lunedì 25 marzo 2013

Un'entità è venuta in casa mia, ma poi si è allontanata.

Questo resoconto è interessante perché è in linea con le descrizioni che, praticamente in ogni parte del pianeta, molte persone forniscono riguardo un certo tipo di entità (di intelligenze altre da noi, di energie) con cui entrano in qualche modo in contatto.

"Penso sia accaduto verso mattina, ma era presto, tanto presto. Albeggiava appena, credo, perché poca luce filtrava dalle tende. Lascio sempre le tapparelle, o veneziane come le chiamano alcuni, un po' sollevate per non dovermi alzare al buio al mattino. Però il sole non splendeva ancora, saranno stati i primi bagliori dell'aurora quelli che gettavano una luce debole nella mia camera.

Posso dormire ancora un pochino...

Stavo per girarmi sul fianco sinistro per allungare la mano e premere il tasto che, sulla sveglia, illumina il display. Volevo leggere l'ora, ma non lo feci perché mi accorsi che non ero sola.

C'era qualcuno nella mia camera. Ebbi questa nitida impressione, questa percezione di presenza.

Non lo vedevo, ma lo sentivo... avvertivo il suo campo, l'energia compatta che emanava. Doveva essere circa ai piedi del letto, sul pavimento, ma di certo era alto perché il suo campo riempiva mezza stanza.

Ero confusa, sentivo senza visualizzare niente, ma quell'entità aliena, o spirito, come direbbero i più (gli spiriti, queste intelligenze "altre da noi", possono anche essere definiti "alieni a noi" perché non sono umani, né hanno un corpo denso come il nostro) dovette intuire la mia difficoltà perché cercò di rendersi anche visibile e ci riuscì. Probabilmente il dispendio energetico non è da poco, per alcuni di essi, per altri forse meno, ma penso che ci sia una volontà di fondo, almeno spesso, da parte dell'entità - nel senso che è l'entità che desidera essere vista e percepita e fa in modo che un essere umano vi possa riuscire, contando anche sulla sensibilità e recettività della persona umana in questione.

Quando mi apparve, pensai che era simile ad altri che avevo visualizzato altre volte in passato, ma non identico, perché anche "gli spiriti" sono tutti diversi gli uni dagli altri, a volte molto diversi a volte più somiglianti, ma vi è tra essi, come tra noi (forse anzi più tra essi) una grande varietà.

L'entità che visualizzai era uno spirito demonio. Ne aveva tutte le caratteristiche.

Si presentò sotto forme similmente antropomorfe, era snello e longilineo, eretto nel portamento e sarà stato alto almeno 180 cm..... ce ne sono di più piccoli come di più massicci, ripeto, la varietà è enorme.

Non indossava indumenti o almeno così mi è sempre parso. Salvo eccezioni, non mi pare indossino vestiti. Alcuni dicono che non sono nudi, ma hanno una sorta di "tutina attillata". Per me semplicemente non hanno abiti perché non ne hanno nessun bisogno, né a livello energetico, né culturale, diciamo così. Gli abiti sono una cosa umana. Anche se gli Angeli si fanno visualizzare vestiti - ma questo serve a noi umani, è simbolico, penso...gli spiriti non hanno bisogno di vestiario e stoffe varie, tutta questa roba appartiene al mondo materico e alla società umana.

Quindi niente abiti. Nudo, snello, di colore circa grigio-verde. La pelle appariva molto liscia (una volta oltre a visualizzarne uno lo toccai anche: fu come penetrare un qualcosa fatto di particelle, quella che a me pareva pelle era una sorta di energia, vibrava ed era come un fluido vellutato).

Al tatto, sembrano fatti di una sorta di flusso, di fluido di particelle di un qualche tipo. Hanno un volume, occupano uno spazio...hanno penso anche una massa, di conseguenza, non certo pesante come la nostra. Saranno pochi grammi...

La forma della testa di questa entità era davvero tipica. Proporzionalmente più grande della nostra rispetto al resto del corpo (ma anche gli altri erano più lunghi), priva di capelli, dalla forma leggermente allungata.

Si voltò di profilo (raramente fissano negli occhi, per loro evidentemente fissare negli occhi qualcuno ha altri significati oppure veicola un qualche tipo di azione energetica.....fatto sta che quasi mai fissano direttamente. Altre volte mi è parso di notare che guardare frontalmente una persona per loro significhi volontà di attacco energetico, oppure una pregnante richiesta, mentre mostrare il profilo o il volto per tre quarti è un segnale di non aggressione. Io almeno ho inteso così, tanto che a volte se loro mi sono frontali, sono io a girare la testa di profilo ed è la stessa cosa, lo stesso segnale dato e loro lo interpretano come assenza di volontà bellicosa o di situazione estremamente particolare. E' anche poco conveniente dare le spalle completamente o rimanere ostinatamente dietro un'entità che si è voltata. Capire in quale modo è girata un'entità è reso possibile da una visualizzazione sufficientemente dettagliata oppure da una spiccata sensitività ai campi di energia emessi, ma ci vuole esperienza).

Si voltò di profilo (vedevo il suo profilo sinistro) e accennò ad un sorriso. Il suo viso era molto magro, gli zigomi alti. Aveva un aspetto adulto. Non hanno età biologica ma era apparso come "persona adulta e matura", lo si potrebbe paragonare ad un uomo circa sui 40 anni, quindi nel pieno di una maturità attiva.

Le entità come questa hanno occhi grandi, solitamente scuri (ma ne ho visti anche in altre varianti di colore, verdi, castani, rossastri, ocra, violacei, e persino azzurri). Aveva le orecchie, di forma e dimensioni normali, la punta un po' più allungata della nostra, ma non molto. Il naso era molto piccolo.

Persi il contatto dopo pochi istanti e non ricevetti alcun messaggio da quell'essere, né in forma verbale, né per ispirazione o "forma pensiero".

Per precauzione, provai ad impostare un'azione energetica blanda, un esorcismo minore, ma pronunciato con dolcezza, lentamente, che poi non portai a termine poiché non avvertii più la sua presenza e compresi che se ne era andato spontaneamente. Sarà stato solo un osservatore: tutti noi siamo sotto osservazione in realtà, chi più e chi meno. Secondo me è raro che vi sia una persona al mondo che non è mai stata osservata e censita da queste entità. Ho provato a fare un disegno esemplificativo, ma purtroppo non so disegnare e così il disegno è solo vagamente somigliante all'oggetto della mia visualizzazione".



Si chiede di non copiare questo materiale grafico senza autorizzazione. 
Il disegno è stato realizzato nel mese di marzo 2013, a matita su carta comune quadrettata.