK), erano loro, quelle entità eteriche malevole e dispettose, a muovere gli oggetti e cercare di colpirmi con essi.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non erano però vere e proprie violenze quelle che subii. Non tentarono di uccidermi, ma era chiaro il loro intento dispettoso e malizioso nei miei confronti. D'accordo, non mi strangolarono nel sonno, ma non posso certo dire che mi vollero bene...</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Erano esasperanti.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Mi resi conto che le altre persone non erano coinvolte, quella sotto attacco ero io e solo io. Tuttavia, una volta una bambina, nipote piccola della vicina di casa, bussò alla porta del mio appartamento per... chiedermi di andare in bagno (non funzionava quello della vicina, l'idraulico ci stava facendo dei lavori). La accompagnai dunque in bagno e aspettai sulle scale che uscisse. Lei poi (bambina di cinque o sei anni) volle entrare in camera mia per vedere le bambole. Sì perché io tenevo in camera, all'epoca, alcune bambole Barbie che avevo tenuto da quando ero piccola, ben vestite di tutto punto e pettinate. Erano tutte in fila sopra uno scaffale. La bambina ne era attratta.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Le permisi di entrare in camera mia ma dopo pochi minuti la piccola uscì per dirmi che "dei signori" (signori? vabbè, era una bambina educata e parlava così, chiamando "signori" oppure "signore" le persone che non conosceva e non sapeva come catalogare) volevano parlare con me.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Sorpresa dalle parole della bambina, entrai in camera a mia volta, solo per sentire le entità (saranno state quattro o cinque, non di più) <i>sghignazzare </i>spassosamente. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">La bambina non era spaventata dell'accaduto, ma era perplessa. Non so ora, a distanza di anni, se ricordi questo fatto (penso l'abbia rimosso non trovandovi alcuna logica, ma io ce la trovai io).</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Fu interessante però notare che altre persone potevano percepire quello che percepivo io, ma non tutte le persone vi riuscivano. Si dice che i bambini siano più propensi ad avere percezioni extra sensoriali. Può darsi ma penso che dipenda dalla persona, che la sensitività sia individuale e variabile nel tempo, e che una persona recettiva abbia questo genere di percezioni sia da bambina che da adulta, mentre persone poco recettive non vivono questo tipo di esperienze percettive né quando sono piccoli né quando crescono.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Quelle entità erano buffe e dispettose, spassose e vagamente maligne. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Più dispettose che altre, e la situazione, alla lunga, risultava logorante. Temendo che le cose potessero, anziché migliorare, peggiorare, decisi di tornare nel convento del frate presso cui mi ero confessata la prima volta...</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">...non ero però disposta a raccontare ai frati queste mie esperienze perché pensavo non mi avrebbero creduta. Tuttavia, ebbi un'idea: chiedere una benedizione. Vedevo che le persone chiedevano benedizioni individuali, o una preghiera per i loro problemi e allora lo feci pure io.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non lo feci per superstizione, ma per fede, sperando in un piccolo aiuto "dall'alto" che non tardò ad arrivare.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Infatti, tornata a casa, mi venne l'idea di telefonare al parroco a chiedergli di venire a benedire le stanze in cui abitavo, specialmente la mia camera. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Erano anni che quegli ambienti non venivano benedetti. Di certo lo stabile era stato benedetto, la casa intendo, ma chissà quando. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Così cercai il numero di telefono del parroco, era in elenco, e telefonai. Non si meravigliò della richiesta, per lui era un'attività ordinaria andare a benedire le abitazioni.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Arrivò l'indomani all'ora stabilita con un aspersorio, recitò una breve preghiera e poi passò di stanza in stanza benedicendo e spargendo poche gocce d'acqua con l'aspersorio. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non mi aspettavo niente, era tutto così rapido e semplice, invece notai con rinnovato stupore un fenomeno strano. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">All'inizio pensai fosse polvere, che si fosse alzata della polvere grigiastra in strani cumuli allungati. Invece i cumuli, sollevati di almeno venti centimetri dal pavimento, assunsero forme che ricordavano vagamente quelle di serpenti, e scivolarono tutti quanti, uno dopo l'altro e in fretta, fuori da camera mia. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non vi tornarono più.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Pareva che la benedizione li avessi infastiditi al punto da rendere la mia stanza, come pure il resto dell'appartamento, un luogo per loro fastidioso e insopportabile.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non raccontai al parroco di quello che avevo visto, non so se lui pure l'avesse percepito o soltanto io.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Decisi però che anzitutto non avrei mai più fatto cose che riguardavano quel genere di entità (niente magie, niente di niente) e poi avrei continuato ad avere quel minimo di fede e riconoscenza nell'aiuto del Cielo. Aiuto che ho sperimentato varie volte e in cui credo, per quanto ovviamente sia un aiuto ponderato e saggio, non un atto superstizioso e magico, non la soluzione pronta ai nostri problemi, ma un conforto e una luce preziosa per fare scelte accurate e positive, trovando sempre una via di luce e di speranza, di crescita e di integrità morale.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Vivo la fede come vivo le opere, nel senso che per me tutto deve tradursi in comportamenti veramente leali ed onesti, senza ipocrisia, senza pomposità, ma onesti e cordiali, questo sì.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Ho poi letto altre storie di vessazioni e mi sono resa conto di come a me le cose siano andate bene... ho letto infatti testimonianze di esperienze ben più pesanti, paurose e difficili da gestire. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Vessazioni tali che una persona voleva suicidarsi, vessazioni per cui ci furono persone che pensarono di impazzire, che non riuscirono più a lavorare o studiare o sposarsi. Vessazioni che poi diventarono vere e proprie possessioni. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Penso che la differenza di intensità dei fenomeni dipenda da una permissione divina o anche dalle scelte individuali, cioè dal fatto che una persona decida di rinunciare all'odio, all'egoismo e alla vendetta e vivere bene, con benevolenza verso tutti, dando e ricevendo amore, e non odio o invidia o rancore. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">E' una mia idea, probabilmente le variabili in gioco sono molteplici, ma penso che molto dipenda "dal cuore di una persona", dalle sue disposizioni, dalla sua fede e anche dall'amore di chi le sta intorno e dall'aiuto che riceve o non riceve, dalle parole sagge che le vengono o non le vengono rivolte, dalle benedizioni, dalla preghiera. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Non serbo alcun rancore, nessuna paura, nessun odio. Penso che anzi l'amore e l'onestà siano e sempre saranno le "carte vincenti", insieme alla fiducia nell'aiuto di Dio. Che sempre aiuta, anche quando a noi ci pare che no, ma solo perché seguiamo sempre la nostra logica umana, che non sempre coincide con quella del Cielo. I modi e i tempi non li sappiamo, ma penso che ci è richiesto di fare la nostra parte. A volte basta poco per stare meglio o per risolvere una situazione, a volte ci vorrà più tempo, ma penso che ne valga la pena perché sono esperienze che insegnano, che aprono un varco e ci fanno capire che esiste qualcosa di più di quello che ordinariamente pensiamo esista. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Io per esempio all'inizio, quando ero molto scettica e non volevo considerare niente di quello che pure percepivo, mi ripetevo, come un mantra, che le sole forze esistenti sono quella della fisica...le forze naturali. Invece ora penso che la Realtà sia più complessa, che vi siano forze che non conosciamo, che magari potenzialmente potremmo anche conoscere e studiare, e allora per noi quelle forze, quelle energie, sono preternaturali, eppure sono anch'esse esistenti. </span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Esiste cioè molto più di quello che conosciamo o che abitualmente percepiamo.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;">Il messaggio che vorrei poter dare è comunque quello di perseguire vie di bene, di onestà intellettuale, integrità morale, etica e fede, e non farsi coinvolgere in pratiche pericolose perché potrebbe andare male, peggio di quello che ho avuto io. Il mio consiglio è quello di cercare le cose del Cielo perché sono le uniche valide, non quelle degli spiriti coinvolti nelle pratiche di magia, non quelle dei demoni cioè, atte solo ad ingannare o a dare l'illusione di avere o di fare qualcosa di buono o efficace, ma in realtà poi non è così. Il messaggio che vorrei dare è anche quello di non essere completamente scettici verso tutto ma lasciare un margine al dubbio e alla possibilità, senza però diventare creduloni, né superstiziosi, ma avere una fede semplice, ragionevole, saggia, senza pomposità, né fanatismi di sorta.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"><br /></span><span style="font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px;"></span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; font-family: Molengo; font-size: 16px; line-height: 18px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK7TQ5aYz3kQdpr2ydJAOP2j8aZvGzhl24jq5Ce-FH7ub_1waaemZLW3oQU0Eihczrc1myCCFLvrQXwrmKjRD5L8KJfkhtcTC5-nPrgcgi_0xJbg1pAusimSwqowFTAKRw10JCR39vG2hW/s1600/blessings.jpg" imageanchor="1" style="background-color: white; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><span style="color: black;"><img border="0" height="333" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK7TQ5aYz3kQdpr2ydJAOP2j8aZvGzhl24jq5Ce-FH7ub_1waaemZLW3oQU0Eihczrc1myCCFLvrQXwrmKjRD5L8KJfkhtcTC5-nPrgcgi_0xJbg1pAusimSwqowFTAKRw10JCR39vG2hW/s400/blessings.jpg" style="border: none; padding: 8px; position: relative;" width="400" /></span></a></div>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02060304763213386876noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-71869907333393115592012-07-13T01:16:00.003+02:002012-11-21T19:59:12.260+01:00Angeli, Demoni e Dintorni.Angeli, Demòni e Dintorni.<br />
<br />
I Dintorni non sono spiriti, era solo per completare il titolo del post ; )<br />
<br />
Ci sembra necessario spendere qualche post per parlare un poco anche di queste entità.<br />
<br />
Premettiamo subito che questo articolo non è un articolo di teologia, di demonologia o che altro, ovvero non si propone gli scopi che si proporrebbe un articolo scritto in sede accademica, della facoltà di teologia, per esempio.<br />
<br />
Quanto scritto qui è frutto di ricerche personali ed indipendenti, anche se ci siamo confrontati con quanto in precedenza elaborato, per lo meno dalla tradizione già presente nel nostro territorio.<br />
<br />
Premettiamo inoltre che, pur assumendoci la responsabilità delle nostre affermazioni, decliniamo invece ogni responsabilità per quanto concerne l'utilizzo delle stesse.<br />
<br />
<u><span style="color: #990000;"><b>In altre parole: "noi possiamo anche parlare di spiriti, descriverli e descrivere alcune interazioni, ma se una persona che legge il post poi si mette in testa, di testa sua, di provare a stabilire contatti imprudenti con entità spirituali, invocandole per esempio, o a fare comunque scemenze che potrebbero anche avere conseguenze pesanti da diversi punti di vista (emotivo, psicologico, spirituale e anche fisico), la responsabilità di tutto ciò NON è nostra".</b></span></u><br />
<u><span style="color: #990000;"><br /></span></u>
Come iniziare dunque? L'argomento è assai vasto e non ci interessa scrivere un trattato (come se già non ve ne fossero...).<br />
<br />
Ci limitiamo a dare qualche info di carattere generale, per poi passare direttamente a testimonianze varie di interazioni personali con entità di varia tipologia.<br />
<br />
Angeli e Demoni sono spiriti che condividono la medesima natura, ma aventi diverso orientamento o ragion d'essere o missione.<br />
<br />
Entrambi sono spiriti di natura detta "angelica" per distinguerla dalla natura umana che invece è nostra e delle Anime dei Defunti.<br />
<br />
Sarebbe un errore confondere l'Anima di una persona trapassata con un'entità angelica. Anime e Angeli non sono la stessa cosa. Entrambi sono puri spiriti, cioè non hanno un corpo fisico. Le Anime lo ebbero, gli Angeli non lo ebbero mai, né l'avranno. Per loro non è previsto.<br />
<br />
A volte capita di leggere o sentire frasi come "il nostro Angelo è volato in Cielo", in riferimento magari alla morte di un bambino.<br />
<br />
Comprendiamo la necessità di pensare che l'Anima di quel piccolo sia un angioletto felice in Paradiso. Questi sono sentimenti umani però, e non trovano riscontro con quello che noi Sentiamo a livello di sensitività, appunto.<br />
<br />
I bambini deceduti non sono Angeli, non diventano Angeli.<br />
<br />
I bambini deceduti sono Anime ormai libere dal loro involucro fisico, dal corpo che è morto e che è andato incontro a naturale decomposizione organica.<br />
<br />
Questo vorremmo fosse chiaro fin dall'inizio, e cioè che non è possibile confondere le Anime dei Defunti con le entità di natura angelica quali che siano.<br />
<br />
Ad ogni modo, resta il fatto che tanto le Anime che le entità angeliche sono creature. Nessun Angelo corrisponde al principio creatore, nessun Angelo o Demonio, per quanto potente, può "farsi come Dio". Sono creature che, pur potenti, restano creature.<br />
<br />
Angeli e Demoni sono pure loro, quindi, come noi, come gli animali, come le piante, come le stelle... "res creata".<br />
<br />
Da qui si intuisce che "adorare un Essere angelico" sarebbe una cosa priva di senso, poiché non è Dio.<br />
<br />
Il Prìncipe dei Demoni chiede a Gesù di adorarlo, promettendo in cambio ricchezze materiali, regalità e dominio terreno. Tutta roba effimera e passeggera, roba della terra, destinata, nel tempo (secoli o millenni che siano) a decadere, a cambiare, ad essere distrutta.<br />
<br />
Già da questo... nessun Dio si farebbe adorare con la promessa di un dono transeunte, di un potere o una gloria del tutto terrena e quindi passeggera: ciò è praticamente una presa in giro, perché la smania di accumulare grandi ricchezze materiali e di potere terreno e dispotico dominio sugli altri è un grande lasciapassare per la perdizione, non certo per la vera felicità, e chi ne resta sedotto "si fotte l'Anima", scusate l'espressione, ma tant'è.<br />
<br />
La Risposta che Cristo fornisce alla tentazione diabolica è lapidaria (è scritto: Dio solo va adorato) ed è anche un implicito rimando al fatto che nessuna creatura, per quanto potente, può avere simili pretese.<br />
<br />
Voglio dire, una creatura può essere più o meno umile o più o meno superba, ma pretendere adorazione quando si è creature è fuori... <i>da ogni Grazia</i>, appunto.<br />
<br />
Speriamo sia invece "in Grazia di Dio" quanto stiamo per scrivere qui.<br />
<br />
In quanto creature e come tutte le creature, noi compresi, Angeli e Demoni sono esseri personali e tutti diversi gli uni dagli altri. Nessun angelo è uguale ad un altro angelo, e nessun demonio è uguale ad un altro demonio.<br />
<br />
Ogni Creatura di Dio è OOAK (One Of A Kind): Dio non produce in serie.<br />
<br />
Ogni Essere eterico è unico e peculiare. Non ve ne è un altro come lui in tutto il Creato, né ve ne sarà.<br />
<br />
Angeli e Demoni sono Esseri antichi. Questo significa che la loro esistenza ha avuto inizio (non sono eterni, hanno un inizio) in tempi per noi assai remoti. Impossibile quantificarli, alcune entità hanno proclamato di esistere "da milioni di anni", ma ci rendiamo conto che parlare di numeri non ha molto senso. Prima degli uomini, prima di altre bestie, prima delle bestie che noi oggi chiamiamo "pre-istoriche", forse. Non ha importanza il "quando", ha importanza "che ancora esistono". E sono operativi.<br />
<br />
E SONO TRA NOI.<br />
<br />
Non vogliamo allarmare nessuno. Ma certo che popolano la Terra! E da molto più tempo di noi, che ci definiamo "terrestri".<br />
<br />
Le Anime sono di origine Celeste. Angeli e Demoni pure. Sono i nostri corpi fisici, mortali, ad essere terrestri.<br />
<br />
In altre parole: "ciò che è immortale è spirituale ed è di origine Celeste; ciò che è mortale è meramente materico ed è di origine Terrestre".<br />
<br />
Essi non popolano solo la Terra, tuttavia. Alcuni di essi si trovano attualmente sulla Terra per come noi la intendiamo, quella in cui ci troviamo ora, quella su cui appoggiamo i piedi quando camminiamo ecc. : il nostro bel Pianeta Azzurro che ha nome Gaia, per essere precisi, non Terra o Gea, ma Gaia, o almeno questo ce lo avevano detto a lezione di scienze al liceo... che la Terra si chiamerebbe Gaia: è questo il nome del nostro pianeta.<br />
<br />
Quelli tra loro che non si trovano sulla Terra, cioè su Gaia, si trovano nelle dimensioni loro proprie, alle quali, salvo casi eccezionali, noi non possiamo accedere (con questo corpo fisico, finché stiamo trascorrendo il periodo di esperienza terrena nel nostro corpo mortale). Queste dimensioni sono molto vaste e sono come dei "regni", non dei pianeti, né dei sistemi solari. Sono le dimensioni dell'Universo a noi inaccessibili che la tradizione cristiano-giudaica chiama Cielo o Paradiso, Purgatorio e Inferno. A loro volta ci sono gradazioni...<br />
<br />
Comunque, non possiamo dire di più, una di noi ha visualizzato per alcune volte "scorci d'inferno" in quanto un'entità di quei luoghi glieli mostrò, ma nulla più.<br />
<br />
Magari di questo ne parleremo più avanti.<br />
<br />
Torniamo ora al nostro discorso sugli spiriti di natura angelica e lasciamo la parola ad una ragazza che è una "psychic" (termine inglese che NON significa psicopatica, bensì "sensitiva", cioè ha facoltà di sintonizzarsi su entità di vario tipo, di visualizzarle, di avvertirne la presenza e roba del genere). Questa ragazza dice:<br />
<br />
" Non so come faccio ad ottenere le visualizzazioni, è come se avessi un canale percettivo aperto, una specie di terzo occhio, di facoltà di essere recettiva. Molte persone hanno queste facoltà, penso un po' tutte le persone, solo che molte persone non le prendono in considerazione, non si preoccupano di svilupparle, non le considerano veritiere o utili.<br />
<br />
Chiaramente non pretendo di fornire risposte a tutto, né di rivelare alcunché... posso solo descrivere quello che Sento o che Vedo, così come "mi arriva".<br />
<br />
Dunque... per quanto riguarda gli spiriti detti Angeli. Essi si chiamano così, con questo significato di "messaggeri", forse perché fin dai tempi antichi gli uomini li considerarono creature intermedie tra l'umano e il divino. Gli Angeli fanno un po' da tramite, in questo senso... tra noi e il Cielo.<br />
<br />
I nostri Angeli Custodi, come li chiama la tradizione, o spiriti-guida, come li chiamano in altre culture, non sono Anime di Defunti (anche se può capitare che l'Anima di una persona deceduta trascorra del tempo sulla Terra allo scopo di aiutare una persona vivente e guidarla in qualche cosa). Sono spiriti angelici che ricevono da Dio, dal Cielo, la missione e l'incarico di custodire, guidare e proteggere una persona umana.<br />
<br />
Questi spiriti tuttavia non riescono o non vogliono manifestarsi in tutti i casi e a tutte le persone. Sono molte le persone che sostengono di avere avuto contatti di qualche tipo con il loro Angelo, per esempio, alcune delle persone di cui avete riportato la testimonianza. Questo tuttavia non avviene per tutti o secondo le stesse modalità, perché ogni persona è a sé e ogni contesto è diverso.<br />
<br />
Ci sono persone molte recettive e maggiormente predisposte a vivere esperienze paranormali, sovrannaturali. Ci sono persone che non riescono né vogliono aprirsi in tale senso, oppure la loro energia non è sufficiente, o sono molto condizionate a livello culturale, sociale o mentale, oppure la loro volontà non è ben canalizzata, hanno i chakra chiusi, sono chiuse e non riescono a Sentire nulla.<br />
<br />
Per quanto riguarda me, ho iniziato a rendermi conto di Sentire qualcuno che ero bambina, davvero piccola. Soltanto dopo diversi anni però mi resi conto di cosa potessero essere quelle percezioni, e iniziai a fare ricerche per conto mio e confrontarmi con altre persone che dicevano di avere avuto simili percezioni o di avere avuto contatti con entità di un qualche tipo, in vario modo.<br />
