giovedì 5 luglio 2012

Un Angelo a passeggio? capita spesso che ci seguano, ma di riuscire a visualizzarne uno non capita tanto spesso

Riportiamo una mail arrivata aujourd'hui da una nostra amica...



" Tornavo a casa e, pur di non aspettare l'autobus in fermata, sotto il sole, ho deciso di farmela a piedi. Sono circa venti minuti di passeggiata, ma ho trovato ombra sul marciapiede. 


Dovendo, ad un certo punto, attraversare una strada poco trafficata all'interno di un quartiere residenziale, ho atteso il passaggio di un paio di vetture. Dall'altra parte della strada, sul marciapiede del lato opposto a quello dove mi trovavo, passeggiava una donna di mezza età. 


Fin qui niente di particolare, se non che ho iniziato a visualizzare un alto essere che le camminava al fianco, al fianco destro, distante da lei mezzo metro circa, e qualche decina di centimetri più indietro rispetto a lei. 


Aveva tutto l'aspetto di un ragazzino robusto, sui dodici anni. Uno "delle medie" per intenderci. 


Ma era circondato da un'aura di luce, emanava luce, una luce calda, dorato-rossastra di origina endogena, cioè che scaturiva da "dentro quell'essere", senza fonte di illuminazione esterna. Il sole splendeva nel cielo su tutti noi, ma quello spirito non proiettava la sua ombra come noi la nostra e non sembrava risentire delle radiazioni della nostra Stella come ne risentiamo noi, quando i raggi solari ci riscaldano, ci fanno sudare, ci abbronzano, ci abbagliano.


Pareva che il sole e il caldo non dessero noia a quell'entità che, con fare giocondo, seguiva la sua custodita a passeggio per il quartiere. 


E la veste! Pur avendo l'aspetto di un robusto ragazzo sui dodici anni, imberbe e allegro, non era certamente vestito come si vestirebbe ai nostri tempi un ragazzino di quell'età (pantaloni jeans e t shirt, suppongo, o roba del genere). 


Indossava invece una veste di colore bianco con riflessi rosso pallido, pareva anch'essa fatta di luce. Aveva i fianchi cinti con una cintura che sembrava di morbida stoffa, rossa come le sfumature del suo abito. La veste gli arrivata ai piedi e aveva maniche lunghe e ampie. Camminava, non volava, non aveva le ali (ovviamente...). Camminava a grandi passi, e non calzava nulla ma i suoi piedi semicoperti dall'orlo della veste non toccavano terra. Sembrava toccassero terra ma invece no, era come se più che camminare, fluttuasse, scivolasse su un sottile strato di aria, leggermente sospeso, senza avere bisogno del contatto col terreno per spostare il peso e muoversi. 


Aveva un'aria gioviale e lieta.


Quello spirito rubicondo, sentendosi osservato, si volse verso di me, mi lanciò un rapido sguardo e subito prese a sorridere. 


Aveva i capelli castano-rosso, fulvi diremmo noi, il volto "pieno", le guance rosate. Gli occhi allungati brillavano di letizia. 


- Che tipo! Che Angelo! -. pensai meravigliata e divertita. 


Questa percezione visiva poi ebbe fine e io non riuscii più a "tenere la percezione, il contatto". Lo spirito angelico custode di quella donna svanì alla mia vista umana, e continuai a guardare soltanto la sua custodita che si allontanava lungo il marciapiede. 


Poi attraversai la strada a mia volta e dopo alcuni metri, svoltai in una viuzza laterale.


Giunta a casa, riflettei brevemente su questa allegra percezione ESP, ovviamente spontanea, mai richiesta, mai neppure prevista. 


Non è straordinario che quella donna se ne andasse a passeggio con il suo Custode che la seguiva spostandosi nello spazio accanto a lei. 


I nostri spiriti, i nostri Angeli, ci seguono molto spesso, infatti. Non sempre, ma molto spesso. Non è raro che siano con noi quando andiamo da qualche parte, al lavoro, per esempio, o a trovare una persona.


Una volta percepii la presenza del mio come sopra la mia spalla destra addirittura mentre ero al supermercato, per fare la spesa. 


Pur essendo puri spiriti, spiriti eccelsi, essi, in quanto custodi, non disdegnano seguirci nei luoghi della nostra routine quotidiana o settimanale: ufficio, supermercato, vie della città, negozi vari, e talvolta anche luoghi di svago come il cinema, il pub, la spiaggia...


Se preghiamo il nostro Angelo di venir via con noi, forse lo farà, ma in tal caso, non dimentichiamoci poi di averlo accanto...


Una sera per esempio, approfittando della quiete per via dell'ora ormai tarda, mi misi comoda a letto e iniziai a leggere un libro. Tutto attorno a me era calmo e silenzioso. 


Improvvisamente, ebbi questa forte sensazione di presenza alla mia destra: una presenza nota... il mio Angelo. 


- Ah, sei qui -. Gli dissi contenta. E lo salutai, dicendogli poi che ero rimasta soddisfatta per essere riuscita a fare una telefonata ad una persona amica e avere avuto alcune informazioni che stavo cercando. 


Avvertivo la presenza del mio Spirito Amico, come confortevole, pacificante, compatta alla mia destra, di forma circa ovale, opalescente, delle dimensioni circa di un bambino sui due o tre anni. 


Poi ripresi la lettura e lui rimase un poco al mio fianco. Prima di addormentarmi, lo salutai ancora, ringraziandolo per la visita e per essersi potuto e voluto rendere percepibile. 


Penso sia spesso accanto a me... e i vostri Angeli sono spesso accanto a voi, e quanto più voi vivrete come a loro piace (e cioè in maniera onesta, mite, benevola verso gli altri, mai volgare, mai violenta, mai arrogante o sprezzante), pregandoli per le vostre necessità e anche per quelle degli altri, salutandoli e sintonizzandovi su di loro con la vostra sensitività, tanto più costruirete con essi una relazione positiva che vi potrà dare molta speranza e attimi di pace e gioia.


Angeli di Dio, portatori di Letizia e di Conforto, visitateci spesso, rimanete con noi, pregate con noi e per noi, ascoltateci, parlateci, infondete luce alla nostra mente, dolcezza e consolazione al nostro cuore! Vi saluto, vi ringrazio! Amen."






E noi ringraziamo la nostra amica F. per questa " testimonianza ".