mercoledì 25 aprile 2012

Quella volta che mi venne un entusiasmo tale che mi lessi tutti e dieci i volumi dell'Evangelo di Maria Valtorta...

Verso la fine del 2005 (me l'aveva detto Nobisco che qualcosa nella mia vita sarebbe cambiato da quel sogno in poi...) e per tutto il 2006 lessi l'opera in dieci volumi di Maria Valtorta: L'Evangelo come mi è stato rivelato, edizioni CEV.

cfr  http://www.mariavaltorta.com/
      http://www.fondazionemariavaltortacev.org/

Quando ero al liceo avevo cercato qualcosa del genere inconsciamente, senza neppure sapere che una tale opera potesse esistere per davvero. Dato che, in quegli anni, non usavo molto internet e non avevo avuto modo di apprendere dell'esistenza di questa Valtorta e della sua esperienza di scrittrice e mistica, mi ero dovuta accontentare di un breve romanzo dal titolo Il Vangelo secondo il Figlio, dello scrittore americano Normal Mailer, edito da Bompiani. Il romanzo di Mailer è... scorrevole e dolce, lo si legge, volendo, in meno di due ore.

Maria Valtorta, a parer mio, "non basta una vita" a voler leggere con attenzione tutto quello che questa donna è riuscita a scrivere.

Io ho letto l'Evangelo come mi è stato rivelato, integrandolo con due volumi del Poema dell'Uomo-Dio, che era il titolo dato in precedenza alla medesima opera della Valtorta. Davvero non so come cavolo ho fatto a leggere tutto, mi ci ero appassionata.

Ma com'è Gesù, nell'esperienza valtortiana?

Gesù è descritto come un uomo che vive la Sua esperienza messianica tra i 30 e i 34 anni circa, quando morì (e poi risorse, perché Maria Valtorta parla ampiamente anche del Cristo risorto).

Piuttosto alto rispetto a molte delle persone attorno a Lui, di corporatura normale, perfetto nelle proporzioni, il Gesù descritto da Maria Valtorta ha una carnagione piuttosto chiara, il viso di forma ovale, lungo, gli occhi azzurro cupo/blu e i capelli ondulati, lunghi fino alle spalle e pettinati con la riga in mezzo. Il colore dei capelli pare essere tra il biondo scuro/castano dorato, con riflessi rame, forse. Non si radeva completamente i baffi e si era lasciato crescere la barba, almeno fino a pochi centrimetri sotto il mento.

Somiglia all'Uomo della Sindone, certo...

Pure all'Uomo descritto da S. Faustina Kowalska nel suo Diario...
(il cui testo parziale si può scaricare e salvare in formato PDF dal sito www.festadelladivinamisericordia.com/diario/)

Ecco qualche immagine che può rendere in parte il Gesù valtortiano: la prima che ho postato secondom me è quella che meglio corriponde alla descrizione che Maria Valtorta fa del volto del Signore.