<br />
Quando ero appena adolescente ebbi la malaugurata idea di organizzare, con delle amiche, una piccola séance, cioè una seduta spiritica.<br />
Anche se durante la seduta spiritica, quella classica con la tavoletta con i numeri e le lettere, non accadde nulla, alcuni fenomeni bizzarri si manifestarono nelle settimane seguenti. Non ripetei più quel genere di esperimenti o di giochi, ma avevo la netta sensazione che la mia camera, dove abitavo allora, venisse di tanto in tanto infestata, vale a dire, mi sembrava che qualcuno vi entrasse, e mi era ostile.<br />
<br />
Per questo ne approfitto per ribadire che fare questo genere di cose, le sedute spiritiche, gli incantesimi e le invocazioni agli spiriti, è molto pericoloso perché può "aprire delle porte" a entità malevole o pesanti, che infestano gli ambienti e talvolta attaccano le persone. A volte, anche se pare strano, alcuni problemi che poi vengono trattati a livello psichiatrico sono la conseguenza di un contatto imprudente con entità malevole, o comunque sono state appunto "aperte delle porte" a tali entità, nei suddetti modi...<br />
<br />
Io riuscii a liberarmi delle presenze disturbanti che a causa di quella seduta spiritica erano entrate in contatto con me usando la preghiera.<br />
<br />
Questo accadde dopo alcuni anni dal fatto, grazie alla conoscenza di alcune persone più esperte di me che mi hanno consigliata bene su come allontanare quel genere di spiriti dalla mia casa, dalla mia vita.<br />
<br />
Non sono mai stata una spiritista, una medium o una contattista. Uso la preghiera. Riesco però a sintonizzarmi in modo spontaneo su entità di vario tipo, perché ho questa predisposizione naturale, fa parte di me sin da quando ero bambina e mi è dispiaciuto di "avere usato male" questa mia sensitività, organizzando quella sciocca seduta spiritica e dovendo poi pregare ed ingaggiare una sorta di combattimento energetico/spirituale per cacciar via i... demoni, gli spiriti malevoli, che avevano approfittato della mia imprudenza ed inesperienza, come di quella delle mie giovani amiche.<br />
<br />
Volete sapere come Vedevo e talvolta ancora Vedo le entità?<br />
<br />
Iniziamo dagli Angeli. Li Vedo a volte come sfere o forme luminose, spesso biancastre, di un bianco perlato, oppure opalescenti. Come dei globi di energia.<br />
<br />
Mi è stato chiesto tempo fa se si possa ritenere che gli ORB siano Angeli. Secondo me no. Non li Vedo affatto così, e non penso comunque che gli ORB abbiano qualcosa a che vedere con il mondo degli spiriti: penso che la spiegazione agli ORB che si vedono nelle fotografie sia invece da cercarsi nell'ordine naturale delle cose, non in quello preternaturale.<br />
<br />
Talvolta gli Angeli assumono sembianze similmente umane. Spesso indossano ampie vesti, sul genere di una tunica, con le maniche lunghe. La veste può avere varie sfumature di colore: bianca cangiante oppure rossa o verde o gialla...<br />
<br />
Come aspetto, hanno spesso sembianze direi maschili, come di giovinetti sui tredici, quindici anni, imberbi e slanciati. Oppure di bambini dai tre ai sette anni.<br />
Tuttavia possono assumere altre forme antropomorfe, una volta una donna mi disse di avere visto il suo in forma di uomo anziano e solenne, una specie di saggio. Si vede che quelle sembianze erano quelle più adatte al tipo di messaggio che le voleva portare in quel momento.<br />
<br />
Avendo appunto assunto un aspetto similmente umano, gli Angeli hanno anche un volto con dei lineamenti, a volte molto dolci, a volte più spigolosi, ma sempre armoniosi e belli. Possono anche essere buffi e teneri. Hanno la pelle liscia di varie sfumature di carnagione, diafana oppure come abbronzata. Possono avere capelli corti, riccioluti, oppure lunghi e dritti, di colore variabile come il nostro, tra il biondo chiarissimo e il castano scuro. Lo stesso per il colore degli occhi, azzurri o scuri...<br />
<br />
Ho visto un Angelo anni fa, più alto di me e molto slanciato, snello. Indossava una tunica che pareva fatta di luce biancastra, cinta ai fianchi. Aveva i capelli lunghi, lisci e biondo chiaro, la pelle molto chiara, il volto di forma ovale, magro, gli occhi grigio-blu. Aveva dei tratti diciamo "nordici".<br />
<br />
Poi ne vidi un altro, più alto e molto robusto, vestito di rosso scuro, con capelli castani molto corti, il volto più rotondo, e gli occhi scuri.<br />
<br />
E un altro, dalle sembianze più infantili, di un bambino sui sei o sette anni, con una veste verde chiaro, i capelli pettinati in un lungo caschetto tutto scalato, castani, e gli occhi blu.<br />
<br />
Non vedo ali. Non hanno le ali. Quella penso sia una simbologia, rappresenta il fatto che sono spiriti, che sono Angeli e non umani.<br />
<br />
La loro voce può somigliare a quella di un bambino o di un giovinetto, ma possono farsi udire da noi anche con la voce di un uomo adulto e maturo. E' comunque sempre una voce armoniosa, non stridula, non strana, non roca o stonata. Ci sono Angeli che riescono a cantare molto bene, altri non così bene, ma sono intonati tutti quanti.<br />
<br />
Ci sono Angeli di varia potenza, cioè con maggiore o minore energia a disposizione. Da questo dipende anche il loro ministero, la loro funzione. Alcuni Angeli hanno una persona loro affidata, una famiglia o una comunità. Anche una Nazione. Altri si dedicano agli animali, cercano di custodire le altre specie, custodire i cicli naturali, le migrazioni degli uccelli, gli spostamenti delle bestie selvatiche per offrire loro maggiori probabilità di sopravvivere ed evolvere e non estinguersi (attività umana permettendo...).<br />
<br />
Altri Angeli non lasciano le loro dimensioni per venire sulla Terra, ma sono consapevoli di quanto avviene sulla Terra.<br />
<br />
Il contatto con un Angelo solitamente è foriero di messaggi, oppure di aiuto, di idee e ispirazioni buone, di conforto, o di pace, ma anche di rimprovero se la persona sta vivendo malamente o sta facendo qualcosa di sconveniente, di ammonimento.<br />
<br />
------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />
<br />
Anche i Demoni sono angeli in realtà. L'accento nella parola demoni, termine riferito agli spiriti malevoli, cade sulla o, non sulla e, quindi la parola si pronuncia: demòni, non dèmoni, perché è il plurale della parola "demonio", non della parola "dèmone".<br />
<br />
Detto questo, come dicevo io il primo contatto, indesiderato ovviamente, con i demoni lo ebbi in seguito ad una sciocca ed imprudente seduta spiritica (NON fate queste cose!!).<br />
<br />
Avendo il canale aperto, per così dire, riuscii comunque a visualizzare le entità anche dopo questi fatti.<br />
<br />
Come per gli Angeli, anche per i Demoni esiste una grande varietà, sorta di bio-diversità diremmo noi. Sono tutti diversi tra di loro.<br />
<br />
Ce ne sono di alti e di bassi, di magri e di robusti, con la pelle di un colore o di un altro, occhi di un colore o di un altro...<br />
<br />
Tuttavia, riesco a discernere, cioè a distinguerli dagli Angeli per tutta una serie di caratteristiche. Intanto, il contatto con uno spirito demonio non porta mai pace, né senso di conforto o di verità, ma solo confusione, paura, inganno di vario tipo, auto-esaltazione, negatività, aggressività, arroganza, sensualità e via dicendo.<br />
<br />
Una sembianza tipica, frequente, assunta da uno spirito demonio è per esempio questa: un essere di colore grigio o nero grafite, comunque scuro, antropomorfo, costituzionalmente esile, con grandi occhi spesso scuri, senza capelli, apparentemente nudo e privo di organi genitali. Il naso è piccolo, le labbra sottili, piccole e un po' appuntite le orecchie, se visibili. Non ha né ali, né corna, né coda, né zoccoli da capro e stramberie varie.<br />
<br />
Di fatto, hanno forme "corporee" (del loro corpo eterico) simile a quelle angeliche, chi è magro e chi è robusto e così via, armoniose nelle proporzioni, solo che i Demoni sono grigi o anche neri. Quindi la loro carnagione va dal grigio molto chiaro al nero. Non è rosata, né abbronzata. A volte però ve ne sono di dorati o anche di verdi.<br />
<br />
Hanno le sembianze di entità "aliene", di Alieni. Per questo a volte penso che le persone che sostengono di avere visto gli alieni o di essere state addotte, rapite dagli alieni, in realtà sono entrate in contatto con questi esseri eterici, con i Demoni.<br />
<br />
I Demoni sono alieni, certo, se per "alieno" intendiamo "altro da noi" o non terrestre. Infatti sono di origine Celeste e il loro regno non è terrestre, è ultra-terreno, abitano altre dimensioni che sono loro proprie.<br />
<br />
Alcuni di loro tuttavia, in gran numero, popolano la Terra e cercano anche di influire sulle scelte umane, sul comportamento degli uomini, sul loro pensiero sia dei singoli che di gruppi, anche a livello per esempio politico...<br />
<br />
Descrivo qualche spirito Demonio che mi è capitato di Visualizzare:<br />
<br />
- un essere di colore grigio scuro, piccolo, con occhi scuri con bagliori rossastri, molto magro, che camminava un po' ricurvo. Non volava ma si spostava a grande velocità e compiendo come dei lunghi balzi. Ho pensato a lui come ad un "goblin", quando lo Visualizzai. Mi guardò in modo sospettoso e guardingo, non gli piacevo. Non mi attaccò, né mi detestò, ma era palese che non si fidava e non esprimeva amorevolezza o simpatia nei miei confronti... questo lo Visualizzai per la strada, mi passò accanto e rallentò il ritmo del suo incedere per guardarmi, dato che io avevo Visto lui. Questo mi prese una buona dose di energia, mi succhiò energia.....<br />
<br />
Mi sa che si comportò un po' da "ladruncolo" quello spirito, perché mi disse una cosa ma intanto se ne approfittò per prendermi energia, senza autorizzazione e in modo troppo rapido perché io potessi sostenere la perdita di energia senza averne sintomi disturbanti. Mi sentii molto fiacca, quasi svenevole per qualche minuto prima di riprendermi e recuperare energia dall'ambiente e dalle persone circostanti, con cui comunque avviene uno scambio spontaneo come per "osmosi".<br />
<br />
Un'altra volta vidi uno spirito demonio molto bello, alto quasi due metri, robusto senza essere grasso, con gambe lunghe e tornite. Era di colore girgio perla e aveva grandi occhi azzurri. Ma era un demonio e per quanto bello, resta un demonio... comunque fu molto più affabile e direi "witty". Uno spirito scaltro, ma divertente.<br />
<br />
Un demonio che ho visualizzato era invece verde, aveva la pelle verde. Simile ad un rettile anche nei lineamenti. Bello pure lui, alto e slanciato, con occhi dorati. Era subdolo, forse più furbo dei Grigi, più subdolo, "viscido" nel senso che riusciva ad intrufolarsi nelle case, e talvolta nel campo energetico delle persone, "nascondendosi" con maggiore facilità rispetto ad altre tipologie di demoni.<br />
<br />
Ho visto infine un paio di demoni dorati: bellissimi. Parevano fatti di sabbia lucente in minuscoli granelli, particelle in movimento. Sono fatti di energia. Non so che particelle siano, se gli uomini le conoscano, se i fisici le abbiano individuate e studiate.<br />
<br />
Questi due spiriti erano spiriti di divinazione, o almeno così dissero.<br />
<br />
Tutti questi contatti sono spontanei, sono avvenuti per strada, ai giardini pubblici, e gli spiriti dorati vennero a casa mia perché..... mi studiavano, mi osservavano ed erano curiosi di guardare cosa stavo facendo, anzi, scrivendo!<br />
<br />
Ne ho Visti anche di molto piccoli, possono "annidarsi" anche in casa, stare sul letto, sul divano, tra i vestiti, anche sopra le persone quando se ne vanno in giro: si fanno trasportare e intanto prendono un po' di energia. Sono entità "parassite" da questo punto di vista...<br />
<br />
A volte si rendono visibili in modo inquietante, assumendo sembianze del tutto fittizie allo scopo di spaventare una persona: sembianze di brutti gatti spelacchiati, di serpenti, di sorta di folletti o gnomi malefici con occhi rossi (so che suona ingenuo e buffo, ma è così) oppure di insetti...<br />
<br />
Le sembianze di serpente di vario tipo, anche molto colorato, oppure nero e rosso, o tipo cobra, sono abbastanza frequenti. Non sono veri serpenti e non hanno nulla a che vedere con i serpenti animali che popolano boschi, foreste e deserti della Terra. E' solo una visualizzazione, legata ad un certo tipo di simbologia, così come quella dei gatti, o anche di un cane...<br />
<br />
Il simbolo, o meglio, il concetto veicolato da una visualizzazione va sempre contestualizzato, perché esso porta un significato preciso in un preciso contesto in cui viene usato, che può variare da contesto a contesto, e anche secondo le tradizioni culturali diverse della persona che percepisce e visualizza il simbolo. Le entità usano molto la simbologia e scelgono i simboli e le immagini di modo che il soggetto umano cui si rivolgono le possa interpretare correttamente, quindi le traggono dall'immaginario simbolico elaborato dalla cultura cui quell'essere umano appartiene.<br />
<br />
Angeli e Demoni sono entità personali, autocoscienti, intelligenti e potenti in vario grado. Chi sa fare una cosa e chi un'altra, e hanno pure diverso carattere e tratti della personalità. Non sono onniscienti, ignorano le cose future, ma possono acquisire informazioni e conoscenza in vario modo, possono imparare.<br />
<br />
Da sfatare anche il mito per cui essi sarebbero "telepatici". No. Non sono in grado di leggerci nel pensiero. Per esempio, il mio Angelo Custode ignora (ma ora lo saprà giacché lo scrivo) che io sto pensando a..... "una marmotta marrone che fa la punta ad una matita".<br />
<br />
Quello che invece possono fare è avere delle ottime intuizioni. Sono più intuitivi e recettivi di noi e colgono aspetti di noi e della realtà che a noi sfuggono. Intuiscono e sentono subito come stiamo fisicamente e non solo, ogni nostro gesto anche piccolo, parola, lamento o risata...<br />
<br />
Noi, per loro, siamo molto..... lenti. Ci muoviamo lentamente a piedi, siamo come tartarughe.... per loro noi siamo come degli esseri che si muovono <i>al rallenti</i>. La loro velocità di spostamento spaziale è un vantaggio che loro hanno nei nostri confronti. Un corpo eterico (vale pure le Anime) che ha energia sufficiente per spostarsi, lo potrà fare in modo molto più rapido di chi deve spostare un corpo fisico.<br />
Sono più lenti però di un'automobile lanciate a tutta velocità, sono ovviamente più lenti di un treno, tranne alcuni di essi forse, e più lenti di un aereo.<br />
<br />
Per spostarsi da un luogo all'altra del pianeta, se non trovano passaggi tipo<i> stargate</i> che collegano luoghi sulla Terra (sono dei varchi inaccessibili ai nostri corpi fisici, accessibili ad esseri eterici), possono anche sfruttare l'umana tecnologia in fatto di trasporti, salendo su aerei o treni o pullman.<br />
<br />
Ah, già.... una volta trovai uno spirito demonio su un pullman di linea. Aveva capito che era un mezzo di trasporto e aveva capito la destinazione del pullman, e così ci era salito (e si era pure diciamo seduto su un posto libero vicino al finestrino). Vedendomi e sapendo che io pure lo Vedevo, mi ha parlato. Il pullman stava partendo dal capolinea e quando il motore ha preso potenza, l'autista, imboccato un rettilineo senza fermate, ha iniziato a premere sull'acceleratore, spingendo il grosso mezzo di trasporto a velocità sostenuta. Quello spirito ha guardato fuori dal finestrino, poi ha guardato verso di me e notando che la velocità del pullman aumentava ulteriormente, ha esclamato: - E adesso che cosa fa... <i>vola</i>? -.<br />
Io ho sorriso vagamente divertita, pensavo fosse una battuta... <i>di spirito</i>, appunto.<br />
<br />
- No... ma non che non vola. Corre su ruote. Arriverà a fare al massimo gli 80 km orari circa... tu scherzi...-.<br />
<br />
E lui, vagamente sulle difensive: - Ragazza, l'ultima volta che fui sulla Terra, la gente si spostava con il calesse. Fu almeno due secoli fa, per come voi chiamate il tempo -.<br />
<br />
Rimasi meravigliata pensando tra me e me a questa sua affermazione e poi dissi: - Beh, magari se tornerai tra altri due secoli, il pullman volerà sul serio -.<br />
<br />
Poi non parlammo più anche perché non avevo più energia sufficiente per sostenere tanto la visualizzazione (percezione visiva) che la conversazione (percezione uditiva o concettuale, ispirazioni) e quello spirito non me ne forniva di sua perché non gli interessava. Ma pareva divertito dal mezzo su cui stavamo viaggiando. Tanto entusiasmo per un pullman di linea che io altre volte avevo trovato...lento. Ma dipende da come uno era abituato. Per uno che si spostava con le proprie forze o saliva su un calesse, un pullman di linea rappresenta un gran bel salto di qualità nel modo di viaggiare. Figuriamoci come si sentirà salendo su un aereo e rendendosi conto di avere attraversato l'oceano e avere cambiato continente nel giro di alcune ore.<br />
<br />
Non tutti gli spiriti che rimangono del tempo (come noi umani intendiamo il tempo) nelle loro dimensioni sanno cosa accade sulla Terra. E quand'anche lo sapessero, una cosa è sapere che esiste un pullman e altra cosa è salirvi effettivamente sopra!<br />
<br />
Una volta ho avuto come l'impressione che uno spirito, penso piccolo, sorta di goblin nero e piccolino, avesse approfittato della mia bella pedalata per accomodarsi alla meno peggio sul ferro della mia bici (modello da uomo) e farsi trasportare per un pezzo. Non pesava, devo dire che ha collaborato tenendo pure il manubrio... meno male che non aveva interesse nel cercare di farmi cadere dalla bici. In compenso espresse il suo disappunto quando rischiai di perdere il controllo (e fortuna che lui collaborò tenendo saldo il manubrio e impedendo alla ruota anteriore della bici di girare a sinistra) poiché, per far prima, avevo abbandonato la strada asfaltata per correre su una strada sterrata che però aveva un tratto ricoperto di ghiaia.<br />
<br />
Questo è il genere di cose che una persona sensitiva che conosco (è americana) chiama "psychic oddities" e che io chiamo "gossip eterico".<br />
<br />
Tornando a cose più sobrie di una pedalata spavalda con un piccolo demonio accomodato sul ferro della bici... è importante sapere che Angeli e Demoni, seppur condividendo medesima origine e natura, sono avversi gli uni agli altri. Non lavorano insieme e non sono amici tra loro. Si possono anche conoscere tra loro, ma non si amano tra loro. (Veramente, i Demoni sono persino ostili gli uni gli altri, cosa che gli Angeli non sono).<br />
<br />
I Demoni sono avversi (la parola ebraica "satan" significa avversario, oppositore, nemico, che resiste, che si oppone, che è avverso) all'evoluzione spirituale e morale degli esseri umani.<br />
<br />
Essi pensano a noi umani come a delle bestie, come a degli animali più evoluti, mentalmente, cognitivamente parlando, di altre bestie, ma pur sempre animali: "cosa è un uomo, se non un animale?".<br />
<br />
Dal punto di vista del nostro corpo fisico, questo si può anche dire, che siamo animali. Non è vero che "discendiamo dalle scimmie", quella è una scemenza. Non erano scimmie, erano caso mai uomini primitivi, cavernicoli, ominidi... erano comunque esseri umani in evoluzione, non scimmie. Le scimmie sono un'altra specie, e grazie alla selezione naturale può anche darsi che alcune scimmie, nei secoli o nei millenni di evoluzione, cambieranno in parte, ma non diventeranno mai e poi mai uomini e donne. Ma questo è un altro discorso, ne abbiamo parlato all'università... c'è anche chi dice che l'evoluzione sia in realtà involuzione. Vale a dire che "la caduta" degli Angeli e quindi poi degli Uomini ha apportato cambiamenti fisici, come per quegli Angeli che ora mi appaiono come Demoni.....<br />
<br />
Io personalmente escludo le ibridazioni: non vi è modo per gli spiriti di riprodursi, di accoppiarsi con donne umane e generare prole fertile. E' impossibile. Tutto quello che gli spiriti possono fare, è entrare nel campo energetico, e anche nel corpo fisico in certi casi, di un essere umano, modificandone il comportamento, le percezioni, l'eloquio, il pensiero, i tratti somatici, a volte e più raramente la volontà. Questa si chiama "possessione". Ma generare figli con una donna.... no.<br />
<br />
Ma tornando al fatto che i Demoni considerano gli esseri umani alla stregua di animali... essi trovano piuttosto "raccapricciante e scocciante" il fatto che abbiamo un'Anima. O meglio che siamo Anime incarnate, con un corpo fisico nostro, non rubacchiato ad una bestiola, ad un ominide evoluto. Nostro nostro, e siamo sinolo di Anima e Corpo al punto che siamo Anima e siamo Corpo, noi siamo la nostra Anima e siamo il nostro Corpo con tutto quello che ne consegue anche quando invecchiamo, ci ammaliamo ecc.<br />
<br />
In altre parole, i Demoni trovano "fastidioso e non poco" che, per dirla in termini biblici, noi siamo "creati a Sua immagine e somiglianza", e ci è stato dato modo di fare esperienza terrena mediante il corpo, e che Lui ci chiama " figli Suoi ", non sudditi, non servitori.<br />
<br />
Se gli esseri umani si aprono alle dimensioni spirituali in modo corretto e positivo, facendo scelte di Amore, cioè scegliendo Dio, la coscienza umana si risveglierà, evolverà.<br />
<br />
IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA UMANA E' COSA ASSAI TEMUTA DAI DEMONI.<br />
<br />
Se gli esseri umani acquisiscono consapevolezza e la Coscienza si sveglia, vi saranno scelte di cambiamento, di battaglia, di Salvezza per le Anime e.... e quindi....e quindi, se ciò fosse a livello mondiale, sarebbe la "fine del Regno di Satana sulla Terra", per dirla in termini biblici.<br />
<br />
I Demoni, depauperati del potere, ci sarebbero sottomessi, o si ritirerebbero, o cercherebbero un accordo per non essere aggrediti e cacciati, o tornerebbero i massa nelle loro "dimensioni oscure" che pure sono la loro "casa", le dimensioni per cui loro hanno comunque sviluppato strategie adattative importanti.<br />
<br />
Il ruolo dell'amore nelle interazioni con gli spiriti è cruciale.<br />
<br />
Senza Amore, credetemi, non si va da nessuna parte di buono, né nella vita ordinaria, naturale, né nelle interazioni che chiamiamo rispettivamente preternaturali e sovrannaturali, o ultra sensibili e via dicendo.<br />
<br />
Importantissima anche l'umiltà, che consiste sostanzialmente nella disponibilità a mettersi in gioco, a veder infrangere schemi mentali ed emotivi obsoleti e condizionamenti vari, ed accogliere le buone novità.<br />
<br />
Umiltà implica anche l'essere prudenti, nel senso di non voler "fare il passo più lungo della gamba", accettando di procedere per gradi di imparare. Non è conveniente né utile né saggio pretendere o voler essere il tipo di persona che non si è, ma è umile e saggio lavorare su noi stessi con ogni risorsa a disposizione per diventare persone migliori, in Amore.<br />
<br />
In altre parole: agli Angeli e a Dio non importa che diventiamo quel San Francesco o quella Santa Gemma che non siamo né saremo mai. Ogni Anima è diversa, ogni vita ha il suo percorso. E' importante che ci impegniamo per vivere degnamente il nostro, con le risorse di cui disponiamo.<br />
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Quando ci capita di relazionarci con un'entità spirituale, è bene fare in modo di sintonizzarci con prudenza, umiltà e amorevolezza, o di accogliere con tali sentimenti sinceri l'entità che ci si presenta innanzi.<br />
<br />
Nel Vangelo è scritto: "siate candidi come colombe, ma astuti come serpenti". Bontà, onestà, purezza da una parte, prudenza dall'altra. Non si sa mai con chi si può avere a che fare: purtroppo esistono entità malevole come pure esistono persone perverse, dal cuore corrotto.<br />
<br />
Io amo gli spiriti. Non disprezzo nessuno di essi, non disprezzo i Demoni, anzi!<br />
<br />
Ma so che sono Demoni. Li amo con questa consapevolezza riguardo ai loro scopi, alle loro...idee. Ciò implica che il dialogo, il soccorso energetico se hanno subito dei danni (sì, le entità spirituali ne possono subire, siano essi Angeli o Demoni, ne possono subire) non è proibito, si può fare, ma con amorevolezza, umiltà e tanta prudenza. Ciò significa che ovviamente li amo proprio per questo motivo, non servirò mai la "causa dei Demoni".<br />
<br />
Il comandamento è l'Amore: ama! Ama Dio e ama il prossimo. Ama il Creatore e ama le Sue creature. Tutte, ma ciascuna nel modo adeguato.<br />
<i><br /></i>
<i>Chi ama Dio ama anche Satana che è Sua creatura, cioè, in concreto, sceglie di servire Dio e di rinunciare a Satana.</i><br />
<i><br /></i>
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<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">"Temerari, arroganti, non temono d’insultare gli esseri gloriosi decaduti, mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano contro di essi alcun giudizio offensivo davanti al Signore. Ma costoro, come animali irragionevoli nati per natura a essere presi e distrutti, mentre bestemmiano quel che ignorano, saranno distrutti nella loro corruzione, subendo il castigo come salario dell’iniquità". (Seconda Lettera di Pietro).</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Queste parole, anche se dure, sono un'ammonizione. Gli esseri umani che, ignorando le Realtà ultra-terrene, cioè le dimensioni aliene e i loro abitanti, si comportano nei confronti di ciò che ignorano in modo sprezzante, insolente, arrogante, fanno non solo la figura dei perfetti umani imbecilli (e ce ne sono diversi) ma danno prova della loro ignoranza, grettezza, stoltezza e meschinità. Non si bestemmia Dio, non si insultano né si disprezzano le Sue Creature, compresi i Demoni. Neppure gli Angeli, superiori agli esseri umani in potenza e intelligenza, si permettono di farlo. E loro hanno una conoscenza delle dimensioni eteriche, sottili, spirituali, aliene, maggiore della nostra. Come dunque possiamo permetterci noi di agire in modo tanto maleducato, insolente e sconsiderato? </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Le conseguenze di un affronto e di un insulto ad un demonio o più di uno, come pure le bestemmi, possono avere conseguenze davvero pesanti, anche fisiche (malattie alla persona che ha osato tanto o ad un suo famigliare, incidenti d'auto o di moto alla persona o ad un suo famigliare, possessione diabolica, ossessioni mentali, disturbi psico-affettivi, depressione, suicidio, angoscia, perversione, confusione mentale, perdita del lavoro, infestazioni, maledizioni, sterilità o nascita di bambini handicappati e così via). </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">In altre parole, fare cazzate, scusate l'espressione ma quelle sono, con una o più entità a volte la si paga cara....</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Ho detto che le carte vincenti per non avere danno dalle varie entità sono: Amore, Umiltà, Prudenza...e quindi ora aggiungo pure: Gentilezza.</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Come è importante, bello e utile essere gentili !! Non "lecchini". Ma cortesi. Nobili. Limpidi. Affabili. Corretti. </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Questo vale anche tra noi persone umane: a volte basta un briciolo di gentilezza per conquistare un cuore, un sorriso, una simpatia, un sollievo e ribaltare una situazione.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Quindi, ecco la ricetta:</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">- Amore</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">- Umiltà</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">- Prudenza</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">- Gentilezza</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Tra queste, tutte auspicabili, la maggiore è l'Amore, la Carità.</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Personalmente, anche se ho chiamato gli Angeli e i Demoni "entità aliene" nel senso di "altre da noi", non concordo con la teoria che li vorrebbe extra terrestri giunti con astronavi perché magari "esiliati dalla confederazione galattica" o chissà che altra cosa. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Il linguaggio biblico è simbolico, non va preso alla lettera ma interpretato (magari pregando lo Spirito Santo per riuscirvi correttamente). Io non sono una linguista esperta di filologia semitica. </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Tuttavia, per le mie percezioni, trovo diversi riscontri. Ovviamente non ho visto nessuna astronave, né penso ve ne sia bisogno: non sono cosmonauti, non avendo un corpo fisico, non hanno bisogno di astronavi, di tute spaziali... cioè, mi sta bene che qualcuno veda un demonio e pensi di avere visto un alieno, ma tutta quella roba di dischi volanti... ma per favore, chissà che cosa hanno visto, che velivoli erano, per me sono opera di mani d'uomo, non di angelo, quei cosiddetti "dischi volanti" colorati che alcune persone (io no, mai) sostengono di avere avvistato. </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">I passaggi dimensionali, o <i>stargates</i>, esistono, e "gli alieni" non hanno bisogno di salire su navicelle spaziali per imboccarli. Ne ho visto uno entrare direttamente, così come era, senza salire dentro nessun disco volante, senza indossare una tuta spaziale. </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Ho visto pure le Anime entrare in un passaggio.... anche loro, senza astronavi.</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Un ultimo concetto - <i>last but not least</i> - che desidero introdurre è questo: il ruolo e l'autorità del Nome di Cristo nei confronti di uomini, angeli e demoni. </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Un tempo dissi ad una persona: - Gesù di Nazareth, il Cristo di Dio, ha aperto il più grande <i>Stargate</i> tra Cielo e Terra, ristabilendo un'Alleanza prima perduta -.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Anche se l'umanità ha avuto molti santi, molte persone elevate e illuminati, saggi e profeti, questa missione fu conferita e fu svolta da Gesù scelto per essere Messia, per ricevere una sorta di elezione particolare e unica, l'Unzione Celeste.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Il Nome di Gesù fu noto ai Demoni ancora dai tempi in cui Gesù esercitava un'efficace attività esorcistica, cacciando i Demoni e liberando le persone. </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Tale Nome conserva anzi ha acquisito Autorità Eterna presso tutte le entità. Nel Nome di Cristo i Demoni si piegano. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">L'Autorità del Nome di Cristo è legata al concetto di " signorìa di Cristo ", ovvero al concetto riassumibile nell'asserzione: " Cristo è il Signore ".</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Questo è proclamato dagli Angeli e anche, loro malgrado, dai Demoni in sede di Verità, cioè per volere dello Spirito di Verità.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Riconoscere la signoria di Cristo è la prova degli esseri umani, la prova ultima. </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Si potrebbe dire che il "delta", il discriminante, lo spartiacque, è questo, in un certo senso. Non ha caso fu profetizzato che Gesù sarebbe stato "rovina e resurrezione di molti [...] perché fossero svelati i pensieri di molti cuori".</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Questo vale tuttora. Ciò<b> non</b> significa che se una persona è buddhista, musulmana o altro "va all'inferno". <b><u>No.</u></b> </span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Questo riconoscimento della signorìa di Cristo e della sua missione non è detto che debba avvenire o che avvenga durante la vita terrena, anche perché non è neppure detto che una persona abbia modo di poterlo fare... qui non si parla umane, di belle parole o di sentimentalismi, qui si parla di Scelte compiute in odo supremo e ultimo dai puri spiriti, ormai liberi da ogni condizionamento, si parla cioè di Scelta degli Angeli e di Scelta delle singole delle Anime. Certo che anche l'atteggiamento che comunque teniamo in cuor nostro durante l'esperienza terrena a tale riguardo avrà in qualche modo il suo peso, poiché nella misura in cui ci è dato di diventare consapevoli e liberi, saremo pure ritenuti responsabili. L'arbitrio di cui dispone una persona qui sulla Terra non è libero ma è vincolato dalle sue capacità di intendere e di volere, dalla conoscenza delle realtà spirituali, dalle "luci che ha avuto", dal livello di consapevolezza e di elevazione di coscienza che gli è stato dato di poter raggiungere, ecc. La responsabilità individuale esiste nella misura in cui si è liberi, intendo interiormente, mentalmente, spiritualmente liberi, quand'anche fisicamente ci si trovasse in un letto d'ospedale o in carcere.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Alcuni Demoni affermano che il motivo alla base del loro voler essere avversi al risveglio della coscienza umana, all'evoluzione dell'uomo in Amore, partì dal progetto riguardante l'elezione del Messia (il loro principe, un intelligenza angelica, voleva diventarlo, cioè quello spirito che la tradizione chiama a volte Lucifero, lui voleva essere il Messia tra gli uomini, lo voleva lui il conferimento di tale missione suprema, di essere l'intermediario di elezione, il portatore di Dio, il portatore di Luce in tale senso). </span><br />
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span>
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">In altre parole, alcuni di essi affermano che fu il progetto riguardante " l'incarnazione del Verbo di Dio " a suscitare polemiche e discordie. Alcuni Angeli non lo trovarono ammissibile, evidentemente, e pensavano che la missione messianica dovesse essere affidata al più fulgido tra loro, "i messaggeri". </span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Intuisco questi concetti fino ad un certo punto, essendo solo un essere umano. I Demoni talvolta mentono. Non mi baso pertanto sulle loro affermazioni come fossero "oro colato", non sono attendibili. A volte il Cielo da modo di intuire certe cose, altre volte restiamo all'oscuro. Non ci è dato, cioè, di Vedere oltre, almeno non a me. E già difficile per me scrivere questo, cercare le parole adatte, e di meglio per ora non so fare e spero anzi di non "gettar le perle ai porci" nel senso di scrivere cose che dovrei tenermi per me e per pochi, intuizioni e percezioni per le quali molte persone non sono adatte, perché non le comprenderebbero bene, non certo per mancanza di intelletto, ma per il semplice fatto che certe cose si possono capire solo tramite l'esperienza diretta. Questo vale in generale per tutto quello che ho scritto in questo post.</span><br />
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span>
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Non penso affatto che abbia senso ipotizzare che i gli Angeli e i Demoni siano extra terrestri provenienti da altri pianeti, ha senso dire i Demoni furono precipitati, esiliati sulla Terra, in seguito ad una battaglia, ad un combattimento, ad uno scontro, ad una guerra tra entità e loro persero questa guerra e furono esiliati in una dimensioni diversa, e molti di essi trovarono modo di raggiungere i luoghi abitati dagli esseri umani. Il linguaggio biblico è simbolico, va interpretato, per me c'è un gran fondo di verità ma è un linguaggio antico, con simboli diversi, traduzioni che spesso non sono corrette, e insomma, ci vuole molta intuizione e preghiera per comprendere, ma spesso semplicemente è presuntuoso da parte nostra volerlo fare.</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Penso che a noi uomini convenga, piuttosto, evitare di metterci a fare i ghost-hunters e scegliere invece un valido percorso etico e spirituale, per evolvere nell'Amore, per essere cercatori di Verità, per avvicinarci a ciò che la nostra Anima Sente come Ottimo.</span><br />
<br /></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">"Infatti, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. <sup>17</sup>Egli ricevette infatti onore e gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». <sup>18</sup>Questa voce noi l’abbiamo udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. <sup>19</sup>E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori. <sup>20</sup>Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, <sup>21</sup>poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio". (Seconda Lettera di Pietro).</span></div>
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<div style="background-color: #d2fffd; text-align: -webkit-auto;">
<span style="color: maroon; font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">A</span><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">bbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, </span><b style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">[6]</b><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; </span><b style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">[7]</b><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, </span><b style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">[8]</b><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. </span><b style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">[9]</b><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; </span><b style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">[10]</b><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">perché nel nome di Gesù </span><i style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">ogni ginocchio si pieghi</i><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;"> nei cieli, sulla terra e sotto terra; </span><b style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">[11]</b><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">e </span><i style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;">ogni lingua proclami</i><span style="font-family: 'Book Antiqua'; text-align: justify;"> che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre. (Lettera ai Filippesi 2, 5-11).</span></div>
<br />
<br />
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<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Ora vi lascio a riflettere, chi vuole, su queste parole e su tutto il post, sperando di essere riuscita a spiegare almeno alcuni dei concetti per me sono diventati chiari in diversi anni di esperienze di contatto spontaneo con le entità angeliche e con i defunti.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';">Ho cercato qualche immagine sul web per vedere se c'è qualcosa che può in parte assomigliare alle descrizioni da me fornite, ma ho trovato poca roba... ho in mente di provare a fare io stessa dei disegni a mano libera, e se mi riesce di disegnare qualcosa di accettabile, chiederò di poterlo postare qui.</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKyjAxkYTF6lp1OnpXFqjjk3PVWhFAtqwMOl6IyrMene7er3w8lIxcp_d5_riU3pqr_I9X66BK9kj9ja_wiWIZxS95NNxd4i7ncQCRX43V-jZP9Kp4oskinmXnEaDukBE3LISZrRYneuKw/s1600/Angelo+Custode+imbarazzato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKyjAxkYTF6lp1OnpXFqjjk3PVWhFAtqwMOl6IyrMene7er3w8lIxcp_d5_riU3pqr_I9X66BK9kj9ja_wiWIZxS95NNxd4i7ncQCRX43V-jZP9Kp4oskinmXnEaDukBE3LISZrRYneuKw/s320/Angelo+Custode+imbarazzato.jpg" title="Angelo Custode con un'aria un po' perplessa" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Togliete le ali e addolcite i lineamenti, occhi più grandi, emanazione di luce, meno pieghe di sulla veste....</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK09cplOUzTSUQNXbBeMW060xrlp5UpyptOOR1Xxks8RFSSIQilM6pzOkMKC-LGsWdvLlwJzZd4BPqB9Ss19XrbS2-QTh92ZVMsuzJHCC3XRcdABFxC6dal0F44iXHs8cc1kBXVuZM0XCj/s1600/alien+demon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK09cplOUzTSUQNXbBeMW060xrlp5UpyptOOR1Xxks8RFSSIQilM6pzOkMKC-LGsWdvLlwJzZd4BPqB9Ss19XrbS2-QTh92ZVMsuzJHCC3XRcdABFxC6dal0F44iXHs8cc1kBXVuZM0XCj/s1600/alien+demon.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Volto meno ovale, guance non così scavate, labbra lisce, occhi più piccoli e non così allungati all'insù, meno neri ma con iride distinga, e aggiungete un fumetto con scritto dentro: - Ma il pullman vola? -.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUlA12IB5sAjoDfHQeZXtDRU7mym5wTQN70Az3-5cltQm-qGlRxyYWEpzbWs0YHfVhlHkinNE4EVwdeqxWIkYHcCz3iP_QpjYzjIxQHTsZdoa55z8t3homl_aohVOdAWbdxgJxEPWvqXQ2/s1600/cosa+gli+%C3%A8+successo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUlA12IB5sAjoDfHQeZXtDRU7mym5wTQN70Az3-5cltQm-qGlRxyYWEpzbWs0YHfVhlHkinNE4EVwdeqxWIkYHcCz3iP_QpjYzjIxQHTsZdoa55z8t3homl_aohVOdAWbdxgJxEPWvqXQ2/s1600/cosa+gli+%C3%A8+successo.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questa foto NON la ho scattata io, il 12 aprile 2010 alle due meno un quarto circa del mattino. In realtà faceva parte di un video pubblicitario avente come protagonista un demonio/entità aliena. E' finto, è una pubblicità.<br />
Comunque rende in parte l'idea. Voglio dire, il modo di muoversi, ed entro certi limiti anche le sembianze, fanno parte dell'immaginario comune di quanto affermato di avere visualizzato entità spiritiche o aliene. Anche se, nelle vere visualizzazioni, compaiono dettagli diversi e ovviamente c'è la questione del campo di energia o di eventuali stati di alterazione di coscienza che in un film o in una foto sono impossibile da rendere.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQmNVKSVljKE79K-CxLmbKjk_lFKXClIeu8dQlkxIqFjxp0ylyWOm8w5m-QzTUfSL9mo7tXAuMmn4zpw-cXztcTyr9pNTazlchX1hNxg0BM4IGHYnqEW-kAfrAAgwfcHzQfq7ZuPSuPmvA/s1600/somiglia+a+un+demonio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQmNVKSVljKE79K-CxLmbKjk_lFKXClIeu8dQlkxIqFjxp0ylyWOm8w5m-QzTUfSL9mo7tXAuMmn4zpw-cXztcTyr9pNTazlchX1hNxg0BM4IGHYnqEW-kAfrAAgwfcHzQfq7ZuPSuPmvA/s320/somiglia+a+un+demonio.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Testa più allungata e non così schiacciata sulla sommità, orecchie più piccole e rotonde, naso meno pronunciato, mascella meno spigolosa, collo più sottile perché in proporzione la testa appare più grossa. E niente pettorali e addominali da palestrato, o ciondoli al collo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPKkPpNKbVhrTH9stra8p26enfogQrsqaQU73VBK8FB0FRlcKfZcTOiZ3ax6ZEU27MJCQfGyGi-Cwl505no8xbo1Uvecc81pihEn_kg_LN_N0eqC8GBbzX30HGmYTodxzPsW8s65pIEY5l/s1600/timoteo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPKkPpNKbVhrTH9stra8p26enfogQrsqaQU73VBK8FB0FRlcKfZcTOiZ3ax6ZEU27MJCQfGyGi-Cwl505no8xbo1Uvecc81pihEn_kg_LN_N0eqC8GBbzX30HGmYTodxzPsW8s65pIEY5l/s320/timoteo.jpg" width="248" /></a></div>
<br />
Un disegno di una ragazza che ritrae in qualche modo il volto di un'entità che lei afferma di avere visto più volte, proprio a livello di "apparizione spiritica". Ci ha detto di questa entità: "secondo me l'essere che ho visto è uno spirito demonio. E' molto bello. E' smeraldino. Ricorda vagamente, nei lineamenti e nei movimenti, un rettile, anche per il suo colore comunque, e gli occhi, che io purtroppo non sono riuscita a disegnare bene in tutte le loro sfumature e bagliori. Non so che tipo di energia gli dia quel suo colore verde.<br />
E' alto e snello, veloce, "nervoso" e scattante."</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix5QsMKkV9jIFh74Zi__qQRpWM5edudAK-KZ-v9QdlRKHlqssUv2OxyDhtKUU331OYLGdmp9INAcBJejod1IdtM9qYL955Hu4ZLFy03QrP1qqgCSeKBVn8VvlbW_MjYwWiqg9Q3LD3xBcX/s1600/Angelo+sull'acqua.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix5QsMKkV9jIFh74Zi__qQRpWM5edudAK-KZ-v9QdlRKHlqssUv2OxyDhtKUU331OYLGdmp9INAcBJejod1IdtM9qYL955Hu4ZLFy03QrP1qqgCSeKBVn8VvlbW_MjYwWiqg9Q3LD3xBcX/s1600/Angelo+sull'acqua.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Angelo sull'acqua: non è un Angelo vero, ma rende l'idea</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsSO89IUTCLVVVFuHP1-LZ9H-rflPhX-kTpRJh2AmXLnRukybACWk6Yh_aeAEq58PLHFpw0gluFMLrwKysG9EtHa1xH0eZ7D1zX8r-yiUyGVKBNFw49ESZrIZdsjoOhuX46_SxyJH63ek-/s1600/black+hole.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsSO89IUTCLVVVFuHP1-LZ9H-rflPhX-kTpRJh2AmXLnRukybACWk6Yh_aeAEq58PLHFpw0gluFMLrwKysG9EtHa1xH0eZ7D1zX8r-yiUyGVKBNFw49ESZrIZdsjoOhuX46_SxyJH63ek-/s1600/black+hole.png" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Teoricamente l'immagine dovrebbe rappresentare un black hole, un buco nero, che poi è una stella. Ma fu usata da uno spirito che voleva farmi capire in qualche modo il concetto di stargate alla sua dimensione "oscura".<br />
<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wWu-OgNQfb9iG8iqTEwEGllpPmEXDE99KTMj0IJcJdEIjayJ602qbEtvlNxssXWMgne09bLjuumHRFk-VETmGgAnVHO03PbaPcL_KlMiVvKPUBvgdDKBdpQlmgpt_CFFR3O4NpEDd4bf/s1600/ang0011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="255" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_wWu-OgNQfb9iG8iqTEwEGllpPmEXDE99KTMj0IJcJdEIjayJ602qbEtvlNxssXWMgne09bLjuumHRFk-VETmGgAnVHO03PbaPcL_KlMiVvKPUBvgdDKBdpQlmgpt_CFFR3O4NpEDd4bf/s320/ang0011.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Togliete le ali, allungate i capelli, niente mascara, e vestitelo con una tunichella bianca: agli Angeli non piace essere visti nudi e non amano le rappresentazioni artistiche in cui sono sempre nudi.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje9rFTanIPT0rHdbqVMTLRhD6k_LiXcerpYUsVVq4jOfFKwg3P0s6LC8tY_CytheE64JcJHDmv0R8r-7-SrIFE-mp8qw8aPhUG03XoQLao2Ebd5UpbnTacUkphPbIhA76ecXYtyW8a-i5u/s1600/Jesus4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje9rFTanIPT0rHdbqVMTLRhD6k_LiXcerpYUsVVq4jOfFKwg3P0s6LC8tY_CytheE64JcJHDmv0R8r-7-SrIFE-mp8qw8aPhUG03XoQLao2Ebd5UpbnTacUkphPbIhA76ecXYtyW8a-i5u/s320/Jesus4.jpg" width="235" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un'immagine abbastanza somigliante di Gesù per come una volta riuscii vagamente a VisualizzarLo.</td></tr>
</tbody></table>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: 'Century Schoolbook';"><br /></span></div>
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<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-90997279682550307602012-07-11T14:39:00.001+02:002012-07-11T14:39:49.403+02:00Potenziare la propria preghiera mediante le energie spirituali della chiesa di FoenL'impianto architettonico della piccola chiesa di Foen vicino a Feltre, in provincia di Belluno - la seconda del paese, quella sulla collina - permette di convogliare in alcuni punti dell'edificio energie spirituali maggiori di quelle cui probabilmente siamo abituati, a meno che non abitiamo in certe zone di montagna o andiamo a pregare in luoghi sacri dove molte persone pregano con grande fede.<br />
<br />
Non potendo sempre recarci in simili luoghi, purtroppo, per assorbire energia, liberarsi dalle scorie o pregare, abbiamo notato che è in parte possibile lavorare anche "a distanza" sintonizzandoci su quei luoghi sacri, densi di fede e di preghiera.<br />
<br />
In questo caso, descriviamo come ci è parso a tutti gli effetti possibile fornire energia ad Anime di persone defunte per aiutarle nel loro percorso verso il Cielo (la Gloria, la Gioia, la Pace).<br />
<br />
Prendete la cartina (rilievo) della chiesetta di Foen, eccola:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-53mbZQEvDSE/T_1ripex8WI/AAAAAAAAAEI/EWR1_Fk14Gg/s1600/piantina+chiesa+di+foen.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="dell'architetto Dario Bonomo" border="0" height="299" src="http://2.bp.blogspot.com/-53mbZQEvDSE/T_1ripex8WI/AAAAAAAAAEI/EWR1_Fk14Gg/s400/piantina+chiesa+di+foen.jpg" title="rilievo della chiesetta di Foen, Feltre, Belluno" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Stampate su un foglio carta normale, bianco, formato A4 (il solito foglio da stampante domestica insomma) questa mappa della chiesetta in cui sono stati evidenziati sorta di cerchi gialli che sarebbero come grandi "punti luce". </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Prendete il foglio così stampato, a colori ovviamente, e quando l'inchiostro è asciutto, appoggiate il foglio su un tavolo, per esempio, la vostra scrivania. Fate in modo di trovarvi in una stanza e in un contesto tranquillo. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Appoggiate una mano (per me è la destra) con il palmo a contatto con il foglio col rilievo stampato, più precisamente dovrete appoggiare il palmo della vostra mano aperta "circa sopra l'altare maggiore".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Con la mano libera prendete la corona del rosario (io amo usare la corona per pregare... non la uso sempre, ma ogni tanto sì, per tenere il segno delle preghiere e anche perché io ho un bel rapporto con questo tipo di orazione che mi catapulta in uno stato di coscienza vagamente alterato in senso positivo, cioè da farmi diventare più recettiva, e molto calma).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Fate un segno di croce per aprire la preghiera ed esprimete la vostra intenzione, cioè il motivo vostro personale per il quale avete deciso di mettervi a pregare. Può essere per ringraziamento ed espressione di lode (non dovrebbe mancare mai il ringraziamento e la lode) come pure per chiedere qualcosa per voi o per altre persone, meglio se è per gli altri perché allora non c'è egoismo, diciamo così, anche se è lecito domandare aiuto o consiglio o luce anche per sé stessi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
In questo caso specifico, la preghiera riguarda il voler portare suffragio o aiuto all'Anima di una persona defunta. Vi descrivo come faccio io e come mi trovo bene io, ovviamente ogni persona è a sé quindi poi ognuno, dopo alcuni tentativi, svilupperà il proprio modus operandi personale. Io faccio così:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
1. appoggio il rilievo sul tavolo, prendo il rosario con la mano sx, mi siede comodamente alla scrivania e appoggio il palmo della mano dx sul punto luce circa in corrispondenza dell'altare maggiore.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
2. segno di croce e intenzione: " Nel Nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo, amen. Affido a te, Madre Celeste, l'Anima di (nome del defunto o comunque qualcosa che mi aiuti a sintonizzarmi su quello spirito in particolare)". </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
La liberazione e l'elevazione delle Anime avviene tramite Maria SS, Lei aiuta moltissimo queste Anime e per tale motivo io mi rivolgo a Lei, avendo fatto personale e stupenda esperienza, e più volte, del Suo Aiuto e della Sua potente Intercessione.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
3. Sempre tenendo il palmo della mano dx appoggiato su quel punto del rilievo, rilassato, senza tensione, inizio a recitare un normale rosario con i misteri del dolore (sono cinque: l'agonia di Gesù nel giardino di Gethsemani, la flagellazione di Gesù, la coronazione di spine di Gesù, la salita sul colle con la croce, la crocifissione e morte di Gesù). Quindi recito il rosario con i cinque misteri del dolore. Non serve che io descriva come si recita un rosario, in giro ci sono molti libri e libretti del rosario e anche su internet, basta cercare, si trovano "le istruzioni per pregare usando il rosario e meditando i misteri". Per esempio si può guardare in questo sito:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.angelibuoni.it/angeli/maria/recitare.html">http://www.angelibuoni.it/angeli/maria/recitare.html</a>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
4. La cosa importante, mentre si prega, è rimanere sintonizzati sul proprio intento, perché la preghiera non è un bla bla bla, una filastrocca (quella è solo apparenza per chi non Sente e anziché pregare... parla e basta).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Quindi è importante rimanere sintonizzati e concentrati, si può anche usare la visualizzazione o seguire le proprie percezioni spontanee siano esse visive, immagini mentali o del cuore o metapsichiche, intuizioni, melodie...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
A volte io non Vedo ma Odo, cioè sento un canto... sì, talvolta quando prego il rosario poi sento dei canti melodiosi di cui a volte intuisco il senso, le parole diciamo, a volte no. Anche una persona che una sera pregò con me (pregammo in casa sua, insieme a suo marito) sentì i "canti lontani" che erano melodie ineffabili per noi, armoniose al massimo, intonato come da bambini, ma non erano bambini, erano spiriti angelici. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
5. Se la preghiera è per un defunto, rimanete col pensiero, il cuore e l'intento sintonizzati su quell'Anima. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
6. Recito uno, due, tre o più rosari (non tutti di fila, a volte anche in giorni diversi, se non ho tempo di pregare per oltre un'ora al giorno) sempre allo stesso modo, sempre per la stessa Anima finché, sintonizzandomi su quello spirito, non percepisco che le sue condizioni sono migliorate, che si sta elevando, che riesce a ricevere energia. O che è arrivato, cioè ha fatto "il salto dimensionale" sganciandosi completamente da ogni rimasuglio terreno, da ogni legame terreno o con persone ancora viventi, luoghi o contesti che lo tenevano come "prigioniero" sulla terra, incapace di imboccare da solo lo "<i>stargate </i>verso il Cielo", il passaggio dimensionale.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Chiudo la preghiera con un segno di croce, ringraziando e lodando, promettendo ulteriore impegno da parte mia se sarà utile e se ho avuto riscontro positivo, cioè che sono nelle condizioni di rendermi disponibile e di poter offrire a quell'Anima, tramite Maria SS. e lo stargate di Foen, qualcosa di valido per il suo percorso.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ho un amico che invece non usa il rosario ma solo la visualizzazione creativa, cioè non ha bisogno di pronunciare parole perché la sua energia personale gli permette di agire in modo diretto nel mondo spirituale, nelle dimensioni sottili, solo col pensiero creativo e la volontà, l'intento puro sotto forma di visualizzazione mentale, senza dover usare il linguaggio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ma è sempre preghiera, come vedete la parola "preghiera" ha un significato vasto. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Conditio sine qua non perché la nostra preghiera sia almeno parzialmente efficace: la limpidezza del nostro cuore. Non importa se siamo economicamente precari o poveri, se siamo belli o brutti, giovani o vecchi, magri o grassi, colti o con un basso livello di scolarizzazione, affermati socialmente o emarginati, pieni di amici o solitari, importa che il nostro cuore sia limpido, privo di malvagità, di cupidigia, di inganno. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Importa che viviamo onestamente e che esercitiamo l'amorevolezza, ogni giorno, per tutti e tutti, anche per noi stessi e l'ambiente, gli animali ecc.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Diversamente, se prima non lavoriamo almeno un po' su noi stessi (cosa che comunque si fa, dato che nessuno in questa vita può avere l'ardire di considerarsi "un arrivato nell'Amore") è inutile che ci mettiamo a pregare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ci vuole dunque, da parte nostra, la precisa volontà di orientarci al Bene e impegnarci di conseguenza, non dico fino a spremerci come limoni (se non abbiamo la vocazione di certi santi...) ma almeno un po' di impegno nel Bene, sincero impegno, nella nostra vita ci dev'essere. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Possiamo agire da ipocriti, parlare da ipocriti e riuscire in certi casi a prendere in giro i nostri simili, ma non possiamo prendere in giro le intelligenze spirituali, né "quelle del Cielo", né "quelle dell'Inferno", parlando così per intenderci. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Vi consiglio di provare a pregare in tale modo con il rilievo della chiesetta di Foen e di non scoraggiarvi se all'inizio vi sembra che non succeda nulla o che non sentite nulla. Non tutti siamo recettivi o particolarmente sensibili, inoltre certe cose vengono con la pratica, abituandoci. Non è facile all'inizio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-61836528752095786902012-07-10T02:23:00.000+02:002012-07-10T02:23:12.051+02:00" Un'amica emerse dal Buio " : stupenda visualizzazione/percezione di una ragazzaNoi pensiamo che "i morti siano più vivi di noi".<br />
<br />
<span style="background-color: white;">Mentre gli involucri mortali stanno nelle casse, nei cimiteri, oppure sono stati cremati per scelta pre-mortem della persona, le Anime continuano ad esistere. </span><br />
<br />
Ma esistono "Anime vaganti" ? Forse questa espressione non rende bene l'idea. E' inquietante. Pare un esercito di zombie eterici.<br />
<br />
Non è così.<br />
<br />
Esistono Anime che... "che trascorrono una parte del loro purgatorio sulla terra".<br />
<br />
Cosa si intende per Purgatorio? Una condizione spirituale sicuramente. Ma anche un luogo, una dimensione abitata da spiriti.<br />
<br />
Nella condizione di "purgatorio" un'Anima può vivere molte esperienze. Non è necessario abitare un corpo fisico, "di carne e sangue", per fare esperienza.<br />
<br />
Lo scopo dell' esperienza del purgatorio è acquisire consapevolezza del Bene e del Male, scegliendo in modo sempre più perfetto il Bene Assoluto (per le entità spirituali, Bene e Male sono concetti assoluti, non c'è relativismo). Da qui, il purgatorio serve a conoscere e comprendere ogni mancanza all'amore, a provarne dispiacere e profonda contrizione.<br />
<br />
Il loro desiderio di "purificarsi" ovvero di "elevarsi" è grande, e gran parte dell'esperienza di purgatorio riguarda poi l'apprendimento dell'Amore, sempre più.<br />
<br />
Quando una persona trascorre la propria vita seguendo una logica meramente materialistica, egoista, chiusa all'amore, l'energia a sua disposizione è poca e se la morte lo coglie impreparato, la sua Anima è pesante.<br />
<br />
Se tale Anima rimane prigioniera in una Scelta di disamore, gli spiriti detti demoni la prendono in consegna (l'avevano presa in consegna anche da prima che morisse in realtà) perché tale Anima è loro accessibile.<br />
<br />
Se tuttavia, nella sua pesantezza, essa conserva desiderio di Bene, e Scelta di Bene, può ancora elevarsi e uscire dall'appannaggio dei demòni che non la possono portare nelle loro dimensioni, nel loro regno, diciamo così.<br />
<br />
Aiutare un'Anima nel suo percorso è possibile per noi che stiamo ancora facendo esperienza di vita terrena, mediante il corpo fisico che comunque non è solo un involucro, ma forma un sinolo con la nostra Anima, un'unione che durerà fino al distacco definitivo dell'Anima dal Corpo.<br />
<br />
Per aiutare un'Anima ad elevarsi è necessario somministrarle energia.<br />
<br />
Per farlo, la si deve Amare.<br />
<br />
L'Amore si può manifestare mediante la visualizzazione creativa mirata, oppure mediante la Preghiera.<br />
<br />
Pregare per l'Anima di una persona defunta e "suffragarla" significa somministrarle energia per elevarsi.<br />
<br />
Ci dice un'amica.<br />
<br />
" Non ho il carisma/dono/missione di ricevere sovente visite dalle povere Anime, però prego per esse e loro sanno di poter contare almeno un poco su di me.<br />
<br />
E' capitato che venissero spontaneamente a domandarmi preghiere di suffragio...<br />
<br />
E' capitato pure che io "scegliessi" un'Anima per cui pregare, in questo caso l'iniziativa parte da me.<br />
<br />
E proprio tre giorni da ho scelto di "sintonizzarmi" su un'Anima per Sentire in che condizioni si trovava. All'inizio, devo dire, non ho Sentito niente. Tuttavia, per Fede e Amore, ho iniziato a pregare lo stesso... dopo diversi minuti trascorsi in preghiera, una sensazione di pace ha iniziato a pervadermi e la preghiera diventava più fluida, più... "vellutata".<br />
<br />
Infine... ho avuto una visualizzazione, diciamo "ho avuto un'immagine interiore". Non si tratta di un'apparizione mistica e non si tratta di un'allucinazione.<br />
<br />
E' un'immagine del cuore, qualcosa che si proietta sul mio schermo mentale indipendentemente dalla volontà, è una sorta di "veggenza".<br />
<br />
Ho visto una sagoma uscire da una zona oscura. Una donna usciva dal Buio.<br />
<br />
Era la donna per cui stavo pregando!<br />
<br />
Era una sagoma esile, che girava verso di me il palmo delle mani, come a chiedere qualcosa. Ho pregato finché non l'ho udita cantare.<br />
<br />
Sì, cantava. Molte lo fanno quando iniziano ad elevasi o quando raggiungono il Cielo.<br />
<br />
Il suo canto proveniva come "da lontano".<br />
<br />
Alla fine sono riuscita a comprendere una frase di quel canto melodioso e lento, che diceva: " adesso non manca più nulla alla mia attesa ".<br />
<br />
Eh, già.<br />
<br />
Ha trovato qualcuno che prega per lei. Non ha più da aspettare preghiere ed energia, già ne riceve.<br />
<br />
Questo è un lavoro che spetta a noi viventi, le Anime vivendo il loro peculiare "purgatorio" acquisiscono consapevolezza, apprendono e si elevano, ma è in nostro potere di aiutarle, poiché loro non possono aiutare sé stesse.<br />
<br />
Ma molto possono fare esse per noi, giacché una volta elevate, nella pace, nel Cielo, non dimenticheranno gli aiuti ricevuti, e hanno facoltà di Gratitudine.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Tq0v-Y6ofBk/T_t0ASrhCJI/AAAAAAAAAD8/rxt-sQtSB_A/s1600/emergere+dal+buio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="239" src="http://3.bp.blogspot.com/-Tq0v-Y6ofBk/T_t0ASrhCJI/AAAAAAAAAD8/rxt-sQtSB_A/s320/emergere+dal+buio.jpg" title="Emerging from the Shadows" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Noi siamo nel Buio: ma la via che conduce a Te è una strada di Luce"</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
Questa testimonianza è stata donata da... <i>Francy</i>.<br />
<br />
Post Scriptum (nostro): levatevi dalla testa pensieri del tipo "certe persone vivono queste esperienze perché hanno molta immaginazione o un grande bisogno di credere che vi sia qualcosa dopo la morte del corpo. Macché bisogno di credere o fantasia! La giovane donna che ci ha dato questa testimonianza la conosciamo, ha iniziato a vivere questo genere di percezioni fin da piccola e non ha mai smesso. Ha pure ricevuto un'educazione molto laica, molto distaccata da questo genere di cose, e non è una disperata, una che "deve per forza aggrapparsi al paranormale". Per niente. Queste cose esistono, sono possibili perché c'è tutto un Mondo, una Realtà multidimensionale e noi ora stiamo facendo più che altro esperienza di ciò che materico, denso, ma esistono dimensioni eteriche, e non si tratta di allucinazioni, psicopatologia o altro prodotto dal cervello. Certo, l'informazione passa per il cervello, siamo Corpo oltre che Anima. Ma la fonte è esterna a noi... quell'Anima che è emersa dalle ombre esiste veramente e siamo lieti che essa abbia ricevuto Amore e Soccorso per la sua Pace".<br />
<br />
<br />
<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-47899145463186307422012-07-09T20:12:00.001+02:002012-08-14T18:02:56.371+02:00La Novena a Maria che Scioglie i Nodi: affidare al Cielo i "nodi" (cioè le difficoltà, le questioni cruciali) della nostra vitaE' una preghiera cristiana il cui concetto basilare è che "la Donna che schiaccia la testa al serpente", la "Donna vestita di sole", Maria la Madre del Cristo, può prendersi carico, su nostra richiesta esplicita, dei problemi, delle difficoltà che Le presentiamo, che Le descriviamo ed esponiamo... per proporci soluzioni, spesso quelle che noi non immaginiamo, che forse potremmo anche trovare, nella nostra "povera" logica meramente umana, "scomode", ma comunque valide in un'ottica più vasta, quella di chi... Vede le Cose dall'Alto.<br />
<br />
Ne riportiamo il testo integrale.<br />
<br />
Essendo una novena, va pregata per nove giorni di seguito. Si dimostra così costanze e impegno e fede. Il numero nove è simbolico.<br />
<br />
E' bene inoltre sapere che più viviamo la nostra vita "in comunione con il Cielo", cioè secondo carità e rettitudine, maggiori sono le nostre possibilità che la nostra preghiera venga raccolta, cioè che la nostra relazione con il Cielo porti a risultati effettivi, nell'Amore e nella Giustizia.<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #054c8e; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 15pt;">Come si prega questa novena<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Fare il segno della croce.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Invocare lo Spirito Sante.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Chiedere l’aiuto dell’ Angelo Custode.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Atto di affidamento delle grazie a Maria: Maria Santissima, io ti affido
tutte le grazie che ho ricevuto, che ricevo e che riceverò tramite te nel corso
di questa novena, come pure la novena stessa, che mi impegno a portare a
termine nei nove giorni stabiliti, affinché niente e nessuno, neppure me
stessa, abbiano mai a portarmele via. Amen.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><br />
Recitare l’atto di contrizione o l’atto di dolore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Chiedere perdono per i nostri peccati, e soprattutto, proporre di non
commetterli mai più.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><br />
Recitare le prime tre decine del Rosario (consiglio: meditare i misteri del
giorno).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><br />
Leggere la meditazione propria di ogni giorno della novena (dal primo al nono
giorno, vedi sotto).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><br />
Poi recitare le ultime due decine del Rosario.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><br />
Finire con la “"Preghiera a Nostra Signora che scioglie i nodi”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b style="background-color: white;"><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Primo giorno</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Santa Madre mia amata, Santa Maria, che Scioglie i “nodi” che opprimono i
tuoi figli, stendi le tue mani misericordiose verso di me. Ti do oggi questo
"nodo"(nominarlo se possibile…) e ogni conseguenza negativa che esso
provoca nella mia vita. Ti do questo "nodo" che mi tormenta, mi rende
infelice e mi impedisce di unirmi a Te e al tuo Figlio Gesù Salvatore. Ricorro
a te Maria che scioglie i nodi perché ho fiducia in te e so che non hai mai
disdegnato un figlio peccatore che ti supplica di aiutarlo. Credo che tu possa
sciogliere questi nodi perché sei mia Madre. So che lo farai perché mi ami con
amore eterno. <br />
Grazie Madre mia amata. <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Chi cerca una grazia, la troverà nelle
mani di Maria</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Secondo giorno<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria, madre molto amata, piena di grazia, il mio cuore si volge oggi verso
di te. Mi riconosco peccatore e ho bisogno di te. Non ho tenuto conto delle tue
grazie a causa del mio egoismo, del mio rancore, della mia mancanza di
generosità e di umiltà. <br />
Oggi mi rivolgo a te, "Maria che scioglie i nodi" affinché tu domandi
per me, a tuo Figlio Gesù la purezza di cuore, il distacco, l’umiltà e la
fiducia. Vivrò questa giornata con queste virtù. Te le offrirò come prova del
mio amore per te. Ripongo questo "nodo" (nominarlo se possibile…)
nelle tue mani perchè mi impedisce di vedere la gloria di Dio. <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria offri a Dio ogni istante della sua
vita</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Terzo giorno<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Madre mediatrice, Regina del cielo, nelle cui mani sono le ricchezze del
Re, rivolgi a me i tuoi occhi misericordiosi. Ripongo nelle tue mani sante
questo "nodo" della mia vita (nominarlo se possibile…), e tutto il
rancore che ne risulta. <br />
Dio Padre, ti chiedo perdono per i miei peccati. Aiutami ora a perdonare ogni
persona che consciamente o inconsciamente, ha provocato questo
"nodo". Grazie a questa decisione Tu potrai scioglierlo. Madre mia
amata davanti a te, e in nome di tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, che è stato
tanto offeso, e che ha saputo perdonare, perdono ora queste persone… e anche me
stesso per sempre.“Maria che scioglie i nodi”, ti ringrazio perchè sciogli nel
mio cuore il "nodo" del rancore e il "nodo" che oggi ti
presento. Amen. <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Chi vuole le grazie si rivolga a Maria</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b style="background-color: white;"><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Quarto giorno</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Santa Madre mia amata, che accogli tutti quelli che ti cercano, abbi pietà
di me. Ripongo nelle tue mani questo "nodo" (nominarlo se
possibile…). <br />
Mi impedisce di essere felice, di vivere in pace, la mia anima è paralizzata e
mi impedisce di camminare verso il mio Signore e di servirlo. <br />
Sciogli questo "nodo" della mia vita, o Madre mia. Chiedi a Gesù la
guarigione della mia fede paralizzata che inciampa nelle pietre del cammino.
Cammina con me, Madre mia amata, perchè sia consapevole che queste pietre sono
in realtà degli amici; cessi di mormorare e impari a rendere grazie, a
sorridere in ogni momento, perchè ho fiducia in te. <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria è il sole e tutto il mondo
benefica del suo calore</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Quinto giorno<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">"Madre che scioglie i nodi" generosa e piena di compassione, mi
volgo verso di te per rimettere, una volta di più, questo "nodo"
nelle tue mani <br />
(nominarlo se possibile…). Ti chiedo la saggezza di Dio, perchè io riesca alla
luce dello Spirito Santo a sciogliere questo cumulo di difficoltà. <br />
Nessuno ti ha mai vista adirata, al contrario, le tue parole sono così piene di
dolcezza che si vede in te lo Spirito Santo. Liberami dall’amarezza, dalla
collera e dall’odio che questo "nodo" mi ha causato. <br />
Madre mia amata, dammi la tua dolcezza e la tua saggezza, insegnami a meditare
nel silenzio del mio cuore e così come hai fatto il giorno della Pentecoste,
intercedi presso Gesù perchè riceva nella mia vita lo Spirito Santo, lo Spirito
di Dio venga su di me. <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria è onnipotente presso Dio</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Sesto giorno<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Regina di misericordia, ti do questo "nodo" della mia vita
(nominarlo se possibile…) e ti chiedo di darmi un cuore che sappia essere
paziente finché tu sciolga questo "nodo". Insegnami ad ascoltare la
Parola del tuo Figlio, a confessarmi, a comunicarmi, perciò resta con me Maria.
<br />
prepara il mio cuore a festeggiare con gli angeli la grazia che tu mi stai
ottenendo. <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sei bellissima Maria e nessuna macchia è
in te</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Settimo giorno<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Madre purissima, mi rivolgo oggi a te: ti supplico di sciogliere questo
"nodo" della mia vita ( nominarlo se possibile…) e di liberarmi
dall’influenza del male. Dio ti ha concesso un grande potere su tutti i demoni.
Oggi rinuncio ai demoni e a tutti i legami che ho avuto con loro. Proclamo che
Gesù è il mio unico Salvatore e il mio unico Signore. <br />
O “Maria che scioglie i nodi” schiaccia la testa del demonio. Distruggi le
trappole provocate da questi “nodi” della mia vita. Grazie Madre tanto amata.
Signore, liberami con il tuo prezioso sangue! <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sei la gloria di Gerusalemme, sei
l’onore del nostro popolo</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Ottavo giorno<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Vergine Madre di Dio, ricca di misericordia, abbi pietà di me, tuo figliolo
e sciogli i “nodi” (nominarli se possibile…) della mia vita. <br />
Ho bisogno che tu mi visiti, così come hai fatto con Elisabetta. Portami Gesù,
portami lo Spirito Santo. Insegnami il coraggio, la gioia, l’umiltà e come
Elisabetta, rendimi piena di Spirito Santo. Voglio che tu sia mia Madre, la mia
Regina e la mia amica. Ti do il mio cuore e tutto ciò che mi appartiene: la mia
casa, la mia famiglia, i miei beni esteriori e interiori. Ti appartengo per
sempre. <br />
Metti in me il tuo cuore perché io possa fare tutto ciò che Gesù mi dirà di
fare. <br />
“Maria che scioglie i nodi” prega per me.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Camminiamo pieni di fiducia verso il
trono della grazia</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 16.9pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #5f828c; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 18pt;">Nono giorno<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Madre Santissima, nostra avvocata, Tu che sciogli i “nodi” vengo oggi a
ringraziarti di aver sciolto questo “nodo” (nominarlo se possibile…) nella mia
vita. Conosci il dolore che mi ha causato. Grazie Madre mia amata, Ti ringrazio
perché hai sciolto i “nodi” della mia vita. Avvolgimi con il tuo manto d’amore,
proteggimi, illuminami con la tua pace.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">“Maria che scioglie i nodi” prega per me</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.2pt; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #0079eb; font-family: 'Palatino Linotype', serif; font-size: 16pt;">Preghiera a Nostra Signora che scioglie
i nodi<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span><br />
<hr align="left" noshade="" size="1" style="color: dimgrey;" width="100%" />
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<i><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">(da recitare a fine Rosario)</span></i><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Vergine Maria, Madre del Bell’Amore, Madre che non ha mai abbandonato <br />
un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i suoi
figlioli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita
misericordia che esce dal Tuo cuore volgi verso di me il tuo sguardo pieno di
compassione. Guarda il cumulo di “nodi” della mia vita. <br />
Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano
questi nodi Maria, Madre incaricata da Dio di sciogliere i “nodi” della vita
dei tuoi figlioli, ripongo il nastro della mia vita nelle tue mani. <br />
Nelle tue mani non c’è un “nodo” che non sia sciolto. <br />
Madre Onnipotente, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo
Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo “nodo” (nominarlo se
possibile…). Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per
sempre. <br />
Spero in Te. <br />
Sei l’unica consolatrice che Dio mi ha dato. Sei la fortezza delle mie forze
precarie, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione di tutto ciò che mi
impedisce di essere con Cristo. <br />
Accogli il mio richiamo. Preservami, guidami proteggimi, sii il mio rifugio. <br />
</span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria, che scioglie i nodi,
prega per me.</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Madre di Gesù e Madre nostra, Maria Santissima Madre di Dio; tu sai che la
nostra vita è piena di nodi piccoli e grandi. Ci sentiamo soffocati,
schiacciati, oppressi e impotenti nel risolvere i nostri problemi. Ci affidiamo
a te, Madonna di Pace e di Misericordia. Ci rivolgiamo al Padre per Gesù Cristo
nello Spirito Santo, uniti a tutti gli angeli e ai Santi. Maria incoronata da
dodici stelle che schiacci con i tuoi santissimi piedi la testa del serpente e
non ci lasci cadere nella tentazione del maligno, liberaci da ogni schiavitù,
confusione e insicurezza. Dacci la tua grazia e la tua luce per poter vedere
nelle tenebre che ci circondano e seguire la giusta strada. Madre generosa, ti
presentiamo supplichevoli la nostra richiesta d’aiuto. Ti preghiamo umilmente:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi dei nostri disturbi fisici e delle malattie incurabili: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi dei conflitti psichici dentro di noi, la nostra angoscia e
paura, la non accettazione di noi stessi e della nostra realtà: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi nella nostra possessione diabolica: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi nelle nostre famiglie e nel rapporto con i figli: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi nella sfera passionale, nell’impossibilità di trovare un
lavoro dignitoso o nella schiavitù di lavorare con eccesso: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi dentro la nostra comunità parrocchiale e nella nostra Chiesa
che è una, santa, cattolica, apostolica: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi fra le varie Chiese cristiane e confessioni religiose e
dacci l’unità nel rispetto delle diversità: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli i nodi nella vita sociale e politica del nostro Paese: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt 24pt; text-align: justify; text-indent: -18pt; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Wingdings; font-size: 10pt;">§<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Sciogli tutti i nodi del nostro cuore per poter essere liberi di amare con
generosità: </span><b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria
ascoltaci</span></b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Maria che sciogli i nodi, prega per noi tuo Figlio Gesù Cristo nostro
Signore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<b><span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Amen.<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Fare il segno della croce.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Questa novena è molto potente ed efficace e permettere di affidare a Maria,
che intercede in modo potentissimo per noi presso Dio, i problemi e le
difficoltà della nostra vita. E’ una preghiera efficace in casi di turbamento,
situazioni difficili sulle quali fare il discernimento, situazioni ambigue e
oscure, disturbi di origine diabolica, e molto altro. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">La condizione perché il Cielo accolga la nostra preghiera è di quella di
essere “in grazia di Dio” quindi è consigliabile confessarsi bene prima di
iniziare a pregare e frequentare la Santa Messa, vero centro della preghiera e
della vita cristiana, ricevendo Gesù nell’eucarestia in stato di grazia. E’
consigliabile anche ascoltare le letture a Messa, che ci portano luce e
ispirazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">E’ bene inoltre riflettere prima di mettersi in preghiera, affinché il
Signore ispiri la nostra preghiera. E’ bene pregare in modo coscienzioso,
perché Dio non è “un distributore automatico”, e quindi quanto chiediamo deve
essere serio, ponderato, chiediamo che ciò sia conforme alla divina volontà che
è sempre amore e misericordia e per il bene della nostra Anima e delle Anime.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">E’ bene ringraziare il Signore e Maria SS. alla fine della preghiera,
lodare Dio, lodare e benedire i Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo, gli
Angeli di Dio e le Anime Sante.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">La benedizione di Dio ci precede sempre, quindi non volgiamo più lo sguardo
tristemente al passato, ma confidiamo nell’aiuto del Cielo tramite la Madonna e
non affliggiamoci molto, neppure nelle tribolazioni, Lei è con noi, Gesù è con
noi…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Non dobbiamo mai essere negligenti nel ringraziare … talvolta può capitare
che ci sembri di non avere ottenuto niente … la logica del Cielo, di Dio, non è
la nostra, e non sempre possiamo capire tutto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 10.65pt 0cm; vertical-align: top;">
<span style="color: #445d64; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 11.5pt;">Rimaniamo però saldi nella Fede perché allora, quando il Signore vorrà, ci
sarà dato anche di comprendere.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<br />
<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-63309574047284139822012-07-09T20:03:00.003+02:002012-07-10T11:31:54.944+02:00Percezioni spontanee, fenomeni "psi": ne facciamo esperienza, ci facciamo delle idee, ma non sappiamo come avvengono esattamente<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="font-family: 'Roman PS', serif;">U</span><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">na persona ci ha chiesto: "ma come si fa ad avere delle percezioni ESP, come funziona il meccanismo?"</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Bella domanda.</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Non lo sappiamo!</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Li subiamo senza sapere come funziona "il meccanismo".</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">In altre parole, non sappiamo esattamente come avviene che da una fonte esterna a noi arrivi un informazione, Non sappiamo su quali canali viaggia l'informazione. Non sappiamo quali sono gli organi-bersaglio atti a recepirla, né quali aree della corteccia cerebrale siano poi coinvolte nel momento che l'informazione ci raggiunge e viene decodificata ed interpretata dal nostro cervello.</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Sappiamo che succede.</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Succede a noi e a moltissime altre persone...</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Succede da millenni... a tutti gli esseri umani... di qualsiasi etnia, cultura e status sociale...</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt; text-indent: 36pt;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">I<span style="color: #20124d;"> fenomeni di percezione extra sensoriale sono talora definiti addirittura "paranormali". Questi fenomeni sono di tipo metapsichico o "psicognitivo"e la loro caratteristica fondamentale è che essi non si realizzano tramite gli organi di senso noti, ma sembrano avvenire tramite "un canale" percettivo (terzo occhio, chakra?) di cui praticamente non si conosce nulla o si conosce molto poco: non conosciamo neppure l'energia che li sostiene, anche se in alcuni casi le persone che ne fanno esperienza riescono ad identificare la fonte dell'energia e talora attribuire ad essa un'identità come fosse un'entità esterna autocosciente (uno spirito, un essere eterico, un angelo, l'anima di un defunto e via dicendo). </span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Noi non sappiamo come questa supposta energia venga modulata alla fonte per codificare l'informazione, né l'organo attraverso il quale questa energia-informazione viene raccolta dal ricevente. </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Una nostra amica ci ha detto: "quando Vedo qualcosa, ho a volte la sensazione che una specie di occhio, di apertura ovale insomma, mi si apra sulla fronte, in basso, quasi tra i miei veri occhi. Questa però è una mia impressione. E quando invece non Vedo nulla, è come se tale canale fosse chiuso, proprio come un occhio chiuso da una palpebra. Ma è il mio modo per descrivere questa sensazione, non sto parlando di un occhio fisico, di quelli ne ho due come tutti noi. Penso che questo canale percettivo, questo "terzo occhio", ce l'abbiamo tutti, e che in certe persone esso si apre mentre in altre no, è chiuso e quindi non Vedono le cose sottili, ma solo quelle materiche, dense".</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;">Non possiamo neppure spiegare i processi che fanno affiorare alla coscienza queste informazioni una volta che, in qualche modo, siano state decodificate dal ricevente (cioè dal suo cervello! ). </span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><b>Tra le caratteristiche maggiormente tipizzanti questi fenomeni ESP o psi spontanei, forse le più "sconcertanti" sono quelle date dall'imprevedibilità del loro modo di manifestarsi. Nessuno di noi può, a meno forse di casi veramente eccezionali, essere padrone al cento per cento delle proprie eventuali facoltà Psi. Anche quando queste esistono e compaiono con una certa frequenza, il loro riconoscimento è difficile, o perché singoli fatti vengono fatti rientrare nel comodo campo delle coincidenze, o perché si manifestano in forma appunto imprevedibile ed inattesa.</b><b><o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify; text-indent: 36.0pt;">
<b><span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify;">
<span style="color: #20124d; font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><b> Secondo noi la ricerca scientifica sulle percezioni ESP e fenomeni "psi" dovrebbe coinvolgere la medicina (neurologia), </b><b style="background-color: white; line-height: 12pt;">la fisica, le neuroscienze e la psicologia, non tanto la teologia e l'antropologia, che pure possono essere utili in seguito, per esempio per interpretare contesti, significati e simbologie di quanto percepito.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify;">
<b style="background-color: white; line-height: 12pt;"><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 12.0pt; mso-pagination: none; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif;"> </span></b></div>Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-68491388077988344122012-07-08T23:19:00.004+02:002012-07-08T23:21:07.450+02:00Perché in questo blog è stata coniata la parola "percezioni espordinarie"Percezioni "espordinarie". L'aggettivo non compare nel dizionario della lingua italiana, infatti è un neologismo coniato per questo blog.<br />
<br />
E' formato dalla parola ESP (percezioni ESP, cioè extra sensoriali) e dalla parola "ordinarie", in riferimento a quanto avviene "di solito", in un contesto ordinario, normale, quotidiano, non inconsueto.<br />
<br />
Lo scopo è quello di portare un messaggio di questo tipo: che possiamo vivere al tempo stesso la quotidianità naturale e quella sovrannaturale (celeste, angelica, divina...) in un contesto di quotidianità non miracolistica, non sensazionalistica, senza misticismi di sorta, o ineffabili stati d'estasi...<br />
<br />
In altre parole: gli Angeli, le Anime buone, su su fino a Dio possono essere presenti nella nostra vita, ogni giorno, e così partecipare noi della Loro vita, ed Essi della nostra vita, senza che vi siano attriti, contrasti, scompensi, forti emozioni o chissà che altro.<br />
<br />
E' quindi normale vivere la sensitività, la preghiera, la relazione con le dimensioni angeliche e con il divino ogni giorno... non soltanto quando si è in pellegrinaggio, quando si è in chiesa, quando si va alla chiesetta di Foen, quando si va chissà dove o a fare chissà cosa.<br />
<br />
E' normale che gli Angeli siano nostri amici.<br />
<br />
E' normale che le Anime siano nostre amiche e che noi le aiutiamo a raggiungere la Pace.<br />
<br />
E' normale che il Signore parli al nostro cuore e alla nostra mente, ogni giorno.<br />
<br />
Con questo non intendo dire che ogni ora deve per forza di cose essere costellata di segni, apparizioni, visualizzazioni, locuzioni interiori e quant'altro.<br />
<br />
I segni ci sono, i segni non sono caramelle. Quelli che servono, né uno di più, né uno di meno.<br />
<br />
Ma è la relazione che conta, è quella che non deve mai venire meno. La relazione con il Cielo (con la Famiglia Cielo, come la chiamo io). Tale relazione è basata sull'amore, con tutto quello che ne consegue in termini anche di favori, grazie cioè, giustizia, onestà, pace, conforto, confidenza, lottare insieme, impegno, certo... ma anche umorismo e coccole. Proprio come in una famiglia, in una piccola comunità.<br />
<br />
La Comunione dei Santi la si vive già qui in terra. La relazione con il Cielo si vive già qui sulla terra, non ha senso aspettare e gettare ogni speranza "nell'al di là" quando sulla terra, hic et nunc, non si sta vivendo l'amore.<br />
<br />
Il Paradiso inizia sulla terra, come sulla terra ha inizio l'Inferno. Dipende da cosa il nostro cuore sta scegliendo di vivere ogni giorno (se amiamo e scegliamo di amare e vivere secondo carità e giustizia, oppure no).<br />
<br />
Per questo in questo blog si vuole invitare a vivere la relazione con il Cielo positivamente nel quotidiano, ma senza andare a caccia di segni, eventi straordinari, miracoli strabilianti o che altro di sensazionale. Bastano poche luci ogni giorno, che ci tocchino la mente e il cuore, anche una soltanto (in genere se ne ricevono molti di più, e ad una persona recettiva ciò non sfugge).<br />
<br />
L'importante è che, qualunque cosa accada, tutti i giorni, ogni momento... anche quando ci sembra che non accada nulla... noi e il Cielo stiamo INSIEME.<br />
<br />
<span style="color: #20124d; font-family: inherit;">"Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. [...] .Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, <b>chiedete quel che volete e vi sarà dato</b>. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. <b>Rimanete nel mio amore</b>. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e<b> la vostra gioia sia piena</b>. Questo è il mio comandamento: <b><u>che vi amiate gli uni gli altri</u></b>, come io vi ho amati". (Gv 15, 4-12).</span><br />
<span style="color: #20124d; font-family: inherit;"><br /></span><br />
<br />
Rimaniamo dunque in una relazione di sovrannaturale Amore col Cielo e i suoi abitanti (relazione resa possibile dal Cristo di Dio, scelto per ristabilire l'alleanza tra la terra e il Cielo, per aprire lo <i>stargate</i> verso i Cieli, cioè le dimensioni sottili, eccelse, alle Anime elevate).<br />
<br />
Il comando è l'Amore: che vi amiate gli uni gli altri, e ciò è resto possibile ed è amplificato all'interno della relazione d'amore con il Cielo.<br />
<br />
E questo può e anzi dovrebbe avvenire, in vario modo, ogni giorno, ogni momento del giorno, per quanto banale e ordinario ci sembri... rimaniamo in collegamento con Lassù, rimaniamo "in Amore" e tale Amore sia in noi, con noi, per noi e tra noi.<br />
<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-56802988520126629012012-07-06T00:04:00.003+02:002012-08-14T18:03:30.135+02:00Novena all'Angelo Custode<span style="color: #4c1130; font-family: inherit;"><i>Una novena è una preghiera che si prega per nove giorni consecutivi, da cui il nome di novena, appunto. Il numero nove è un numero simbolico. Attenersi ai nove giorni senza saltarne neppure uno è una prova di costanza e di disciplina interiore che gli spiriti buoni gradiscono molto. </i></span><br />
<span style="color: #4c1130; font-family: inherit;"><i><br /></i></span>
<span style="color: #4c1130; font-family: inherit;"><i>Proponiamo una novena cristiana (oh, ma gli Angeli sono a disposizione di tutti e questa preghiera può essere recitata da tutti, nel senso che è un BENE per tutti decidere di rivolgersi in preghiera al proprio Angelo, per come si riesce a pregare, per nove giorni di fila, con un proposito di serietà e di impegno personale ).</i></span><br />
<span style="color: #4c1130; font-family: inherit;"><i><br /></i></span>
<span style="color: #4c1130; font-family: inherit;"><i>Quindi prendete pure spunto come e quanto volete e poi, seguendo la traccia proposta oppure modificandola secondo il vostro Sentire personale, rivolgetevi positivamente al vostro Angelo per nove giorni di fila, come potete e vi sentire di fare, ma con serietà di proponimento, affetto e volontà orientata al bene, all'impegno e all'ascolto.</i></span><br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 20pt;">Novena all’
Angelo Custode<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Segno di Croce:<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Invocazioni e
Credo, prima di iniziare ogni giorno della novena:<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in
principio, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"> <i>Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e
in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fii concepito di
Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu
crocifisso, mori e Iii sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò
da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio padre onnipotente; di là
verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa
cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione
della carne, la vita eterna. Amen. <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"> <b>Primo giorno <o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio Custode, fedele esecutore dei consigli di Dio che fin
dai primi momenti della mia vita vegli sulla mia anima e sul mio corpo, ti
saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il coro degli angeli destinati a custodi
degli uomini dalla divina bontà. Ti prego di preservarmi da ogni caduta nel
presente pellegrinaggio, affinché l'anima mia si conservi sempre nella purezza
ricevuta per mezzo del santo battesimo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio,
che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui
affidata dalla Pietà Celeste, Amen. <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Secondo giorno <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio Custode, affezionato compagno e unico vero amico che
sempre e ovunque mi accompagni, ti saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il
coro degli arcangeli eletti da Dio ad annunziare cose grandi e misteriose. Ti
prego di illuminare la mia mente per farmi conoscere la divina volontà, e di
muovere il mio cuore per farmi vivere sempre conformemente alla fede che
professo, così da ricevere il premio promesso ai veri credenti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio… <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Terzo giorno <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio Custode, sapiente maestro che non cessi mai d'insegnare
la vera scienza dei Santi, ti saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il coro
dei Principati, destinati a presiedere agli spiriti minori. Ti prego di
vigilare sui miei pensieri, sulle mie parole e sulle mie opere perché,
conformandomi in tutto ai tuoi salutari insegnamenti, non perda mai di vista il
santo timor di Dio, principio unico ed infallibile della vera sapienza. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio…<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Quarto giorno <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio Custode, amorevole guida che con miti rimproveri e con
continue ammonizioni mi inviti a riscattarmi dalla colpa, ogni qualvolta per
mia disgrazia vi sono caduto, ti saluto e ti ringrazio, insieme al coro delle
Potestà destinate a frenare il demonio. Ti prego di svegliare l'anima mia dal
letargo della tiepidezza in cui vive tuttora per resistere e trionfare su tutti
quanti i nemici. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio… <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Quinto giorno <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio custode, potente difensore che facendomi assiduamente
scorgere le insidie dei demoni negli inganni del mondo e nelle lusinghe della
carne, me ne faciliti la vittoria ed il trionfo, ti saluto e ti ringrazio,
insieme a tutto il coro delle Virtù, destinate da Dio ad operare miracoli e a
spingere le persone sulla strada della santità. Ti prego di soccorrermi in
tutti i pericoli e di difendermi in tutti gli assalti, affinché possa camminare
sicura nella pratica di tutte le virtù, specialmente dell'umiltà, della
purezza, dell'obbedienza e della carità, le più care a te, e le più
indispensabili alla salvezza. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio…<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Sesto giorno </span></b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio Custode, consigliere ineffabile che nei modi più vivi
mi fai sempre conoscere la volontà di Dio e i mezzi più opportuni per
realizzarla, ti saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il coro delle
Dominazioni elette da Dio a comunicare i suoi decreti e a darci la forza di
dominare le nostre passioni. Ti prego di liberare la mia mente da tutti i dubbi
importuni e da tutte le pericolose perplessità, affinché, libera da ogni
timore, io assecondi sempre i tuoi consigli, che sono consigli di pace, di
giustizia e di santità. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio… <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Settimo giorno <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio Custode, zelante avvocato che con incessanti preghiere
rivolte al cielo, intercedi per la mia eterna salvezza e allontani dal mio capo
i meritati castighi, ti saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il coro dei
Troni eletti a sostenere il soglio dell'Altissimo e a stabilire gli uomini nel
bene. Ti prego, nella tua carità, di concedermi il dono inestimabile della
finale perseveranza, affinché nella morte io trapassi felicemente dalle miserie
dell'esilio terreno alla gioia eterna della Patria Celeste. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio… <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Ottavo giorno </span></b><i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio Custode, consolatore benigno che con soavi ispirazioni
mi conforti in tutti le prove e le sofferenze della vita presente e in tutti i
timori di quella futura, ti saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il coro dei
Cherubini che, pieni della scienza di Dio, sono eletti ad illuminare la nostra
ignoranza. Ti prego di assistermi con particolare sollecitudine e di
consolarmi, sia nelle difficoltà presenti, che nei tormenti futuri; affinché
rapita dalla tua dolcezza, riflesso di quella divina, io distolga il cuore
dalle fallaci lusinghe terrene per riposare nella speranza della futura
felicità. Angelo di Dio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Nono giorno <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo, mio custode, infaticabile collaboratore della mia salvezza
eterna che mi elargisci in ogni momento innumerevoli benefici, ti saluto e ti
ringrazio, insieme a tutto il coro dei Serafini che, accesi della divina
carità, sono eletti ad infiammare i nostri cuori. Ti prego di accendere
nell'anima mia una scintilla di quello stesso angelico amore affinché,
distrutto in me tutto quello che é del mondo e secondo la carne, possa, senza
ostacolo, contemplare le cose celesti. Dopo aver corrisposto, sempre fedelmente,
la tua amorevole premura su questa terra, che io possa lodarti, ringraziarti e
amarti nel Regno dei Cieli. Amen. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo di Dio… <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"> Prega per me, beato angelo
di Dio. Affinché io diventi degna delle promesse di Cristo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">O eterno
Signore, che hai comandato e costituito il servizio delle persone angeliche e quelle
umane in un ordine meraviglioso, fa si che, come gli angeli santi sempre ti
servono in cielo, così nel Tuo nome essi possano aiutarci e difenderci sulla
terra. Per Cristo, nostro Signore. Amen.
<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">PREGHIERA
ALL'ANGELO CUSTODE <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo benigno, mio Custode e maestro, mia guida e mia difesa,
sapiente consigliere ed amico fedele, a te sono stata raccomandata, per la
bontà del Signore, dal giorno in cui nacqui all'ultima ora della mia vita. Ti
ringrazio per l'amore che nutri per me, per l'essermi sempre e dovunque vicino
come assistente e difensore. Angelo santo, insegnami, correggimi, proteggimi,
custodiscimi e guidami per il diritto e sicuro cammino verso il Cielo. Non
permettere che io faccia cose che offendano la tua santità e la tua purezza.
Presenta i miei desideri al Signore, offrigli le mie preghiere, mostragli le
mie miserie ottienimi ogni grazia e salvezza per la Sua infinita Carità e per
la materna intercessione di Maria Santissima, tua Regina. Vigila quando dormo,
sostienimi quando sono stanca, sorreggimi quando sto per cadere, alzami quando
sono caduta, indicami la via quando sono smarrita, rincuorami quando mi perdo
d'animo, illuminami quando non vedo, difendimi quando sono combattuta, portami
consolazione quando sono triste, sii mio scudo contro i demoni, specialmente
nell'ultimo giorno della mia vita. Con la tua difesa e la tua guida, ottienimi,
ti prego, di entrare nella tua radiosa dimora, dove per tutta l 'eternità io
possa esprimerti la mia gratitudine e glorificare insieme a Te il Signore e la Maria
Santissima, Regina del Cielo. Amen. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">LITANIE AGLI
ANGELI CUSTODI <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Signore pietà, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Cristo pietà, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Signore pietà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Cristo ascoltaci. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Cristo esaudiscici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Padre dei cielo che sei Dio, abbi pietà di noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Figlio Redentore del mondo che sei Dio, abbi pietà di noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Spirito Santo che sei Dio, abbi pietà di noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Santissima Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Santa Maria, prega per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Santa Madre di Dio, prega per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Regina degli Angeli, prega per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">San Michele, prega per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">San Gabriele, prega per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">San Raffaele, prega per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi tutti santi angeli ed arcangeli, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi tutti santi angeli custodi, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che non vi allontanate mai dal nostro
fianco, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che siete in celestiale amicizia con noi,
Pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, nostri fedeli ammonitori, pregate per
noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, nostri saggi consiglieri, pregate per
noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che ci difendete da tanti mali del corpo
e dell'anima, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, nostri potenti difensori contro gli
assalti del Maligno, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, nostro rifugio nel tempo della
tentazione, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, che ci confortate nelle miserie e nel
dolore, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, che portate e avvalorate le nostre
preghiere davanti al trono di Dio, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che con le vostre esortazioni e i vostri
lumi ci aiutate a progredire nel bene, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che, nonostante le nostre mancanze, non
vi allontanate da noi, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, che vi rallegrate quando diventiamo
migliori, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che ci aiutate quando inciampiamo e
cadiamo, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che vegliate e pregate mentre noi
riposiamo, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che non ci abbandonate nell'ora dell'agonia,
pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che confortate le nostre anime nel
Purgatorio, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi che conduceste in Cielo i giusti, pregate
per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi santi angeli custodi, con i quali noi vedremo il volto di Dio un
giorno e lo esalteremo in eterno, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Voi gloriosi Principi dei Cielo, pregate per noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Agnello di Dio, che togli
i peccati del mondo, perdonaci, o Signore <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o
Signore <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Eterno Signore, che nella tua immensa bontà, hai messo vicino ad
ogni persona umana, fin dal grembo materno, uno angelo a difesa del corpo e
dell'anima, concedimi di seguire fedelmente e di amare il mio Custode. Fa che,
con la Tua grazia e sotto la sua protezione, io giunga un giorno al Cielo e là,
insieme con lui, con tutti gli angeli santi, e con i miei cari defunti, io
meriti di contemplare la Tua Gloria. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Per Cristo nostro Signore. Amen.
<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">ATTO DI
CONSACRAZIONE ALL'ANGELO CUSTODE <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Angelo Custode! Sin dall'inizio della mia vita mi sei stato dato
come protettore e compagno. Qui, al
cospetto del Mio Signore e mio Dio, della celeste Madre Maria e di tutti gli
Angeli e i Santi, io (nome...) mi voglio consacrare a te. Voglio prendere la
tua mano e mai più lasciarla. Prometto di essere sfedele ed ubbidiente a Dio ed
alla Chiesa. Prometto di essere fedele a Maria, mia Signora, Regina e Madre e
di prenderla a modello della mia vita. Prometto di essere fedele anche a te, Custode.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Ti prego, angelo di Dio, di concedermi tutta la forza dell'amore
che viene dal Cielo, e tutta la forza della fede affinché io non cada mai più
in errore, affinché il mio cuore sia sempre libero dall’odio, dal rancore e
dalla disperazione. Domando che tu mi difenda dai demoni e dai malvagi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;">Ti chiedo la grazia dell'umiltà di Maria affinché sfugga a tutti i
pericoli e, guidata da te, io raggiunga
il Cielo. Amen.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEMYh8qkcAryUEGf_lk75vZXLnEa2SYcLsK8YG478Vs758M1MRFMtMSDhaRdW_PzIsZbDWEonrwRuUVAtQ467yIcEd_VdXSMLVZ9-oxdSlEdCH7TGc4NX97rOrvmZ5JGdDS6i05210SuNG/s1600/angelo+in+cravatta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEMYh8qkcAryUEGf_lk75vZXLnEa2SYcLsK8YG478Vs758M1MRFMtMSDhaRdW_PzIsZbDWEonrwRuUVAtQ467yIcEd_VdXSMLVZ9-oxdSlEdCH7TGc4NX97rOrvmZ5JGdDS6i05210SuNG/s320/angelo+in+cravatta.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: 'Segoe Print'; font-size: 16pt;"> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-27341761178769752632012-07-05T23:29:00.000+02:002012-07-05T23:29:17.170+02:00Il Fiore della Vita: un simbolo di "geometria sacra" che starebbe bene anche nelle nostre case...Il Fiore della Vita è da alcuni ritenuto un simbolo parte della cosiddetta "geometria sacra". Presente in vari luoghi italiani ma anche in altri Paesi europei, esso è un simbolo antico.<br />
<br />
<span style="color: black;">Wikipedia riporta che:</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: black;">"Molte credenze spirituali sono associate al simbolo del <i>fiore della vita</i>, che è considerato un simbolo di </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Geometria_sacra" title="Geometria sacra"><span style="color: black;">geometria sacra</span></a>.<br />
<span style="color: black;">Secondo alcuni, potrebbe essere assimilato per forma e valore al fiore primaverile del </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Narcissus" title="Narcissus"><span style="color: black;">narciso</span></a><span style="color: black;"> o </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Giunchiglia" title="Giunchiglia"><span style="color: black;">giunchiglia</span></a><span style="color: black;">. Questo fiore spunta dai pascoli alpini solo a </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Primavera" title="Primavera"><span style="color: black;">primavera</span></a><span style="color: black;"> ed annuncia la buona stagione solare: simbolo quindi di rinascita, rigenerazione, gioia e speranza. E' un simbolo che ci arriva dalla </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Preistoria" title="Preistoria"><span style="color: black;">preistoria</span></a><span style="color: black;"> dell'</span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Uomo" title="Uomo"><span style="color: black;">Uomo</span></a><span style="color: black;"> ed è direttamente collegato ai primitivi culti del </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sole" title="Sole"><span style="color: black;">sole</span></a><span style="color: black;">. Chiamato anche "Sole delle Alpi" appunto per l'ampia diffusione in tutto l'</span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Arco_Alpino" title="Arco Alpino"><span style="color: black;">Arco Alpino</span></a><span style="color: black;">.</span><br />
<h3>
<span style="color: black;"> <span class="mw-headline" id="Assiria_ed_Egitto">Assiria ed Egitto</span> </span></h3>
<div class="thumb tright">
<div class="thumbinner" style="width: 222px;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Egyptfol.jpg"><span style="color: black;"><img alt="" class="thumbimage" height="127" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/87/Egyptfol.jpg/220px-Egyptfol.jpg" width="220" /></span></a><br />
<div class="thumbcaption">
<div class="magnify">
<a class="internal" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Egyptfol.jpg" title="Ingrandisci"><span style="color: black;"><img alt="" height="11" src="http://bits.wikimedia.org/static-1.20wmf6/skins/common/images/magnify-clip.png" width="15" /></span></a></div>
<span style="color: black;">Egitto</span></div>
</div>
</div>
<span style="color: black;">L'esempio più antico di rappresentazione del <i>fiore della vita</i> pare essere un motivo rappresentato su di un gradino di gipso o di alabastro di 2.07x1.26 metri proveniente da uno dei palazzi del re </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Assurbanipal" title="Assurbanipal"><span style="color: black;">Assurbanipal</span></a><span style="color: black;"> e datato al 645 a.C., oggi conservato nella sala </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Assiri_(gruppo_etnico)" title="Assiri (gruppo etnico)"><span style="color: black;">assira</span></a><span style="color: black;"> del </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_del_Louvre" title="Museo del Louvre"><span style="color: black;">museo del Louvre</span></a><span style="color: black;"> a </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Parigi" title="Parigi"><span style="color: black;">Parigi</span></a><sup class="reference" id="cite_ref-autogenerato1_18-0" title="^ (EN) Furlong, David The Osirion and the Flower of Life – Article by Malcolm Stewart"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fiore_della_vita#cite_note-autogenerato1-18" title="^ (EN) Furlong, David The Osirion and the Flower of Life – Article by Malcolm Stewart"><span style="color: black;">[19]</span></a></sup><span style="color: black;">.</span><br />
<span style="color: black;">Ulteriori rappresentazioni antiche del <i>fiore della vita</i>, dipinte in ocra rossa su colonne di granito, si trovano nel </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Tempio" title="Tempio"><span style="color: black;">tempio</span></a><span style="color: black;"> di </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Osiride" title="Osiride"><span style="color: black;">Osiride</span></a><span style="color: black;"> ad </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Abydos_(Egitto)" title="Abydos (Egitto)"><span style="color: black;">Abydos</span></a><span style="color: black;">, in </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Egitto" title="Egitto"><span style="color: black;">Egitto</span></a><span style="color: black;">. Secondo recenti ricerche, esse sarebbero databili tra il II e IV secolo a.C.<sup class="reference" id="cite_ref-furlong2_19-0" title="^ (EN) Furlong, David The Osirion and the Flower of Life - Photographic evidence from the Osirion"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fiore_della_vita#cite_note-furlong2-19" title="^ (EN) Furlong, David The Osirion and the Flower of Life - Photographic evidence from the Osirion">[20]</a></sup></span><br />
<h3>
<span style="color: black;"> <span class="mw-headline" id="Giudaismo_e_Cabala">Giudaismo e Cabala</span> <span class="editsection" style="float: none; font-size: xx-small; font-weight: normal;">[<a href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Fiore_della_vita&action=edit&section=5" title="Modifica la sezione Giudaismo e Cabala">modifica</a>]</span></span></h3>
<div class="thumb tright">
<div class="thumbinner" style="width: 222px;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Tree-of-Life_Flower-of-Life_Stage.jpg"><span style="color: black;"><img alt="" class="thumbimage" height="219" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/94/Tree-of-Life_Flower-of-Life_Stage.jpg/220px-Tree-of-Life_Flower-of-Life_Stage.jpg" width="220" /></span></a><br />
<div class="thumbcaption">
<div class="magnify">
<a class="internal" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:Tree-of-Life_Flower-of-Life_Stage.jpg" title="Ingrandisci"><span style="color: black;"><img alt="" height="11" src="http://bits.wikimedia.org/static-1.20wmf6/skins/common/images/magnify-clip.png" width="15" /></span></a></div>
<span style="color: black;">L'</span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Albero_della_vita_(Eden)" title="Albero della vita (Eden)"><span style="color: black;">Albero della vita</span></a></div>
</div>
</div>
<span style="color: black;">La </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Giudaismo" title="Giudaismo"><span style="color: black;">cultura giudaica</span></a><span style="color: black;"> conosce il simbolo </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cabala" title="Cabala"><span style="color: black;">cabalistico</span></a><span style="color: black;"> dell'</span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Albero_della_vita_(Eden)" title="Albero della vita (Eden)"><span style="color: black;">Albero della vita</span></a><span style="color: black;">, che può essere derivato dallo schema del <i>fiore della vita</i><sup class="reference" id="cite_ref-illuminati_20-0" title="^ The Illuminati (2005), by Chris Everard"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fiore_della_vita#cite_note-illuminati-20" title="^ The Illuminati (2005), by Chris Everard">[</a></sup></span><br />
<span style="color: black;">Secondo </span><a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Drunvalo_Melchizedek&action=edit&redlink=1" title="Drunvalo Melchizedek (pagina inesistente)"><span style="color: black;">Drunvalo Melchizedek</span></a><span style="color: black;">, nella tradizione </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Giudaismo" title="Giudaismo"><span style="color: black;">giudaico</span></a><span style="color: black;">-</span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cristiana" title="Cristiana"><span style="color: black;">cristiana</span></a><span style="color: black;">, le tappe che costruiscono il Seme della Vita sono considerate rappresentare i sette giorni della </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Creazione_(teologia)" title="Creazione (teologia)"><span style="color: black;">Creazione</span></a><span style="color: black;">, in cui </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Elohim" title="Elohim"><span style="color: black;">Elohim</span></a><span style="color: black;"> creò la vita. All'interno di queste fasi, tra le altre cose, vi sono i simboli della </span><a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vesica_Piscis&action=edit&redlink=1" title="Vesica Piscis (pagina inesistente)"><span style="color: black;">Vesica Piscis</span></a><span style="color: black;">, un antico simbolo religioso, e degli </span><a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Anelli_Borromeici&action=edit&redlink=1" title="Anelli Borromeici (pagina inesistente)"><span style="color: black;">Anelli Borromeici</span></a><span style="color: black;">, che rappresentano la </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Trinit%C3%A0_(cristianesimo)" title="Trinità (cristianesimo)"><span style="color: black;">Trinità</span></a>.<br />
<h3>
<span style="color: black;"> <span class="mw-headline" id="Ellenismo">Ellenismo</span> </span></h3>
<span style="color: black;">Il concetto dell'Albero della vita è stato adottato da alcuni </span><a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ermetisti&action=edit&redlink=1" title="Ermetisti (pagina inesistente)"><span style="color: black;">ermetisti</span></a><span style="color: black;"> e </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Paganesimo" title="Paganesimo"><span style="color: black;">pagani</span></a><span style="color: black;">.</span><br />
<span style="color: black;">Una delle prime occorrenze del simbolo della </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Vesica_piscis" title="Vesica piscis"><span style="color: black;">Vesica piscis</span></a><span style="color: black;"> (forma componente il <i>fiore della vita</i>) fu tra i </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pitagorici" title="Pitagorici"><span style="color: black;">pitagorici</span></a><span style="color: black;">, che la consideravano una forma sacra.</span><br />
<span style="color: black;">Le rappresentazioni dei cinque </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Solidi_platonici" title="Solidi platonici"><span style="color: black;">Solidi platonici</span></a><span style="color: black;"> si trovano all'interno del simbolo del </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Metatron#Il_Cubo_del_Metatron" title="Metatron"><span style="color: black;">Cubo metatronico</span></a><span style="color: black;">,<sup><span style="color: red;"> </span></sup>che può essere derivato dal motivo del <i>fiore della vita</i>. Questi solidi platonici sono </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Figura_geometrica" title="Figura geometrica"><span style="color: black;">forme geometriche</span></a><span style="color: black;"> considerate il modello d'origine di tutte le forme.</span><br />
<h3>
<span style="color: black;"> <span class="mw-headline" id="Leonardo_da_Vinci">Leonardo da Vinci</span> </span></h3>
<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_da_Vinci" title="Leonardo da Vinci"><span style="color: black;">Leonardo da Vinci</span></a><span style="color: black;"> studiò la figura del <i>fiore della vita</i> e le sue proprietà matematiche. Leonardo disegnò </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Figura_geometrica" title="Figura geometrica"><span style="color: black;">figure geometriche</span></a><span style="color: black;"> quali i </span><a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Solidi_platonici" title="Solidi platonici"><span style="color: black;">solidi platonici</span></a><span style="color: black;">, la </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sfera" title="Sfera"><span style="color: black;">sfera</span></a><span style="color: black;">, e un </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Toro" title="Toro"><span style="color: black;">toro</span></a><span style="color: black;">, oltre alla </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sezione_aurea" title="Sezione aurea"><span style="color: black;">sezione aurea</span></a><span style="color: black;">, ognuno dei quali può essere derivato dal modello del Fiore della Vita."</span><br />
<br />
Wiki Source: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fiore_della_vita#Italia">http://it.wikipedia.org/wiki/Fiore_della_vita#Italia</a><br />
<br />
<br />
La foto qui sotto invece mostra un modello moderno di Fiore della Vita progettato dall' architetto D. Bonomo. <br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnEIs8oJT52tGeph6kCy5HizxnL1ROoX5kLINPlGMi8eGd1CaXFf-VQqLYF4G5dBd52Vzzhs67Ib4kfbJya0FYb2oCIzUHbSkfSsSmZXWucPJ7abF1tSRzMJBhjFiK1sl9-TpLva_hwg0R/s1600/fiore_della_vita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnEIs8oJT52tGeph6kCy5HizxnL1ROoX5kLINPlGMi8eGd1CaXFf-VQqLYF4G5dBd52Vzzhs67Ib4kfbJya0FYb2oCIzUHbSkfSsSmZXWucPJ7abF1tSRzMJBhjFiK1sl9-TpLva_hwg0R/s320/fiore_della_vita.jpg" title="Fiore della Vita di D. Bonomo" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">Attenzione: foto privata, vietata la pubblicazione non autorizzata.</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
Questo modello "moderno" di Fiore della Vita è solo uno dei design disponibili e può essere acquistato online tramite Coop Serena: <a href="http://coopserena.org/">http://coopserena.org/</a> oppure scrivendo a <u><span style="color: #0066cc;"><a href="mailto:info@coopserena.org">info@coopserena.org</a></span></u><br />
<br />
<br />
Personalmente, ho un Fiore della Vita in camera da letto, mi sono trovata molto bene e riesco a Sentire una sorta di "energia" che emette e trovo che tale "energia" (particelle, intendo) abbia un effetto come di "muovere l'aria" nel senso che "impedisce il ristagno". <br />
<br />
Tutto questo per me è puramente intuitivo e non essendo un fisico non possiedo un granché come terminologia, cerco di descrivere con parole mie, inadeguate certamente, quello che sento, che intuisco.<br />
<br /><br />
<span style="color: black;"><sup>.</sup></span><br />
<ul class="gallery">
<li class="gallerybox" style="width: 155px;"><div style="width: 155px;">
<div class="thumb" style="width: 150px;">
<div style="margin: 15px auto;">
<a class="image" href="http://it.wikipedia.org/wiki/File:DaVinci-FOL1.jpg"><span style="color: black;"></span></a></div>
</div>
</div>
</li>
</ul>Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-49556332690583702122012-07-05T21:58:00.004+02:002012-07-05T22:17:15.466+02:00Un Angelo a passeggio? capita spesso che ci seguano, ma di riuscire a visualizzarne uno non capita tanto spesso<span style="font-size: large;">Riportiamo una mail arrivata <i>aujourd'hui</i> da una nostra amica...</span><br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: #20124d;">" Tornavo a casa e, pur di non aspettare l'autobus in fermata, sotto il sole, ho deciso di farmela a piedi. Sono circa venti minuti di passeggiata, ma ho trovato ombra sul marciapiede. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Dovendo, ad un certo punto, attraversare una strada poco trafficata all'interno di un quartiere residenziale, ho atteso il passaggio di un paio di vetture. Dall'altra parte della strada, sul marciapiede del lato opposto a quello dove mi trovavo, passeggiava una donna di mezza età. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Fin qui niente di particolare, se non che ho iniziato a visualizzare un alto essere che le camminava al fianco, al fianco destro, distante da lei mezzo metro circa, e qualche decina di centimetri più indietro rispetto a lei. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Aveva tutto l'aspetto di un ragazzino robusto, sui dodici anni. Uno "delle medie" per intenderci. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Ma era circondato da un'aura di luce, emanava luce, una luce calda, dorato-rossastra di origina endogena, cioè che scaturiva da "dentro quell'essere", senza fonte di illuminazione esterna. Il sole splendeva nel cielo su tutti noi, ma quello spirito non proiettava la sua ombra come noi la nostra e non sembrava risentire delle radiazioni della nostra Stella come ne risentiamo noi, quando i raggi solari ci riscaldano, ci fanno sudare, ci abbronzano, ci abbagliano.</span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Pareva che il sole e il caldo non dessero noia a quell'entità che, con fare giocondo, seguiva la sua custodita a passeggio per il quartiere. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">E la veste! Pur avendo l'aspetto di un robusto ragazzo sui dodici anni, imberbe e allegro, non era certamente vestito come si vestirebbe ai nostri tempi un ragazzino di quell'età (pantaloni jeans e t shirt, suppongo, o roba del genere). </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Indossava invece una veste di colore bianco con riflessi rosso pallido, pareva anch'essa fatta di luce. Aveva i fianchi cinti con una cintura che sembrava di morbida stoffa, rossa come le sfumature del suo abito. La veste gli arrivata ai piedi e aveva maniche lunghe e ampie. Camminava, non volava, non aveva le ali (ovviamente...). Camminava a grandi passi, e non calzava nulla ma i suoi piedi semicoperti dall'orlo della veste non toccavano terra. Sembrava toccassero terra ma invece no, era come se più che camminare, fluttuasse, scivolasse su un sottile strato di aria, leggermente sospeso, senza avere bisogno del contatto col terreno per spostare il peso e muoversi. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Aveva un'aria gioviale e lieta.</span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Quello spirito rubicondo, sentendosi osservato, si volse verso di me, mi lanciò un rapido sguardo e subito prese a sorridere. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Aveva i capelli castano-rosso, fulvi diremmo noi, il volto "pieno", le guance rosate. Gli occhi allungati brillavano di letizia. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">- Che tipo! Che Angelo! -. pensai meravigliata e divertita. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Questa percezione visiva poi ebbe fine e io non riuscii più a "tenere la percezione, il contatto". Lo spirito angelico custode di quella donna svanì alla mia vista umana, e continuai a guardare soltanto la sua custodita che si allontanava lungo il marciapiede. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Poi attraversai la strada a mia volta e dopo alcuni metri, svoltai in una viuzza laterale.</span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Giunta a casa, riflettei brevemente su questa allegra percezione ESP, ovviamente spontanea, mai richiesta, mai neppure prevista. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Non è straordinario che quella donna se ne andasse a passeggio con il suo Custode che la seguiva spostandosi nello spazio accanto a lei. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">I nostri spiriti, i nostri Angeli, ci seguono molto spesso, infatti. Non sempre, ma molto spesso. Non è raro che siano con noi quando andiamo da qualche parte, al lavoro, per esempio, o a trovare una persona.</span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Una volta percepii la presenza del mio come sopra la mia spalla destra addirittura mentre ero al supermercato, per fare la spesa. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Pur essendo puri spiriti, spiriti eccelsi, essi, in quanto custodi, non disdegnano seguirci nei luoghi della nostra routine quotidiana o settimanale: ufficio, supermercato, vie della città, negozi vari, e talvolta anche luoghi di svago come il cinema, il pub, la spiaggia...</span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Se preghiamo il nostro Angelo di venir via con noi, forse lo farà, ma in tal caso, non dimentichiamoci poi di averlo accanto...</span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Una sera per esempio, approfittando della quiete per via dell'ora ormai tarda, mi misi comoda a letto e iniziai a leggere un libro. Tutto attorno a me era calmo e silenzioso. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Improvvisamente, ebbi questa forte sensazione di presenza alla mia destra: una presenza nota... il mio Angelo. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">- Ah, sei qui -. Gli dissi contenta. E lo salutai, dicendogli poi che ero rimasta soddisfatta per essere riuscita a fare una telefonata ad una persona amica e avere avuto alcune informazioni che stavo cercando. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Avvertivo la presenza del mio Spirito Amico, come confortevole, pacificante, compatta alla mia destra, di forma circa ovale, opalescente, delle dimensioni circa di un bambino sui due o tre anni. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Poi ripresi la lettura e lui rimase un poco al mio fianco. Prima di addormentarmi, lo salutai ancora, ringraziandolo per la visita e per essersi potuto e voluto rendere percepibile. </span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;">Penso sia spesso accanto a me... e i vostri Angeli sono spesso accanto a voi, e quanto più voi vivrete come a loro piace (e cioè in maniera onesta, mite, benevola verso gli altri, mai volgare, mai violenta, mai arrogante o sprezzante), pregandoli per le vostre necessità e anche per quelle degli altri, salutandoli e sintonizzandovi su di loro con la vostra sensitività, tanto più costruirete con essi una relazione positiva che vi potrà dare molta speranza e attimi di pace e gioia.</span><br />
<span style="color: #20124d;"><br /></span><br />
<span style="color: #20124d;"><i>A<b>ngeli di Dio, portatori di Letizia e di Conforto, visitateci spesso, rimanete con noi, pregate con noi e per noi, ascoltateci, parlateci, infondete luce alla nostra mente, dolcezza e consolazione al nostro cuore! Vi saluto, vi ringrazio! Amen."</b></i></span><br />
<span style="color: #20124d;"><i><br /></i></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqnBfDJO_6IPMumnO0ms_jTmxcxbXYLvtmHAIaRVtM58wIvZ7ptbHa-dS09O4LFurVYqjQYogtUUkX2GVI5xEKumPFwY3i9DY9MK4VXOhdaillDBE6olr0lU7nOSiwN6Q6KbFvtuYbL0tO/s1600/cheerful+boy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqnBfDJO_6IPMumnO0ms_jTmxcxbXYLvtmHAIaRVtM58wIvZ7ptbHa-dS09O4LFurVYqjQYogtUUkX2GVI5xEKumPFwY3i9DY9MK4VXOhdaillDBE6olr0lU7nOSiwN6Q6KbFvtuYbL0tO/s200/cheerful+boy.jpg" width="132" /></a></div>
<span style="color: #20124d;"><i><br /></i></span><br />
<span style="color: #20124d; font-size: large;"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-size: large;">E noi ringraziamo la nostra amica F. per questa " testimonianza ".</span><br />
<br />
<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7680463790261270067.post-47818981701237631422012-07-03T01:55:00.001+02:002012-07-03T01:57:12.862+02:00Sviluppare la "sensitività" quando presente in latenza: continua a lavorarci su...<span style="color: #4c1130;">Riassumiamo in queste righe una conversazione avvenuta ieri sera tra due nostre conoscenti. Premettiamo come sempre che tali conversazioni non sono soventi, e che hanno luogo tra persone effettivamente normali, anche se la parola normale...</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">... convenzionalmente, per "normale" intendiamo "più frequente". Oppure persone che non presentano aspetti di eccessiva stravaganza, o di patologia. </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Okay, quindi la conversazione è avvenuta tra persone sane e piuttosto... colte, nel senso che si tratta di due giovani donne laureate, per niente "matte", che chiacchieravano tra loro riguardo alla loro "sensitività".</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Tra un sorso e l'altro di una bibita fresca, abbiamo ascoltato il dialogo tra loro, e ora riportiamo quanto segue:</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">La domanda della prima ragazza, da cui era sorta spontanea l'amichevole conversazione, suonava più o meno così:</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;"> - Perché ci sono poche persone che possono vantare doti di sensitività, o spiccata recettività nei confronti degli aspetti del Reale che sfuggono ai più, e che molto considerano, ahimè, mera fantasia?-</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">La risposta della seconda ragazza suonava invece più o meno così:</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">- Bella domanda, la tua. Me la ero posta pure io. E' una domanda che riguarda non tanto l'esistenza di Dio o degli Angeli o delle Anime o degli spiriti in generale (in ogni cultura essi sono presenti, in qualche modo... seppure soggetti a differenti interpretazioni da parte degli esseri umani), quanto piuttosto il concetto di "sensitività".</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Sensitività. Recettivita. Intuizione. Sesto senso. <em>Come cavolo lo vuoi chiamare...</em></span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Nell'ambiente anglosassone, le persone si occuparono molto più di noi italiani di <em>parapsicologia</em> e fenomeni paranormali nelle loro varie forme (senza per questo sconfinare in pratiche spiritiche in senso stretto).</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Le persone con facoltà diciamo "sensitive" o spiccatamente intuitive, in lingua inglese vengono chiamate "psychics", termine che non deve trarre in inganno perché non significa né "psicologi" né "psicopatici". Significa "sensitivi". </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">In Inghilterra e negli Stati Uniti vi furono, negli ultimi due secoli, diversi gruppi di studio (tuttora ve ne sono) che si occupano di paranormale, e nessuno se ne meraviglia più di tanto. Molti anzi sono disposti a ritenere tutto ciò in qualche modo possibile. </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Non so come sia la situazione in Italia...</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Va da sé che se diverse decine se non centinaia di persone o anche più hanno avvertito il desiderio o la necessità di dedicare parte del loro tempo e risorse allo studio e all'indagine sul paranormale, ciò indica che molte persone hanno più volte affermato di avere fatto esperienza di fenomeni preternaturali o soprannaturali, o extra sensibili, <em>o come cavolo li vuoi chiamare. </em></span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Se veramente le persone recettive fossero "pochissime", nel giro di pochi decenni, passato l'entusiasmo iniziale, il tutto si sarebbe esaurito. </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Invece il filone del <em>paranormale</em> non si esaurisce, nonostante la mentalità materialistica dilagante (sì, ma fino ad un certo punto, perché la spiritualità va sempre molto... "di moda" , e non potrebbe essere diversamente, fa parte di noi). Tutt'oggi, molte persone continuano ad affermare di vivere determinate esperienze. Se si trattasse di uno sparuto gruppetto di persone mentalmente instabili, la cosa si potrebbe etichettare come mera psicopatologia, e il tutto finirebbe tra le mani esclusive della medicina psichiatrica o della neuropatologia.</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Certamente le patologie psichiche e neurologiche esistono, purtroppo. Eppure, la sensitività non è una malattia, ma consiste nel semplice fatto che le naturali facoltà percettive di cui tutti disponiamo in modo innato sono presenti in misura maggiore in alcuni individui piuttosto che in altri. </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Forse la sensitività, o recettività, è in qualche modo collegata allo stato di <em>benessere energetico</em> di una persona (gli orientali direbbero "di apertura dei chakra"). Non ci sono invece collegamenti, a parer mio, con il grado di istruzione scolastica e universitaria, con lo status sociale o il possesso di beni materiali e denaro. Una persona molto intuitiva e recettiva può essere laureata e colta oppure no, materialmente ricca oppure no.</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Se dovessi parlare della sensitività come parlerei, per esempio, di un tratto della personalità di un individuo, direi che gran parte delle doti recettive sono innate. Si nasce così. </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Probabilmente vi è una componente ereditaria, non è un caso che molti veri sensitivi (non ciarlatani, non maghi o persone che hanno acquisito facoltà per altre vie) abbiano a loro volta parenti nella loro genealogia che erano sensitivi. </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Mia zia ha doti di chiaroveggenza, e così pure una mia cugina di secondo grado, e mio nonno lo stesso: tutte queste persone hanno lo stesso cognome, che è anche il mio. Non penso sia casuale, e soprattutto queste cose "sono emerse dopo" perché quando ero ragazzina non me ne avevano mai parlato né si erano messe d'accordo tra loro per farlo: ce ne siamo accorti da soli, con reciproca sorpresa. </span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Le doti intuitive comunque le abbiamo tutti, ma veramente tutti, tranne forse persone in cui l'intero funzionamento del SNC o comunque del cervello o di certe aree di esso è compromesso per le cause più svariate (incidente, emorragia cerebrale che ha distrutto zone del cervello, handicap, morbo di alzheimer, morbo di parkinson, neuropatie varie, cancro al cervello... ecc). Oppure nel caso di persone affette da gravi disturbi psichiatrici che alterano profondamente la percezioni e il comportamento: psicosi grave, schizofrenia ecc...</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Conosco uno psicologo clinico che lavora in ambito delle neuroscienze che ha valutato diverse esperienze di percezione ESP ritenendole fondate.</span><br />
<br />
<span style="color: #4c1130;">Ci sono sostanzialmente due modi di vedere la cosa, a partire dalla medesima asserzione di carattere scientifico:</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">" Il nostro cervello è un organo complesso di cui si conosce ancora relativamente poco e di cui si ha comunque una conoscenza superficiale rispetto a quanto ci sarebbe da sapere su esso. "</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Da qui le opinioni degli scienziati si dividono: chi dice che il cervello immagina, crea, proietta quelli che noi chiamiamo spiriti, o alieni, comprese le anime che certe persone dicono di Sentire. Chi invece dice che il nostro cervello è in grado di percepire queste presenze, che esistono in maniera indipendente dal soggetto percipiente. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Poiché sono state scattate fotografie di entità resesi in qualche modo visibili o che comunque sono riuscite ad usare la loro energia per impressionare la pellicola, e poiché non è vero che la scienza è riuscita a dare giustificazione di certi fenomeni che avvengono, per esempio, durante i riti di esorcismo o anche fuori da un contesto religioso o spirituale in senso stretto, molte persone ritengono che "le entità" esistano eccome, ed in modo indipendente da noi. Ovviamente quelle foto non sono truccate, niente photoshop o fotoritocco! Io non le ho, le foto..... delle persone che conosco ne hanno alcune....le hanno scattate loro, io non ci ho neppure mai provato.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">D'altra parte, non sarebbe "presuntuoso" da parte nostra presumere, appunto, di essere gli unici esseri dotati di intelligenza come noi la intendiamo? </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Che è questa "pretesa di unicità" ?!</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">E perché poi il tutto dovrebbe ridursi a quello che noi "chiamiamo materia" ? Il <em>materialismo scientifico</em>, che non è scienza, ma solo una specie di corrente filosofica o di pensiero, vorrebbe che tutto l'esistente fosse riconducibile alla materia come noi la intendiamo, che ogni ente per essere tale, e per esistere, deve essere fatto di materia come noi la intendiamo. E' così?</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Quindi, per quanto riguarda noi esseri umani, la nostra esistenza si darebbe solo in ambito materico, terreno, legata al corpo fisico e nient'altro. Quindi, gli "esseri eterici", le "entità", le "persone angeliche" o le "persone animiche"... non esisterebbero, ma sarebbero solo una nostra proiezione mentale, un'elaborazione della nostra mente, prodotto dell'attività del cervello, in soldoni. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Secondo me non è così... certamente tutto per noi passa "per il nostro cervello", anche il modo in cui abbiamo queste percezioni e il modo in cui elaboriamo queste informazioni, come le interpretiamo, come le usiamo, come le valutiamo. Per forza che usiamo il cervello! Ma percepiamo entità esistenti indipendentemente da noi, è questo il punto. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Secondo me e secondo molti, è piuttosto ragionevole e sensato adottare una posizione possibilista, continuando ad indagare anche con i mezzi che la tecnologia mette a disposizione. Se la tecnologia continua a progredire col ritmo di ora, possiamo aspettarci l'ipotetica progettazione di apparecchiature sensibili "alle entità", cioè a queste forme di emissione di energia, in grado di rilevarle e anche di misurarle e valutarle. Perché no? Se gli uomini sono riusciti, nei secoli, a vedere i microbi e persino i virus costruendo microscopi sempre più sofisticati e potenti, è logico supporre che verrà un tempo in cui gran parte di ciò che per ora è "invisibile ai più" diventerà visibile per mezzo della tecnologia, non dei sensitivi, ma ... delle macchine. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Ovviamente c'è un abisso di differenza tra vedere i microbi e vedere o percepire gli spiriti/le entità, o avere intuizioni riguardanti le persone fisiche, gli animali, le situazioni. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Per vedere le entità, oppure per avvertirne la presenza (ma sempre all'interno di un range di percettività oltre il quale non si ha più alcuna percezione) alcune persone non hanno bisogno di nessun apparecchio ausiliario. Ma se ne avessero uno, lo userebbero per ampliare ulteriormente il range percettivo e stabilizzarlo.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">In effetti esistono "aggeggi" che potrebbero aiutare: teoricamente, qualsiasi cosa sia in grado di muoversi con moto oscillatorio... un piccolo pendolo o qualcosa del genere. Non chiedermi di più sulle leggi che regolano i moti, non sono un fisico !</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Però qualcosa che oscilla generalmente può modificare il suo moto, oppure, se ruota, invertire il senso di rotazione, in presenza di un campo energetico di un qualche tipo (es. elettromagnetico).</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Questo principio mi pare stia alla base della rabdomanzia e della radiestesia. Ovviamente non prendo in considerazione il fatto di usare tali strumenti per contattare entità negative, per fare divinazione o altre cose deleterie. Purtroppo c'è sempre chi, ingenuamente o coscientemente, abusa di tutto questo. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">In realtà, basterebbe una specie di antenna...</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">C'è uno strumentino che si chiama bio-tensore, non so perché si chiami in tale modo. Il principio è simile a quello di una bacchetta da rabdomante, cioè un bastoncino che si piega formando un lieve arco in presenza di campi magnetici naturali (per esempio, falde sotterranee, giacimenti ferrosi) o artificiali (emissioni di apparecchi elettronici, televisore, trasmettitori e ripetitori per le telecomunicazioni) o eteriche (entità spirituali di un certo tipo e potenza).</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Per sensitività io intendo semplicemente una marcata sensibilità nei confronti dell'elettromagnetismo naturale e quindi anche di eventuali entità presenti. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Niente a che vedere quindi con i doni mistici, i miracoli, le visioni profetiche, l'occultismo, lo spiritismo, la divinazione, la cartomanzia, il reiki, l'oroscopo, la superstizione, la magia. In altre parole: non devono essere coinvolte in modo diretto (= invocate) entità, intelligenze, <em>altre da noi. </em></span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Non lo so perché le persone <u>molto </u>recettive siano poche rispetto alla maggioranza! Generalmente è così un po' per tutte le doti naturali: solo alcune persone (poche rispetto al resto) sono, per esempio, molto brave in campo matematico, o hanno un gran talento artistico o musicale. E così è pure per le persone molto recettive.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Vorrei fossero tante!</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Penso che tutte le persone o quasi, se potessero scegliere deliberatamente se Sentire oppure no, sceglierebbero di Sentire !!</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Cosa dunque è accaduto?</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Al di là di quella che potrebbe quindi essere "la volontà o la permissione divina" riguardo al fatto di riuscire a "vedere oltre il velo" della materia densa, io ritengo che la perdita di sensitività sia anche un prodotto dell'evoluzione che poi non è evoluzione bensì involuzione. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Molte persone hanno tuttavia motivo di ritenere che gli uomini detti "primitivi" o "ominidi" o "delle caverne" avessero facoltà sensitive maggiori alle nostre. In alcune specie animali (selvatici ma non solo) tale recettività è presente.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Il concetto è quello dell'uso e del disuso: quello che usamo si sviluppa, quello che non usiamo si atrofizza e va perso. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Semplicemente, l'evoluzione intesa come adattamento all'ambiente ha fatto sì che il cervello si sviluppasse in un modo piuttosto che in altri, cioè che certe facoltà di esso prevalessero in larga scala. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Bisognerebbe educare le persone alla sensitività fin da piccoli, per esempio, nelle scuole, fin da bambini. In tale modo sarebbe più facile individuare i bambini o bambine maggiormente recettivi/e e aiutarli a sviluppare e gestire il loro talento, prevenendo anche che si caccino nei pasticci entrando in contatto in modo precoce e sconsiderato con entità pesanti e pericolose.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Invece purtroppo molti bambini/e recettive non sono consapevoli di niente, le loro famiglie non lo sono. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">I bambini/e molto recettivi (mi pare che qualcuno li abbia chiamati "indigo children", bambini indaco), se non coltivano da subito "il dono" tenderanno a perderlo per il semplice fatto che non lo usano mai o quasi mai con consapevolezza e prediligono invece le altre facoltà che noi tutti sviluppiamo grazie anche all'istruzione scolastica che riceviamo (leggere e scrivere, sviluppare il linguaggio, il ragionamento matematico ecc).</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Generalmente si pensa che il cervello, diviso in due emisferi uniti da un complesso di cellule chiamato "corpo calloso", possieda zone della corteccia adibite a diverse facoltà. Il linguaggio ha sede nell'emisfero sinistro. L'intuizione, dicono, in quello destro. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Ovviamente le cose sono molto più complesse di così, ma se noi sviluppiamo solamente certe capacità del nostro cervello, rischiamo di perdere le altre, perché non impariamo a riconoscerle e ad usarle. Più che di facoltà intellettuali, io parlerei di talenti naturali, di predisposizioni.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;"> Una persona che era molto recettiva da bambina, non è detto che perda del tutto le sue capacità crescendo e smettendo di esercitarle. Generalmente esse rimangono presenti in latenza ed è possibile cercare di ri-attivarle in qualche modo, anche se non si possono sperare i risultati che si sarebbero ottenuti lavorando da subito. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Lo stesso vale per le persone che si rendono conto da adulte di avere un certo grado di recettività spirituale. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Finché un soggetto non è troppo anziano, quindi il cervello diventa troppo vecchio, è ancora in tempo per sviluppare la propria recettività. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">A 40, 45, 50 anni e persino 60 anni e più, certi soggetti, se in buone condizioni psico-fisiche, possono ottenere buoni risultati partendo da una recettività latente. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Il lavoro non deve essere troppo intenso, ma deve essere costante. Come la ginnastica...</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Un poco ogni giorno. Senza esagerare. Ma che sia ogni giorno. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Le tecniche per sviluppare la sensitività sono diverse: preghiera in primis, meditazione, visualizzazione creativa, frequentazione di luoghi energeticamente puliti e di persone con un campo energetico pulito e intenso, che possa riequilibrare quello di chi sta loro accanto. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Anche l'esercizio dell'amore, del pensiero positivo, di un'attitudine gioiosa e onesta verso la vita, sé stessi e gli altri aiuta ad aprirsi a livello percettivo. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Da evitare le forzature, cioè qualunque cosa implichi l'intervento di qualcosa di esterno, compreso reiki, che poi ha causato vari problemi a diverse persone, catalizzando anche eventuali entità negative che lo hanno strumentalizzato e lo usano, se possono, come veicolo e canale verso le persone fisiche. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Non abbiamo nessun bisogno di cercare di acquisire facoltà e poteri <em>da fuori </em>(dietro pagamento, magari...).</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Quindi <em>diffida</em> di chi ti dice di "avere acquisito facoltà sensitive o poteri vari" dopo chissà quale invocazione spiritica, reiki o addirittura dopo avere praticato yoga in modo sbagliato, aprendo un canale verso entità negative eventualmente già presenti nell'ambiente...</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">tornando alla tua domande: perché le persone recettive sono poche? io risponderei così:</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">1. Non è propriamente vero che esse siano "poche", è vero piuttosto che poche di esse sono consapevoli e molte invece non ci badano o si autoconvincono che non vale la pena approfondire la questione. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">2. la mentalità materialistica ed eccessivamente scettica dominante in questi tempi storici e nel nostro contesto culturale "soffoca" molti tentativi di riconoscere e coltivare la sensibilità latente.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">3. la presenza di ciarlatani, occultisti, cartomanti vari... e di una buona dose di ignoranza e superstizione genera ovviamente diffidenza tra la popolazione, <em>rovinando </em>anche i pochi che invece sono veramente e naturalmente recettivi e non sono coinvolti in pratiche occulte o stramberie di sorta, anzi. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">4. l'energia pesante, sporca, stagnante delle città e i ritmi frenetici di lavoro e vita cui molti sono sottoposti ugualmente soffoca il riconoscimento e lo sviluppo di facoltà sensitive.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">5. l'educazione scolastica o famigliare che non tiene in nessun modo conto di queste possibilità non aiuta i bambini e i giovani a riconoscerle, se ne hanno di notevoli. </span><br />
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<span style="color: #4c1130;">6. la selezione naturale e l'adattamento ambientale e sociale ha fatto sì che altre facoltà fossero preferite e valorizzate.</span><br />
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<span style="color: #4c1130;">Ma tu intanto continua a lavorarci su, se ne hai il tempo e la voglia... -.</span><br />
<br />Nobiscohttp://www.blogger.com/profile/16824740611192634919noreply@blogger.com